Roubini:rischio Spagna elevato.Se cade è un disastro per l'Eurozona

[Dragonball]

Roubini Never More Pessimistic on Euro Area, Calls Spain a Risk
By Simon Kennedy and Thomas R. Keene


Jan. 27 (Bloomberg) -- New York University Professor Nouriel Roubini said he’s never been more pessimistic about the future of European monetary union, saying Spain poses a looming threat to the euro region holding together.

“Down the line, not this year or two years from now, we could have a breakup of the monetary union,” Roubini said in a Bloomberg Radio interview from the World Economic Forum’s annual meeting in Davos, Switzerland. “It’s a rising risk.”

Roubini’s concern contrasts with the view of European Central Bank President Jean-Claude Trichet who said it’s “absurd” to imagine that the 16-nation euro area could splinter. Speculation of a breakup has mounted in financial markets as Greece struggles to cut the continent’s biggest budget deficit and countries from Spain to Ireland face rising debt burdens.

“The euro zone could drift essentially with a bifurcation, with a strong center and a weaker periphery and eventually some countries might exit the monetary union,” said Roubini, who predicted the recent financial crisis a year before it began. “This is the very first test” of the single currency bloc.

Economies including Spain and Greece are threatened by fiscal imbalances and declining competitiveness, Roubini said. Membership in the euro means they can no longer devalue the currency to export their way out of recession, he said.

Commission Deadline

The Greek budget deficit ran more than four times the European Union limit of 3 percent of gross domestic product last year and Greece is one of 13 nations facing deadlines from the European Commission to cut its shortfall. The country’s debt is set to top 120 percent of GDP this year, the highest in the euro region and twice the limit for adopting the single currency.

Trichet on Jan. 14 dismissed as an “absurd hypothesis” the argument that Greece could be forced to exit the euro area. The country should remain in the union where its problems “will be unequivocally easier to solve,” central bank governor George Provopoulos said in the Financial Times on Jan. 22.

Roubini said for all the focus on Greece, Spain may eventually pose a bigger threat to the euro zone because it’s the region’s fourth-largest economy and has higher unemployment and weaker banks. Spain’s jobless rate is more than 19 percent, almost twice the EU average.

“If Greece goes under that’s a problem for the euro zone,” he said. “If Spain goes under it’s a disaster.”

Bond Vigilantes

Roubini described rising sovereign risk as a “new phenomenon” for advanced economies that will complicate their recoveries from the worst global recession since World War II.

So-called bond vigilantes, or investors who punish governments by dumping their debt, “have been asleep at the wheel,” outside of Europe, Roubini said. The risk premium investors demand to buy 10-year Greek debt over comparable German bonds rose to an 11-year high of 312 basis points on Jan. 22.

“Eventually they could wake up” in Japan and the U.S. and sell off their bonds as they did with Greece.

“We have a massive fiscal problems in most of the advanced economies, and we’re not really dealing with it,” he said.

After Standard & Poor’s yesterday lowered its sovereign credit rating outlook on Japan, Roubini said he was “worried” about the world’s second-largest economy as its debt mounts, deflation returns and population ages. While it can currently finance itself thanks to domestic savers, at some point they may “flee the yen,” pushing up borrowing costs and crippling the economy, he said.

To contact the reporter on this story: Simon Kennedy in Paris at kennedy4@bloomberg.net.
Last Updated: January 26, 2010 19:00 EST
Roubini Never More Pessimistic on Euro Area, Calls Spain a Risk - Bloomberg.com


E' l'effetto domino.
Il problema a mio avviso non è sul breve termine per la Spagna perchè il debito non è altissimo,ma sul medio-lungo c'è,perchè la Spagna ha un deficit commerciale gigantesco,una disoccupazione elevatissima,continua a perdere sempre + competitività, e rimandendo vincolata all'Euro,non può svalutare per riottenere il necessario vantaggio competitivo per poter respirare.

La Spagna tra l'altro non è la piccola Grecia e se cadesse un Paese di 40 milioni di abitanti,l'Euro cade di sicuro.

[Ronnie]

continuo a pensare che cadano prima gli altri, tuttavia io ritengo che la spagna verrebbe espulsa dall'unione se non seguisse parametri stretti.. è troppo piccola e periferica per non essere messa sotto tutela o per essere impossibile da cacciare

di conseguenza secondo me semplicemente assisteremo al primo stato commissariato al 100% della storia dell'unione.. la commissione manderà un plenipotenziario a stoppare ogni aumento di spesa e instaurare politiche di rientro sanguinose

i trattati li vincolano, se poi la commissione cedesse l'europa potrebbe saltare, qualcuno dice.. ma domanda: chi cazzo pensa che si salverebbe uscendone? Secondo me nessuno. Non dopo la crisi. Tutti si sono indebitati.

Credo che siamo arrivati al punto che si cadrebbe insieme, le elites son troppo interconnesse

[Razionalista]

Salvo terremoti devastanti l'EURO è un ombrello piuttosto resistente, senza dimenticare la BCE.

[dedelind]

airbus cosa ne pensa?

[ciddo]

Salvo terremoti devastanti l'EURO è un ombrello piuttosto resistente, senza dimenticare la BCE.

Non si capisce bene cosa tu intenda. L'euro non consente di far pagare ai contribuenti europei i debiti dei singoli stati.
La bce puo' solo inflazionare denaro, cioe' adottare un rimedio che e' peggiore del male.

