Domanda sui non battezzati

[Affus]

Io sono stato battezzato 2 volte, perchè sono nato di 6 mesi, non si sapeva se ce l'avrei fatta (era il '79) e sono stato battezzato subito, poi i miei hanno fatto fare il battesimo anche in chiesa. Sono stato costretto ad andare al catechismo e a fare i sacramenti perchè i miei non volevano fare un torto a mia nonna (fervente cristiana e ancora presidentessa dell'OFS Ordine Francescano Secolare della mia città) e perchè secondo loro (non del tutto a torto per i tempi) chi non è cristiano e non è nella "norma" sopratutto quando si è piccoli non si può difendere con facilità dalle discriminazioni e dal giudizio degli altri bambini (o insegnanti, vista la qualità eccelsa di questi nelle nostre scuole... ) ma la contraddizione sta che i miei dall'82 seguono un guru indiano, e pur credendo in cristo non credono nella chiesa... tipico atteggiamento "Cristo-Buddhista", della serie: mito del messaggio cristico originario corrotto dalla chiesa, amore per la religiosità orientale etc. tipico degli anni '70-'80 e che dagli anni '90 è definito New Age...

Io sono pure pagano... tutto ciò è grave? penso dovrò rassegnarmi all'inferno...

Saluti

beh , penso proprio di si .
Almenoche non ti converti prima di morire .

[Affus]

Io direi che lo sbaglio maggiore è per coloro che battezzano i figli, poi non li crescono secondo la fede, quindi si esentano dal trasmettergliela o perchè non ne sono capaci o perchè semplicemente ignoranti del beneficio del battesimo cristiano e dei frutti che da esso derivano. Quindi questo diventa un discorso relativista.

Nel caso non vengano battezati, io credo alla Misericordia di Dio (pensa a quanti feti non vedono la luce ogni giono ) quindi nella Sua Provvidenza sperando che una volta adulti possano battezzarsi (io sono catechista per catecumeni e in tre anni abbiamo battezzato due ragazzi di 25 e 32 anni più una mussulmana convertitasi) se accoglieranno la fede cristiana.

sentite il battesimo è un marchio che si imprime all'anima di un adulto o di un grande, festeggiando o non festeggiando . E come il marchio per le pecore di un gregge ....
molte anime credono di potere fare a meno , altre preferiscono conservarla e coltivarla . chi si attiene a quell'immagine si salva , chi la dimentica , si danna . ci sono poi quelli che Dio salva , in una maniera misteriosa e a noi nascosta , anche senza quell'immagine .
in via generale , secondo le scritture , solo col battesimo , cioe avendo quell'immagine stampata , ci si salva .

[Dreyer]

rimandare il bttesimo all'età adulta è come rimandare il nutrimento fisico del neonato all'età in cuis arà ing rado di dcidere da sè cosa volere mangiare e se volere mangiare.

la fede cattolica, il nutrimento spirituale, va amministrato subito: come i genitori decidono per il bene del bambino a livello materiale, così lo debbono fare spiritualmente.

ovviamente, sarebbe d'uopo che non si ricorresse alla morale del "quel che non ammazza ingrassa".

[Eymerich (POL)]

la fede cattolica, il nutrimento spirituale, va amministrato subito: come i genitori decidono per il bene del bambino a livello materiale, così lo debbono fare spiritualmente.

Quoto.

Ecco, secondo me Dreyer, ad esempio, 18 giorni sono già troppi... bisognerebbe farlo dopo 8, come l'antica Presentazione al Tempio....




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[Dreyer]

Quoto.

Ecco, secondo me Dreyer, ad esempio, 18 giorni sono già troppi... bisognerebbe farlo dopo 8, come l'antica Presentazione al Tempio....

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non sai quanto hai ragione... potrei citarti casi di persone che....

[Hardenberg]

Perchè sono un caso clinico di confusione mentale...
L'ho battezzata per facilitarle il compito e credo di "volermi" sentire atea perchè non mi piacciono le costrizioni mentali, ma allo stesso tempo sento il bisogno di qualcosa di spirituale...e le poesie di Novalis ne sono intrise.

