Rieducazione per Gibson

[Sùrsum corda! (POL)]

Penso che tutti in questo forum sostengano che Gibson abbia meriti enormi. I suoi problemi personali con l'alcool sono purtroppo ancora più gravi se resi pubblici (dobbiamo tutti cercare di essere d'esempio per il prossimo...ogniuno come può), tuttavia questo non toglie niente ai suoi meriti.

[kalashnikov47]

A me questa storia puzza di marcio.
Ci sono tanti modi per rovinare un uomo. Questo è stato solo un avvertimento.La prossima volta nella sua macchina troveranno un kg di cocaina.

Mel, vattene dagli USA finchè sei in tempo!

[kalashnikov47]

CINEMA/ MEL GIBSON INCRIMINATO PER GUIDA IN STATO EBBREZZA
Era stato arrestato all'alba di venerdì a Malibu
02-08-2006 23:22
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New York, 2 ago. (Apcom) - Mel Gibson, il regista della "Passione di Gesù Cristo" è stato formalmente incriminato da un giudice di Los Angeles per guida in stato di ebbrezza. Gli agenti di Malibù lo avevano arrestato nelle prime ore di venerdì. L'episodio ha sollevato un polverone di polemiche per gli insulti a carattere antisemita che l'attore e registra australiano ha rivolto agli agenti al momento dell'arresto. Il rinvio a giudizio contesta a Gibson l'elevato tasso alcolemico nel sangue e il ritrovamento di bottiglie di liquori aperte nella vettura.

Gibson ha ripetutamente chiesto scusa alle comunità ebraiche per la tirata antisemita e ha annunciato che entrerà in un centro di recupero per disintossicarsi dall'alcolismo.


E dall'antisemitismo, no?

[Celta boico]

Ciao Magnifico, io di figli ne ho due, sono piccoli e non ancora battezzati. Arriverò a battezzarli, ma ti assicuro che non ho fretta. Come non ho fretta a darli in PASTO ad ambientini che ho frequentato, ma anche abbandonato per la troppa ambiguità e IPOCRISIA. Credo in Dio, ma il mio credo non deve essere STRUMENTALIZZATO DA NESSUNO. Sono piuttosto ribelle ai vecchi ranghi, non ho voglia di essere ne GREGGE (pecora), ne MASSA (merda), ho solo voglia di combattere per me, la mia famiglia e quelli che la pensano come me. Gli altri scelgano di vivere o crepare come meglio desiderano. Mel é un personaggio che ho sempre ammirato, tutte le volte che guardo Braveheart mi vengono addosso rabbia e tristezza. Rabbia perché ho l'istinto per reagire come il nostro personaggio nelle cose in cui credo, ma rimango spesso fregato da quel retaggio educazionale cattolico che ti dice di stare calmo, porgere l'altra guancia, non uccidere, non rubare, non fare all'altro ciò che non vuoi sia fatto a te etc, etc. La tristezza é per il fatto che i famosi saldi principi morali dei quali si parlava prima, spesso per poterli difendere al giorno d'oggi devi arrivare a rompere le regole stesse che sono base dei principi. Esempio? Devi difendere la tua famiglia o comunità e per fare questo vai in guerra. Cosa ottieni? Abbandoni casa tua, la famiglia e magari vai a distruggere la famiglia d'altri... L'alternativa é isolarsi, come succede oggi. I risultati? Sotto gli occhi di tutti. La perfezione non é di questo mondo, quello umano perlomeno e spesso Mel Gibson cade nell'immagine perfetta da mulino bianco. E' in rotta con gli ebrei? Che prenda la spada e gridi "LIBERTA'!!!"

[Sùrsum corda! (POL)]

