Nelle sue due immortali opere Fulcanelli, sotto feroci chiavi ermetiche, secondo Voi, quale via alchemica insegna?
Nelle sue due immortali opere Fulcanelli, sotto feroci chiavi ermetiche, secondo Voi, quale via alchemica insegna?
Mah...quell'unica Via che si chiama Alchimia e che si pone lo scopo di "corporificare" lo Spirito Universale ed, eventualmente, ma non necessariamente, di giungere alla Pietra Filosofale. Forse ne " Il Mistero delle Cattedrali " ne vengono intrecciate tre, di Vie o modalità di operatività alchemica , come tre sono le parti di quel testo ( Parigi, Bourges Amiens . Hendaye è solo un'aggiunta postuma e un po' misteriosa..). Ma 'sti mascalzoni , anche quando li decifri ( o credi di farlo ) ti mostrano solo una Via falsa ...ma utile per capire quella Vera. Credo siano erronee tutte quelle scuole di pensiero che ingabbiano Fulcanelli in percorsi occultistici, magici, tantrici con relative para-alchimie immaginali ( e spesso fantasiose in quanto per nulla attinenti ai classici ). Purtroppo so per esperienza che affontare queste tematiche in forum di carattere "generico", porta solo a confusioni, liti e incommensurabili imprecisioni e banalità, per questo sono molto restio, per quel pochissimo che ne so, a scriverne.Originariamente Scritto da danyeel
Quasi ricordo con nostalgia i bei tempi in cui credevo di aver trovato una felice analogia ( ma in realtà una panzana colossale...) tra il Tummo tibetano ( di cui ho comunque precise nozioni, e non solo...) e il Fuoco Segreto...Ma questa equazione è un frequente errore che si presenta, sottoforme apparentemente diverse, in molti ( e lo fu a lungo anche per il sottoscritto ).
Preferisco i "soffiatoracci"...:-)
Saluti defilanti
Eliodoro
Caro Eliodoro,
stando alle mie modeste esperienze e cultura operativa, ritengo, e ripeto che è solo una interpretazione personale, che Fulcanelli descriva almeno tre vie "operative":
Una su di un minerale di cui fa' anche chiaramente il nome e successivamente lo nega, un'altra che riguarda il minerale su cui Lui ha lavorato ed una terza, ferocemente nascosta con allegorie, sparse quà e là nelle sue opere, che è la Via Antica o Sacerdotale, quella tanto per capirci, seguita dai Vecchi Maestri : Lullo, Villanova etc.
Per le altre interpretazioni di vie spirituali, etc. etc. ritengo che siano solo argomentazioni da "buon salotto" e non da laboratorio.
Salutando
Danyeel
Beh, Danyeel, hai in sostanza ripetuto quello che pensavo : tre vie per "Il Mistero delle Cattedrali ....Ma non ci si fissi troppo su questo o quel minerale : la Stibina o la Galena possono essere utili per imparare quella famosa Via "falsa ma utile " di cui anche Lucarelli spesso discettava. La vera Materia Prima nasce in laboratorio, da misti imperfetti, così si dice. Le interpretazioni esclusivamente"spiritualiste " dell'alchimia sono sicuramente parziali e fuorvianti. Va ribadito che le Vie Spirituali Tradizionali sono tutte estremamente valide e foriere di meravigliosi risvolti "Palingenetici" ( Yoga, Zen, Qi Gong, Nei Dan, Dzog Chen ecc., per l'oriente, per l'occidente il discorso è più arduo..) ...ma l'alchimia parte da altre premesse ed è un altra cosa.Originariamente Scritto da danyeel
Ciao
E.
Caro Eliodoro,
non capisco che cosa tu intenda per "quella famosa Via falsa ma utile" considerato che Fulcanelli giunse alla trasmutazione attraverso la via di un solfuro da te citato.
Non so' di che discettava Lucarelli, allievo di E. Canseliet non avendo mai avuto tempo di leggerlo.
Di certo il lavoro del vero alchimista inizia dopo che ha ottenuto la Pietra.
Ma torno a ripetere che esiste anche la terza via Quella sacerdotale, di cui Fulcanelli da un chiaro accenno nelle "Dimore Filosofali" ed è una via che si segue in laboratorio tra alambicchi, forni e fornelli.
Ciao
D.
