I leghisti credevano di avere disinnescato la bomba del vergognoso referendum di Segni che punta ad abolire il premio di maggioranza alle coalizioni per assegnarlo solo al primo partito? Si sbagliavano! Anche se le la Lega ha ottenuto con le cattive il risultato di far votare il referendum in una data separata rispetto alle elezioni europee in modo da da puntare sull’astensionismo per far mancare il quorum al referendum il PDL non ha affatto rinunciato all’idea di introdurre con la forza l’assurdo e innaturale bipartitismo secco all’amercana che lascerebbe agli elettori la scelta di votare solo due partiti o di astenersi.
http://it.notizie.yahoo.com/4/200904...i-ca02f96.htmlIl presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto questa sera che voterà sì al referendum di giugno, che vuole modificare la legge elettorale in modo da attribuire il premio di maggioranza alla lista che arriva per prima e non più alla coalizione vincente.
A chi gli chiedeva se fosse pronto a votare sì al referendum, Berlusconi, che inizialmente aveva preferito non rispondere, ha detto: "La risposta è ovvia. Il referendum dà il premio di maggioranza al partito più forte e vi sembra che io possa votare no? Nella domanda c'è la risposta"."Va bene tutto, ma non si può pensare di essere masochisti", ha detto Berlusconi rientrando in albergo a Varsavia dopo la cena conclusiva del vertice intergovernativo Italia-Polonia.Il premier ha precisato che la questione aperta con il referendum "non l'abbiamo posta noi, ma si può domandare all'avvantaggiato di votare no ad un vantaggio che altri gli regalano e che potrebbe essere confermato dal popolo?".A chi gli faceva notare che la Lega Nord, alleata del Pdl, è contraria al referendum, il premier ha risposto: "Ci credo, anche io se fossi leghista non sarei d'accordo