CANONE RAI SU PORTATILI/PALM/ CELL all'acquisto?

[lorenzo v.]

La scorsa settimana Punto-informatico.it ha voluto far chiarezza su una delle questioni che in molti in Italia su Internet si domandano ma che non hanno ancora ottenuto una risposta ufficiale, ovvero sul fatto se si debba pagare o meno il canone Rai su apparecchi come i cellulari di nuova generazione e i computer in grado di trasmettere programmi televisivi, in maniera particolare, ovviamente, le trasmissioni Rai sulle quali si deve pagare il canone.

E per chiarire la questione, Punto-Informatico ha intervistato direttamente il Dott. Vincenzo Busa, direttore centrale Normativa e Contenzioso dell'Agenzia delle Entrate, il quale pur ammetendo che non c'è ancora nessuna ufficialità, ha dichiarato che " laddove il personal computer o il videofonino costituiscono apparecchi astrattamente atti alla ricezione di programmi, per il possesso degli stessi dovrà essere corrisposto il canone radiotelevisivo".

Quindi, la risposta è positiva ( e per tutti gli utenti negativa ! ) ovvero bisogna pagare il canone Rai su cellulari e computer.

E visto che è assolutamente difficile, se non impossibile controllare tutti i possessori di telefonini di nuova generazione e computer, non vorremmo mai ( aggiungiamo noi ) che si decida di far pagare una tassa direttamente al momento dell'acquisto.

Sarebbe una decisione unica in Europa che farebbe alzare i prezzi dei prodotti e non sarebbe certo un sistema per agevolare ad utilizzare le ultime tecnologie...anzi...probabilmente, nel lungo periodo, potrebbe contribuire, in ultima analisi, all'arretratezza tecnologica italiana.


Per leggere tutta l'intervista basta andare qui:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1592611&r=PI

[die Vernichtung]

Come se già non avessimo prezzi altissimi rispetto al resto d'Europa.
Anche se mi sono sempre chiesta che gusto c'è a vedersi l'immondizia televisiva pure in giro...

[Massimiliano71]

La scorsa settimana Punto-informatico.it ha voluto far chiarezza su una delle questioni che in molti in Italia su Internet si domandano ma che non hanno ancora ottenuto una risposta ufficiale, ovvero sul fatto se si debba pagare o meno il canone Rai su apparecchi come i cellulari di nuova generazione e i computer in grado di trasmettere programmi televisivi, in maniera particolare, ovviamente, le trasmissioni Rai sulle quali si deve pagare il canone.

E per chiarire la questione, Punto-Informatico ha intervistato direttamente il Dott. Vincenzo Busa, direttore centrale Normativa e Contenzioso dell'Agenzia delle Entrate, il quale pur ammetendo che non c'è ancora nessuna ufficialità, ha dichiarato che " laddove il personal computer o il videofonino costituiscono apparecchi astrattamente atti alla ricezione di programmi, per il possesso degli stessi dovrà essere corrisposto il canone radiotelevisivo".

Quindi, la risposta è positiva ( e per tutti gli utenti negativa ! ) ovvero bisogna pagare il canone Rai su cellulari e computer.

E visto che è assolutamente difficile, se non impossibile controllare tutti i possessori di telefonini di nuova generazione e computer, non vorremmo mai ( aggiungiamo noi ) che si decida di far pagare una tassa direttamente al momento dell'acquisto.

Sarebbe una decisione unica in Europa che farebbe alzare i prezzi dei prodotti e non sarebbe certo un sistema per agevolare ad utilizzare le ultime tecnologie...anzi...probabilmente, nel lungo periodo, potrebbe contribuire, in ultima analisi, all'arretratezza tecnologica italiana.