Il regolo marziale, l'assazione di stibina ecc ecc....è una Via che agisce per similitudine. Qualcuno diceva un modello. Per carità : si tratta sempre di una Via che prevede il laboratorio ( altrimenti non si chiamerebbe alchimia, come ho già scritto nell'altro post ) , ma potrebbe anche essere che l'Antimonio dei Filosofi venga citato solo per similitudine con altra materia.Originariamente Scritto da danyeel
E non dimentichiamo che il vero "punctum dolens " è il Fuoco Segreto , ciò che ditingue l'Alchimia da spagiria e chimica. Questo Fuoco, come è stato relazionato da vari operativi da me conosciuti, investe la materia e di rimando l'operatore. Qualcuno ne ha scritto qualcosa, in tempi moderni...
Sono d'accordo con te ( del resto lo dice anche Fulcanelli ) : con la Pietra si inizia DAVVERO..un altro processo.
Ah, in che ginepraio ci siamo cacciati ! Affascinante , terribile e "magnetico " come pochi...
Ribadisco, però, che un forum di carattere generico non è la migliore casa per certe riflessioni...( sono anche un po' pigro ).
Mi fa comunque piacere incontrare altri "pazzoidi" che credono a Favole ( ? ) incredibili e meravigliose.
Saluti gentili ed ermetici
E.
La natura non fà salti.Conta solo il fuoco di ruota.Ne rovente, ne basso.
Caro Eliodoro,
hai tirato in ballo due belle rose con tante spine: assazione e regolo, non male.
Sull'assazione Fulcanelli ha sorvolato, ha parlato di "reincrudimento" e null'altro.
Canseliet ne ha dato dei cenni.
Ultimamente un certo Solazaref ha pubblicato un libricino.
Nessuno ne ha parlato in maniera abbastanza chiara.
C'è chi la fa a secco e chi con rugiada.
Tempo perso. Se prima non hai e fai il famoso alkaest ed il sale comune (su cui Fulcanelli fa' un debolissimo accenno) la tua assazione non riuscirà mai.
Ecco perchè si parla di Antimonio dei filosofi, perchè lo stesso, dopo l'assazione esce con la forma di un bel sale.
Fulcanelli precisa anche che tutti i metalli estratti con il fuoco sono praticamente quasi morti.
Allora perché utilizzare inutili chiodini o limatura che ben poca vita hanno in loro??
Basilio Valentino, parlando di questo famoso regolo marziale/antimoniale butta lì una frase lapidaria del tipo:" Ares, più vigoroso di Aries deve essere in minore quantità......"
Ma se Ares è quasi morto contraddice Fulcanelli ???? oppure non sarà mica che anche il ferro deve prima subire una sua assazione???
Quanti regoli abbiamo fatto seguendo le istruzioni dei testi classici di chimica antica ed ottenendo prodotti color argento brillante con una bella stella sopra ....... metallurgia di fine lignaggio e null'altro.
Il vero regolo filosofico ha forma e caratteristiche saline.
Ed il vetriolo o fuoco segreto, solo in questo caso, acquisisce le sue caratteristiche dello smeraldo dei saggi.
Trascuro il discorso relativo al rapporto materia/operatore perchè la ritengo una interpretazione più soggettiva che oggettiva.
Comunque esiste.
Se l'argomento di cui stiamo dissertando, lo giudichi non attinente alle caratteristiche del forum fammene cenno.
Pronto al "passo e chiudo" e buonanotte ai suonatori.
D.
Scusi, ma non ci pensi neanche...persone colte come Lei, sono più che rare.Originariamente Scritto da danyeel
Mi auguro che questo fora diventi il suo "secondo" laboratorio.
Caro Danyeel, apprezzo quello che scrivi ed è interessante. Si vede che "mastichi" e "smanetti" ( scritto simpaticamente ) e questo ti garantisce la mia stima.Originariamente Scritto da danyeel
Il testo di quallo strano individuo che fu Daniel Winter ( ovvero Solazareff ) , " Assazione in Via secca ", scritto vari anni or sono, non l'ho mai letto, ma conosco qualche suo ex-seguace che potrebbe procurarmelo.
Il rapporto materia/ operatore ? Beh...è un discorso forse soggettivo, sicuramente delicato.
Il mio riferimento all'opportunità di scrivere o meno su questo forum era per arrivare a , magari, scambi privati. Esiste tra l'altro un bel forum sull'Alchimia , sul quale scrisse anche Lucarelli, che potrebbe accogliere pure tuoi interessanti interventi . Si tratta di un forum unico in Italia, perchè l'Alchimia non viene infilata tra interpretazioni neo-tantriche evoliane o tra spritualismi "immaginali"...Se vuoi, privatamente ti mando il link.
Ciao
Eliodoro