[Ronnie]

Non si capisce bene cosa tu intenda. L'euro non consente di far pagare ai contribuenti europei i debiti dei singoli stati.
La bce puo' solo inflazionare denaro, cioe' adottare un rimedio che e' peggiore del male.

beh roubini si riferiva al fenomeno della fuga dalla moneta conseguente all'instabilità degli stati, credo che lui rispondesse su questo.. cmq secondo me non c'è questo nesso correlativo, i.e. l'euro non dovrebbe crollare se falliscono gli stati, sempre se i trattati che lo regolano non saltano e sempre se la BCE non inflaziona per svalutare i debiti

resta ovviamente certo quel che tu affermi, il problema fiscale c'è

per questo dicevo che secondo me li commissariano usando maastricht

persino il debito italiano è ripianabile con i beni che ha lo stato italiano oggi, immagino che vendendo i beni di quello spagnolo possano fare qualcosa di simile

mi piacerebbe una specie di commissario liquidatore del MEF

[Alexandri Magni]

Ronnie ha ragione sul probabile commissariamento ma non credo che verrebbe espulsa.

Le conseguenze politiche sarebbero enormi.

[ciddo]

beh roubini si riferiva al fenomeno della fuga dalla moneta conseguente all'instabilità degli stati, credo che lui rispondesse su questo.. cmq secondo me non c'è questo nesso correlativo, i.e. l'euro non dovrebbe crollare se falliscono gli stati, sempre se i trattati che lo regolano non saltano e sempre se la BCE non inflaziona per svalutare i debiti

resta ovviamente certo quel che tu affermi, il problema fiscale c'è

per questo dicevo che secondo me li commissariano usando maastricht

persino il debito italiano è ripianabile con i beni che ha lo stato italiano oggi, immagino che vendendo i beni di quello spagnolo possano fare qualcosa di simile

mi piacerebbe una specie di commissario liquidatore del MEF

Mh... credo che sia fantapolitica. Anche a me piacerebbe vedere un curatore fallimentare tedesco che arriva qui e inizia a tagliare spese e a vendere pezzi di stato al miglior offerente.

Ma questo non puo' accadere per ragioni politiche, ed indipendentemente dal fatto che esistano dei trattati firmati. Infatti i politici italiani non accetterebbero di abdicare ... ed inizierebbero ad additare l'europa come la peggiore delle sciagure, cosi da preparare il popolino all'uscita da essa.
Seguira' ovviamente crisi, insolvenza, e svalutazione... ma la sovranita' nazionale rimarrebbe intatta, e chi anima il nostro staterello, dopo averla messa in quel posto ai creditori, potra ricominciare col giochino della spesa pubblica...

[Ronnie]

Mh... credo che sia fantapolitica. Anche a me piacerebbe vedere un curatore fallimentare tedesco che arriva qui e inizia a tagliare spese e a vendere pezzi di stato al miglior offerente.

Ma questo non puo' accadere per ragioni politiche, ed indipendentemente dal fatto che esistano dei trattati firmati. Infatti i politici italiani non accetterebbero di abdicare ... ed inizierebbero ad additare l'europa come la peggiore delle sciagure, cosi da preparare il popolino all'uscita da essa.

Seguira' ovviamente crisi, insolvenza, e svalutazione... ma la sovranita' nazionale rimarrebbe intatta, e chi anima il nostro staterello, dopo averla messa in quel posto ai creditori, potra ricominciare col giochino della spesa pubblica...

Caro Ciddo, non sono d'accordo con te sull'outlook perchè è vero che l'Italia potrebbe uscire ma non avrebbe di certo l'alternativa svalutazione/consolidamento del debito. No.

La svalutazione è preclusa. Le banche d'affari estere si mangerebbero la nostra economia con attacchi speculativi in breve tempo se dessimo cenni di svalutazione. Finiremmo come lo zimbabwe. Una volta che inizi è finita.

L'italia potrebbe solo consolidare. In quel caso l'Italia non farebbe più debito pubblico per i prossimi 20-30 anni e vivremmo in un regime a pareggio di bilancio obbligatorio. La cosa non sarebbe male.

E' vero, chi ha investito in bot sarebbe derubato. Ottimo. Così impara a finanziare lo Stato. Se poi incendia anche qualche rivolta è solo salutare: ricorderà ai padroni che devono avere paura dei cittadini.

Siccome non ritengo che ciò accadrà, i nostri politici son pusillanimi, credo più probabile che ci mandino il tedesco a pignorare le scrivanie dei ministeri.

Magari. Perchè, condivido con te, è Fantapolitica.

[ciddo]

Credo che la Ue non si spingerebbe mai ad imporre il commissariamento di uno stato, pena l'ostilita' verso di essa... e l'uscita dello stesso stato. Un sconfitta politica.

Vedo piu' probabile la soluzione monetaria, tipo repubblica di weimar in grande: la bce si mette a stampar denaro e a darlo a qualsiasi paese europeo sia a rischio crack. Questo produrra una bella stagflazione per tutti gli europei... i quali pero' non capiranno perche' il loro potere d'acquisto si ridurra' ... ne perche' non troveranno lavoro ... e si berranno le solite cazzate di lorsignori sui tragici difetti del mercato senza regole.