Ciao Magnifico, io di figli ne ho due, sono piccoli e non ancora battezzati. Arriverò a battezzarli, ma ti assicuro che non ho fretta. Come non ho fretta a darli in PASTO ad ambientini che ho frequentato, ma anche abbandonato per la troppa ambiguità e IPOCRISIA. Credo in Dio, ma il mio credo non deve essere STRUMENTALIZZATO DA NESSUNO. Sono piuttosto ribelle ai vecchi ranghi, non ho voglia di essere ne GREGGE (pecora), ne MASSA (merda), ho solo voglia di combattere per me, la mia famiglia e quelli che la pensano come me. Gli altri scelgano di vivere o crepare come meglio desiderano. Mel é un personaggio che ho sempre ammirato, tutte le volte che guardo Braveheart mi vengono addosso rabbia e tristezza. Rabbia perché ho l'istinto per reagire come il nostro personaggio nelle cose in cui credo, ma rimango spesso fregato da quel retaggio educazionale cattolico che ti dice di stare calmo, porgere l'altra guancia, non uccidere, non rubare, non fare all'altro ciò che non vuoi sia fatto a te etc, etc. La tristezza é per il fatto che i famosi saldi principi morali dei quali si parlava prima, spesso per poterli difendere al giorno d'oggi devi arrivare a rompere le regole stesse che sono base dei principi. Esempio? Devi difendere la tua famiglia o comunità e per fare questo vai in guerra. Cosa ottieni? Abbandoni casa tua, la famiglia e magari vai a distruggere la famiglia d'altri... L'alternativa é isolarsi, come succede oggi. I risultati? Sotto gli occhi di tutti. La perfezione non é di questo mondo, quello umano perlomeno e spesso Mel Gibson cade nell'immagine perfetta da mulino bianco. E' in rotta con gli ebrei? Che prenda la spada e gridi "LIBERTA'!!!"

Quello che te credi sia il cattolicesimo, ti informo con sincera gioia, che non è per niente la Fede cattolica...

[El Criticon]

"Vorrei incontrare i leader della comunità ebraica per avere con loro una discussione faccia a faccia, in modo da individuare il percorso di risanamento più appropriato"

LOS ANGELES - Scuse accettate, Gibson in cura per disintossicarsi prima dall'alcool e poi, forse, anche da eccessiva irruenza caratteriale. Finisce così, con una stretta di mano via comunicato stampa la vicenda che ha contrapposto il famoso attore e regista americano Mel Gibson e l'Anti-Defamation League, organizzazione ebrea che aveva duramente attaccato la star per le offese antisemite pronunciate venerdì notte prima dell'arresto per guida in stato di ebbrezza.

Quattro pagine di verbale avevano reso pubbliche le frasi pronunciate dall'attore all'indirizzo degli agenti della polizia di Los Angeles. Offese come "Fottuto ebreo" o "Ebrei responsabili di tutte le guerre del pianeta" erano rimbalzate anche in internet scatenando una vera e propria bagarre.

L'Anti-Defamation League, aveva categoricamente rifiutato il primo "mea culpa" di Gibson definendolo "privo di segni di rimorso". Una posizione intransigente moderata ieri, quando il direttore dell'organizzazione, Abraham H. Foxman, si è detto soddisfatto che Gibson abbia ammesso i contenuti razzisti del suo sfogo da ubriaco.

"Queste sono le scuse che volevamo - ha dichiarato Foxman - Accogliamo volentieri i suoi sforzi di riparare il danno, di avvicinarsi alla comunità ebraica e di chiedere aiuto". Fin troppo chiaro l'atto di dolore diramato dal suo portavoce di Gibson. "Voglio scusarmi specialmente con la comunità ebraica per le parole avvelenate e dannose che ho detto la notte in cui sono stato arrestato - recitava il testo - Non ci sono scuse e non ci deve essere tolleranza per chi fa qualsiasi tipo di commenti anti-semiti".


Ad ammorbidire la posizione di Foxman, probabilmente, lo spessore del pentimento di Gibson già trovatosi ai ferri corti con la comunità ebraica dopo l'uscita in sala del colossal "La Passione". "Vorrei incontrare i leader della comunità ebraica - ha infatti detto la star - per avere con loro una discussione faccia a faccia, in modo da individuare il percorso di risanamento più appropriato".

Il capitolo, chiuso sul versante etico cavalleresco, resta aperto su quello economico professionale. Il network televisivo Abc infatti ha cancellato la miniserie sull'Olocausto che doveva essere realizzata in collaborazione con la casa di produzione di Mel Gibson. Un manager del network televisivo ha spiegato la sospensione dicendo che, a due anni dal via libera al progetto, non era stata presentata ancora alcuna scrittura. Ma il sospetto legame tra le offese antisemite e la cancellazione della serie resta.

Gibson ha sostenuto di non essere un antisemita, né un integralista, aggiungendo che qualsiasi tipo d'odio razziale va contro il suo credo. "Era solo un parlare da ubriaco" ha chiarito, riferendosi a quanto avvenuto venerdì durante l'arresto

<< Gibson ha sostenuto di non essere un antisemita, né un integralista, aggiungendo che qualsiasi tipo d'odio razziale va contro il suo credo. "Era solo un parlare da ubriaco" ha chiarito, riferendosi a quanto avvenuto venerdì durante l'arresto >>
Da ubriaco?
Per nulla affatto!
Caso mai, in quell'occasione, quello fu il suo più interessante momento di totale lucidità razionale e morale ...