(figurati, è un piacere partecipare ai tuoi 3d )

Conosco una ragazza che non è stata battezzata (e tu ben conosci ormai ) e una donna che non ha battezzato la figlia: il motivo di quest'ultima è particolare, mentre per la ragazza non ne ho idea e non me lo dirà mai ma suppongo sia per la tanto decantata o biasimata "libertà di scelta" da adulti; però entrambe (e la mamma della ragazza) si dichiarano credenti...quindi anche tu potresti sentirti credente: a nessuna delle due piacciono le costrizioni mentali, te l'assicuro (nemmeno a me naturalmente), non occorre dichiararsi atei per questo, anche se la sostanza in fondo è la stessa, con la differenza che chi si dichiara ateo non crede proprio nella trascendenza, la materia spirituale, è un materialista convinto. Insomma se senti bisogno di qualcosa di spirituale è un controsenso sentirti atea. Comunque ovviamente hai fatto bene a battezzare tua figlia e iscriverla all'asilo cattolico. Mio fratello ha appena finito il ciclo elementare dalle Ancelle della Carità e si è trovato benissimo.
Quanto ho scritto tra parentesi non si riferiva solo a te che gentilmente partecipi ai miei thread ma al fatto che ispiro spontaneamente simpatia (in certi casi anche di più) alle donne che hanno la tua stessa "confusione mentale" e ciò mi complica non poco la vita...che sia pure io un caso clinico?

[Hardenberg]

Ciao Hardenberg , i miei ritenevano e ritengono ancora adesso che fu giusto fare così, perchè all'epoca, metà anni '80 l'Italia non era ancora (e forse, in parte, non lo è ancora oggi) aperta al pluralismo religioso, e un bambino che non andava a fare catechismo poteva venire in qualche modo subdolamente giudicato e guardato come "diverso" a scuola dai compagni e dagli insegnanti, e per non fare torto anche a mia nonna e non far circolare voci malevole nel quartiere i miei hanno ceduto al "politically correct". Sai come vanno queste cose... la Chiesa ha ancora molto potere e figurati all'epoca in una società meno multi-etnica rispetto a ora. E ritengo pur criticandoli che avessero ragione, un mio compagno delle elementari aveva i suoi che erano Testimoni di Geova, e naturalmente indottrinato lo era anche lui... beh ovviamente in quanto "diverso" fu preso di mira dai compagni di classe, venne pure menato, ma se la cercò lui... quando disse che Gesù invece di essere inchiodato ad una croce in realtà fu inchiodato ad un palo (non so se è una dottrina dei T. di Geova... boh ma lui disse così) e veniva subdolamente discriminato anche dagli insegnanti.

Tutto quì d'altronde era normale in una società meno aperta alla pluralità, questo vale anche per altri paesi e culture, una società esige di uniformarsi alla morale ed alla prassi comune. Ritengo però che dopo vent'anni e diversi cambiamenti in Italia bisogna affrancarsi da queste ipocrisie ed essere cattolici se lo si è davvero, non per essere in regola. Anzi sarebbe giusto lasciare che un individuo raggiunta una certa età, magari la maggiore età, e decida se vuole aderire ad una religione, senza subire un battesimo da infante, inconsapevole di entrare a far parte di una religione, una chiesa che non ha scielto, per diventare l'ennesimo nome nei registri ecclesiastici, e facendo numero giustifica le pretese della chiesa, perchè dei presunti più dell'80% di cattolici in Italia solo un 12% (mi pare) va in chiesa?, anche io faccio numero, perchè ufficialmente non mi sono sbattezzato, e anche io a mio modo faccio un pò l'ipocrita, perchè pur professando apertamente le mie idee, per non fare un torto a mia nonna, non ho voluto metterla in imbarazzo nei suoi ambienti e non mi sono sbattezzato... per ora...

Saluti

Allora avevo capito giusto...
Posso garantirti per esperienza personale che quando eri bambino (e lo ero anch' io visto che non siamo lontani di età), i motivi discriminanti erano ben altri, e in certi casi lo sono ancora...io sto tentando di laurearmi maestro proprio per evitare che si ripetano certi vissuti su altri alunni...
Invece al giorno d'oggi ciò di cui parli credo proprio non sussista più.

[Freezer]

Quanto ho scritto tra parentesi non si riferiva solo a te che gentilmente partecipi ai miei thread ma al fatto che ispiro spontaneamente simpatia (in certi casi anche di più) alle donne che hanno la tua stessa "confusione mentale" e ciò mi complica non poco la vita...che sia pure io un caso clinico?

è umano complicarsi la vita

[Hardenberg]

Arrivederci a tutti, io "sparisco" in Carnia fino al giorno 12...