"Il Gazzettino"
Vicenza - Dopo l'assessore al sociale Davide Piazza (Lega Nord) altri due nomi eccellenti finiscono «nella lista nera degli evasori dell'Ici» resa nota dal consigliere del gruppo misto Franca Equizi.
Sono l'assessore ai lavori pubblici Carla Àncora (Fi) e il consigliere comunale leghista Antonio Dal Santo. Formalmente la Equizi ha incluso i due nomi in una articolata interrogazione indirizzata ieri al presidente del consiglio comunale Sante Sarracco (An).
Su Piazza infatti risultava aperta una procedura degli uffici per la quale in aula si era espressa l'assessore alle finanze Linda Favretto (Lega Nord): «Per quanto riguarda la posizione del collega, è un adeguamento di parametri: non è vero che non pagava, semplicemente pagava erroneamente cifre diverse rispetto ai parametri decisi dal comune e per questo ha liquidato la differenza... i dati consegnati non sono stati utilizzati per espletare il mandato di consigliere comunale, ma sono stati usati per denigrare e diffamare. Per questa ragione ho chiesto di verificare se vi siano gli estremi per dare corso ad azioni amministrative e penali».
Dello stesso avviso Sarracco che ha chiesto la trasmissione dei verbali della seduta di giovedì scorso alla procura della repubblica. Equizi però ieri ha rincarato la dose. Ha citato il numero delle tre pratiche in oggetto e ha puntato l'indice contro Favretto: «Il vocabolario Zingarelli della lingua italiana (edizione del gennaio 1963) riporta alla voce evasore, chi non paga le imposte che dovrebbe». Poi un secondo affondo: «Risulta all'assesore Fravretto che la definizione di evasore sia oggi diversa da quella riportata nei dizionari?». Poi una richiesta: «Si chiede di conoscere se si concorda che evasore sia anche colui che applica parametri diversi rispetto a quegli decisi dal Comune, di fatto, autoscontandosi l'importo da pagare; se secondo l'assessore Rosalinda Favretto i contribuenti Ici che applichino parametri diversi rispetto a quegli decisi dal Comune sperando in mancate verifiche magari anche in funzione degli incarichi istituzionale ricoperti, non commettano evasione fiscale; se sia palese che l'assessore Piazza pagando la differenza abbia ammesso di aver evaso negli anni 2003 2004 l'Ici».