Originariamente Scritto da
Zoroastro
1 - La scuola medica salernitana, secondo la leggenda. è stata fondata da un greco, un latino, un ebreo, e TOH, un arabo, quindi non dire cazzate (tra l'altro secoli dopo le scuole arabe, ti ricordo che l'Università più antica del mondo è quella del Cairo, fondata centinaia di anni prima di quella di Bologna).
Il canone di Averroè è stato studiato nelle Università Europee Mediche fino al 1700, e tanto era il rispetto in Europa per le opere del trio medico arabo (Al Razi, Alhazen e per l'appunto Avicenna!) che numerose sono le raffigurazioni medievali dei famosi medici, anche se loro erano (e sono) divenuti figure leggendarie ed eroiche più che pioneri del sapere, e inoltre, Dante pone Avicenna nel LImbo come, diciamo, "premio intelletuale", invece che all'Inferno, anche se l'Islam nel Medioevo era considerato un'eresia cristiana al pari dei valdesi, dei catari, etc etc.
Ad Aleppo intorno all'anno mille fu fondato il primo ospedale "moderno", mentre per la riforma ospedaliera dovremo aspettare 400 anni in Europa !! (precisamente in Italia tra l'altro).
Parlare delli strumenti inventati dagli arabi e delle tecniche rivoluzionare mediche non ha senso in questa sede, ti basti sapere che hai detto una cazzata enorme, disponibilissimo a fornirti qualche titolo di storia della medicina.
2 - Questo è l'argomento preferito dagli anti arabi, anche se da come la poni ha poco senso.
Innanzitutto questa è solo una teoria, le tesi storiche sono discordanti
Ma poi... "sulla matematica"....e mi parli dei numeri, dei simboli utilizzati in matematica, come se io per parlarti della letteratura russa, dei suoi temi, delle sue caratteristiche, ti parlassi del cirillico.
Piccolo estratto, è poco, ma significativo ai fini della discussione.
(Sapere.it)
Su Aristotele, davvero, non riesco a risponderti
.
Tra l'altro perchè non posti le fonti dei tuoi articoli, non vorrei che la tua cieca necessita di dimostrare che "noi non siamo come loro" loro intesi come dispregiativo, non ti abbia accecato il lume necessario a scorgere l'evidenza.
Un vecchio proverbio arabo dice "Onesto è colui che accorda il proprio pensiero alla Verità. Disonesto è colui che accorda la Verità al proprio pensiero."
XCristiano : A quanto avevo letto dai lavori di Cavalli-Sforza è esattamente il contrario, sopratutto in meridione, tra l'altro trovo fuori luogo il tuo intervento; la pax romana (ma anche l'India Inglese) era tenuta insieme da pochissimi uomini, ma ciò non ha certo impedito alla cultura Romana di espandersi.
O a me e a te di usare termini come "thread" "personal computer" "okay"
La globalizzazione culturale viaggia per vie trasverse (sempre se la teoria che hai postato corrisponda effettivamente al vero, cosa che trovo difficile visto che in Andalusia l'invasione è stata massiccia)
Ciao Zoroastro