il giornale: gli helza fanno esplodere 37 bambini

[WANDA]

Il premier italiano si è perfino presentato alla Camera per dire che dopo la Conferenza di Roma il cessate il fuoco era più vicino. E' sufficiente questa frase per capire il velleitarismo e l'inadeguatezza di chi dovrebbe guidare la nostra politica estera.
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SOLO UN PO DI EUFORIA DA SMANIA DI PRESENZIALISMO..... LASCIALO ABITUARE ALLA CARICA....... NON VEDI COME ORA SIA PIù IMPETTITO CHE MAI???

[Dario]

Pazzesco!
E' come dire che dal momento che Israele è un paese democratico ha il diritto di fare qualsiasi cosa!!
Siamo impazziti??? Ci rendiamo conto di ciò che si scrive quando si scrivono demenzialità simili?...

Ma tu sei convinto che Davide Giacalone si renda conto di ciò che scrive, specialmente parlando di Israele?

[Dario]

... Per fortuna anche Castro se ne stà per andare all'inferno...

Chissà se ci arriverà prima Castro o Sharon?

[Zdenek]

Chissà se ci arriverà prima Castro o Sharon?

Non hai mai sentito parlare del QUINTO Profeta?

'gnurant!!!

[Boogeyman]

La tragedia di Cana sta anche in questo: nel fatto che Israele ha raggiunto il livello della esasperazione senza aver ancora toccato quello della disperazione.
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gli israeliani sono sempre stati dei disperati........ perchè sanno di non aver alcun diritto oggi di occuppare la palestina come uno stato sovrano.

Che ci importa di vincere
se domani potremmo morire
di EDNA CALO LIVNE

Forse non è ancora chiaro: a noi, alla maggior parte degli israeliani, non importa di vincere la guerra. A noi importa di vincere la pace.

La morale del nostro popolo, il rispetto della nostra storia e i comandi della nostra Bibbia ci impediscono di mostrare le immagini della nostra carne dilaniata, di corpi senza testa, insanguinati e smembrati. Nelle nostre tv è vietato mostrare queste immagini devastate e devastanti perché un padre, una madre, un fratello potrebbero accendere la televisione nell'attimo in cui, sorda sia quest'ora (come si usa dire da noi ebrei romani) appare sullo schermo il braccio del proprio caro o la sua maglietta sbrindellata, un dito con il suo anello di fidanzamento. No, non vogliamo vincere le guerre in questo modo. Anzi non le vogliamo proprio fare le guerre.

Siamo stufi di facce sconvolte di bambini che al suono delle sirene si aggrappano alle gambe delle proprie madri. Siamo stufi di ingegneri di morte che piantano i loro quartier generali in cittadine dichiarate patrimonio dell'Unesco come Baalbek, siamo stanchi di chiedere perdono ogni volta che restituiamo uno schiaffo a chi ci riempie di botte.

Siamo saturi di odio, di intolleranza, di volgari trucchi mediatici per commuovere un mondo che non si sforza di capire il dolore di tutti. Di tutti. Oggi, in un'ora ci sono cadute addosso 70 katiushe. Noi siamo ancora vivi, altri no.

Potrei non essere qui domani a scrivere questo diario. Che può importarmene di vincere la guerra finché non avrò un po' di sicurezza per i miei figli?

Romana, abita in Israele dal 1975. Fondatrice del Rainbow Theatre e della Fondazione Bereshit la Shalom



http://www.repubblica.it/2006/07/spe...gosto2006.html

[Dario]

vista la campagna contro Israele non puoi pensare che Israele mai si sarebbe sognata di bombardare una casa con 37 bambini ??

Gli unici a guadagnarci del massacro sono gli hezbollah, allora ....

La campagna contro israele? Ma se l'ONU non è stato padrone neanche di CONDANNARE la strage, si è dovuto limitare a DEPRECARLA.

Se c'è una campagna contro israele allora c'è ne è una a favore degli hezbollah? Non mi sembra proprio.

Un bel guadagno per gli hezbollah fare ammazzare quasi 1.000 libanesi di cui quasi 300 bambini? Ma che cazzo stai dicendo? Non finirete mai questa assurda propaganda a favore di uno stato che pratica da sempre il terrorismo di stato? Anche se sono vostri correligionari bisognerebbe, ad un certo punto, togliersi le fette di melone dagli occhi...

[Dario]

speculare sui resti è orrido come orridi sono coloro ceh lanciano i missili dalle abitazioni...

Per lanciare dei missili capaci di percorrere 60-80 km. occorrono delle rampe che non si possono installare in nessun condominio.

Possibile che siate pronti a credere ad ogni stronzata purchè arrivi da israele o dali usa?

[Dario]

Non hai mai sentito parlare del QUINTO Profeta?

'gnurant!!!

Appassionato di Alias, eh?

[Dario]

... Forse non è ancora chiaro: a noi, alla maggior parte degli israeliani, non importa di vincere la guerra. A noi importa di vincere la pace...

Ha fatto bene a dirlo. Non l'aveva ancora capito nessuno...

[WANDA]

Che ci importa di vincere
se domani potremmo morire
di EDNA CALO LIVNE

Forse non è ancora chiaro: a noi, alla maggior parte degli israeliani, non importa di vincere la guerra. A noi importa di vincere la pace.

La morale del nostro popolo, il rispetto della nostra storia e i comandi della nostra Bibbia ci impediscono di mostrare le immagini della nostra carne dilaniata, di corpi senza testa, insanguinati e smembrati. Nelle nostre tv è vietato mostrare queste immagini devastate e devastanti perché un padre, una madre, un fratello potrebbero accendere la televisione nell'attimo in cui, sorda sia quest'ora (come si usa dire da noi ebrei romani) appare sullo schermo il braccio del proprio caro o la sua maglietta sbrindellata, un dito con il suo anello di fidanzamento. No, non vogliamo vincere le guerre in questo modo. Anzi non le vogliamo proprio fare le guerre.

Siamo stufi di facce sconvolte di bambini che al suono delle sirene si aggrappano alle gambe delle proprie madri. Siamo stufi di ingegneri di morte che piantano i loro quartier generali in cittadine dichiarate patrimonio dell'Unesco come Baalbek, siamo stanchi di chiedere perdono ogni volta che restituiamo uno schiaffo a chi ci riempie di botte.

Siamo saturi di odio, di intolleranza, di volgari trucchi mediatici per commuovere un mondo che non si sforza di capire il dolore di tutti. Di tutti. Oggi, in un'ora ci sono cadute addosso 70 katiushe. Noi siamo ancora vivi, altri no.

Potrei non essere qui domani a scrivere questo diario. Che può importarmene di vincere la guerra finché non avrò un po' di sicurezza per i miei figli?

Romana, abita in Israele dal 1975. Fondatrice del Rainbow Theatre e della Fondazione Bereshit la Shalom



http://www.repubblica.it/2006/07/spe...gosto2006.html

CHE SE NE TORNI A ROMA......... SE VUOL VIVERE TRANQUILLA........ NON HA NESSUN DIRITTO DI STARE IN PALESTINA
PERCHè SONO STATI LORO CHE PER PRIMI HANNO DATO SCHIAFFI.......... NON LO DIMENTICHI MAI................