ROMA — Salvo sorprese dell'ultima ora, si incontreranno stamane. Marco Pannella ed Enrico Boselli cercheranno di trovare una via d'uscita alla crisi della Rosa nel pugno, dopo giomi di accuse incrociate e poche ore prima dell'appuntamento che ha scatenato le polemiche: la convocazione dei deputati per l'elezione del capogruppo dimissionario Roberto Villetti.
Una notizia, quella del faccia a faccia tra il leader radicale e il segretario dello Sdi, che rasserena un po' il clima dopo un'altra giornata di tensioni, Marco Pannella convoca di buon mattino una conferenza stampa e, circondato dai dirigenti del partito, ribadisce che non si può procedere all'elezione di Villetti visto che la sua nomina, mesi fa, passò per la segreteria della Rosa e quindi e questo organismo a doversi pronunciare anche sulla riconferma.
Perciò Pannella fa capire che i Radicali sono pronti a disertare nuovamente la riunione e a chi ipotizza lo scioglimento del gruppo ricorda che «il gruppo non è mal stato costituito» . I socialisti minacciano di ridiscutere tutti gli incarichi? «Emma è in preda a una crisi di pianto», ironizza Pannella che poi critica duramente Lanfranco Turci per aver rivendicato l'autonomia del gruppo. E Daniele Capezzone mette in guardia dal commettere «gravi errori politici che aprirebbero una ferita». I Radicali chiedono dunque la convocazione della Segreteria e pure della Direzione, sventolando l'appello sottoscritto da 600 tra intellettuali, militanti e dirigenti della Rnp: «La Rosa è tutt'ora un potenziale di attesa e di speranza, dobbiamo gestire un patrimonio enorme». Perciò il leader radicale chiede un incontro con Boselll: «Bisogna parlare, studiare la situazione e trovare delle soluzioni. Siamo totalmente disponibili a fare tesoro di queste ore». Insomma, malgrado i toni duri Pannella lascia aperto uno spiraglio alla trattativa.
Anche lo Sdi pero tiene il punto, è lo stesso Villetti a confermare la riunione del gruppo: «Noi vogliamo rilanciare la Rosa, che non può essere nè un partito radicale nè uno Sdi più grande, ma ci sono delle regole democratiche da rispettare». «L'esistenza del gruppo non la decide Pannella ma le regole parlamentari» , ribatte Enrico Buemi e se i Radicall non si presenteranno all'appuntamento, l'elezione del capogruppo avverrà a maggioranza. Ma, sottolinea ancora Buemi, così «si aprirebbe una seria questione politica> e si «metterebbe in discussione il sostegno alle altre cariche ricoperte dalla Rosa» . Il messaggio è chiaro: se si rompe l'accordo, allora tornano in ballo anche il ministero della Bonino, la presidenza di Commissione affidata a Capezzone eccetera eccetera. A sera arriva però una dichiarazione di Boselli che pare distendere il clima: «Sono assolutamente disponibile a incontrare Pannella se questo può essere utile a superare una crisi che giudico senza fondamento - spiega il segretario dello Sdi -. Continuo ad esser convinto della validità del progetto della Rosa e penso sia necessario fare tutto il possibile perche possa continuare ad avere un futuro». Se non la pace, almeno la speranza di una tregua.