Berlusconi è fortemente critico nei confronti dell'alleato Pier Ferdinando Casini che, dice, "non sa dove andare. Non può andare fuori dalla Cdl. C'è un sondaggio che parla chiaro: il 67% degli elettori del suo partito non lo seguirebbe...". E ribadisce: "Casini non sa dove andare, si trova in mezzo al guado... ma di là non lo accetterebbero mai, e poi andrebbe fare solo uno dei colonnelli, andrebbe in mezzo ai franceschini... i traditori del resto sappiamo che non vengono perdonati dagli elettori. La storia è chiara: tutti quelli che hanno lasciato la Cdl sono completamente spariti. Quindi..."
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