Per leggere tutta l'intervista basta andare qui:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1592611&r=PI

Purtroppo questo è il disvelamento del segreto di pulcinella: il canone non è più dovuto solo sul possesso degli apparecchi televisivi ma anche su tutto il resto (computer e videofonini in primis).
Adesso però tre consigli per non pagarlo:
- prima di tutto chiunque può chiedere il "suggellamento". In pratica con una semplice raccomandata alla sede RAI potete chiedere che un funzionario dell'azienda venga a casa vostra e ponga il televisore in un sacco di iuta sigillato col piombino in quanto voi non avete più intenzione di guardare la TV e quindi di pagare il canone. Naturalmente non verrà mai alcun funzionario ma voi siete cos' legittimati a non pagare il canone.
- ogni tanto mi sento raccontare che vengono i dipendenti della RAI a controllare a casa se una famiglia possiede o meno un apparecchio radiotelevisivo: in quel caso (comunque molto raro) i dipendenti sono agenti o ufficiali di polizia tributaria e possono effettuare un accesso domiciliare solo e soltanto in presenza di un'autorizzazione all'accesso da parte dell'autorità giudiziaria competente, cioè un magistrato. Se non ne fossero provvisti potete mandarli beatamente a fare in culo.
- La RAI, tramite l'Agenzia delle Entrate, mi pare Ufficio di Torino1 (delegato alla riscossione) ci prova sempre: appena c'è un cambio di residenza o la creazione di un nuovo nucleo familiare invia immediatamente un "avviso bonario" dicendo che da loro dati risulta che la famiglia è in possesso di un televisre. In realtà ci provano sempre ma non sanno un accidente! Sta a loro provare l'effettiva presenza della TV, non c'è alcuna presenuzione legalòe che li autorizza ad emettere accertamento. Quindi rispondetegli per raccomandata specificandogli che hanno dati sbagliati e che sta a loro dimostrare la giustezza delle loro affermazioni. Se poi non basta potete sempre andare in contenzioso tributario e verranno condannati anche a pagare le spese processuali.

[salerno]

e per diversi anni consecutivi ho affisso un manifestino davanti agli uffici postali per sollecitare LA DIOBBEDIENZA FISCALE (che è cosa buona e giusta anche se di provenienza leghista!) sul canone RAI.
Dal momento che non appaiono dietro l'angolo rivoluzioni e sommosse potremmo - ogni anno - lanciare una grande campagna contro la nemica rai; sollecitando soprattutto le giovani coppie a non pagare il canone, anche dichiarando il falso come ho fatto io.........venitemi a prendere morti di fame accattoni della rai!!! venitemi a prendereeeeeeeeeeeee - dichiarando "non posseggo alcun apparecchio radiotelevisivo, appena lo comprerò, sarete i primi a saperlo!"
Vi prego NON PAGATE IL CANONE...........RESISTETE............SE POTETE !!!

[Massimiliano71]

e per diversi anni consecutivi ho affisso un manifestino davanti agli uffici postali per sollecitare LA DIOBBEDIENZA FISCALE (che è cosa buona e giusta anche se di provenienza leghista!) sul canone RAI.
Dal momento che non appaiono dietro l'angolo rivoluzioni e sommosse potremmo - ogni anno - lanciare una grande campagna contro la nemica rai; sollecitando soprattutto le giovani coppie a non pagare il canone, anche dichiarando il falso come ho fatto io.........venitemi a prendere morti di fame accattoni della rai!!! venitemi a prendereeeeeeeeeeeee - dichiarando "non posseggo alcun apparecchio radiotelevisivo, appena lo comprerò, sarete i primi a saperlo!"
Vi prego NON PAGATE IL CANONE...........RESISTETE............SE POTETE !!!

Basta agire come detto sopra, e nessuno ti potrà rompere le palle

[salerno]

....anzi ne approfittiamo per lanciarci come difensori nel giudizio tributario per tutti i camerati.........considerando l'importo esiguo.........potremmo mettere on line un ricorso- tipo che faccia da "formulario" ed i camerati potranno compilarlo e difendersi da soli innanzi le commissioni tributarie (che qua al Sud difficilmente condannano alle spese.....)
...........contro la rai la gioventù si scaglia........!

[Fenris]

Mi arriva ogni anno da più di 10 anni la comunicazione della RAI, che mi dice che gli risulta che non pago il canone e che se voglio regolarizzare la mia posizione devo utilizzare il bollettino allegatoi, e che se non lo0 faccio, mi arriveranno dei controlli in casa. Come ogni anno, la comunicazione finisce direttamente nel cestino, e nessuno si è mai presentato a casa mia. Ci mancherebbe che dovessi pagare un nservizio di cui non usufruisco: la mia tv si accende una volta alla settimana quando va bene, e mai su reti RAI.