tutti in banca, con o senza il vostro volere...

[MrBojangles]

Preciso che la mia non voleva essere una critica a qs governo, che anzi mi pare stia facendo fin'ora del suo meglio ( con beneficio d'inventario, perchè attendo la Finanziaria.....)
Dicevo solo che secondo me cambierà ben poco con qs provvedimento. perchè i liberi professionisti continueranno a farla franca ricevendo pagamenti in contanti nonostante il divieto, così come prima evadevano non emettendo fattura. Perchè sarà così, o no? Mi chiedo.

Pare che in Italia ci siano solo 170.000 contribuenti che denunciano più di 200.000€ di reddito imponibile.
Un bel controllo a tappeto a chiunque (non dipendente) denuncia redditi inferiori a quelli di un cassintegrato.
Sistematico.

[Strangolatore di Dresda]

Pare che in Italia ci siano solo 170.000 contribuenti che denunciano più di 200.000€ di reddito imponibile.
Un bel controllo a tappeto a chiunque (non dipendente) denuncia redditi inferiori a quelli di un cassintegrato.
Sistematico.

Il controllo a tappeto dev'essere fatto e su questo non ci piove. Il "leggero" problema è che già adesso ci sono gli strumenti per fare i controlli adeguati, senza ricorrere a coercizioni varie che danneggiano i professionisti e gli artigiani onesti. Dal punto di vista pratico, cosa cambierà con questa legge? L'evasione avviene in contanti, non certo con carte di credito e bancomat o bonifici, magari con causale "Pagamento prestazione in nero"
Invece il professionista con questa legge dovrà avere necessariamente un c/c (e già sono costi in più) e dovrà munirsi di pos (e giù con altre spese). Se il cliente inoltre non ha un bancomat o la liquidità per avere una CC, il professionista dovrà essere costretto ad accettare bonifici e assegni. Nel primo caso il cliente dovrà recarsi in banca, dovrà pagare il costo del bonifico, e dovrà aspettare che arrivi al conto del professionista...Nel secondo il professionista dovrà accettare assegni con tutto ciò che comporta. Insomma, credo che o questa legge verrà abrogata o che si andrà in nero a go-go, ancora più di oggi. E intanto c'è chi fa finta di non capire che l'evasione si combatte con un fisco meno opprimente, ma allo stesso tempo più vigile. Sono sicuro che con questa legge non cambierà nulla. Anzi, forse cambierà qualcosa in peggio.

[MrBojangles]

Il controllo a tappeto dev'essere fatto e su questo non ci piove. Il "leggero" problema è che già adesso ci sono gli strumenti per fare i controlli adeguati, senza ricorrere a coercizioni varie che danneggiano i professionisti e gli artigiani onesti. Dal punto di vista pratico, cosa cambierà con questa legge? L'evasione avviene in contanti, non certo con carte di credito e bancomat o bonifici, magari con causale "Pagamento prestazione in nero"
Invece il professionista con questa legge dovrà avere necessariamente un c/c (e già sono costi in più) e dovrà munirsi di pos (e giù con altre spese). Se il cliente inoltre non ha un bancomat o la liquidità per avere una CC, il professionista dovrà essere costretto ad accettare bonifici e assegni. Nel primo caso il cliente dovrà recarsi in banca, dovrà pagare il costo del bonifico, e dovrà aspettare che arrivi al conto del professionista...Nel secondo il professionista dovrà accettare assegni con tutto ciò che comporta. Insomma, credo che o questa legge verrà abrogata o che si andrà in nero a go-go, ancora più di oggi. E intanto c'è chi fa finta di non capire che l'evasione si combatte con un fisco meno opprimente, ma allo stesso tempo più vigile. Sono sicuro che con questa legge non cambierà nulla. Anzi, forse cambierà qualcosa in peggio.

Ho letto che Prodi ha affermato che non ci saranno "manette agli evasori".
Mi auguro, però, che si prevedano sanzioni ADEGUATE per coloro che contravverranno (in contanti) ai nuovi obblighi COMUNI di legge.
Questo sarebbe il VERO cambiamento.
In quanto l'OBBLIGO d'emettere fattura per OGNI prestazione professionale esisteva già

[Strangolatore di Dresda]

In quanto l'OBBLIGO d'emettere fattura per OGNI prestazione professionale esisteva già

Appunto. È proprio per questo che si dovrebbe capire che l'evasione non è legata al metodo di pagamento, ma - chi l'avrebbe mai detto - all'assenza di controlli da parte dell'Agenzia dell'Entrate e alle pene ridicole per gli evasori, i cui polsi - sempre chi l'avrebbe mai detto - risultano liberi da ogni pericolo. Chi non emette fattura continuerà a non emetterla, perchè i controlli continueranno a non esserci. E sarà pagato sempre in contanti, eludendo questa ridicola legge. Anzi, visto il rapporto tra popolazione e bancomat/carte di credito, si potrebbe pensare che questa legge l'evasione la favorirà. Mi sembra talmente ovvio che non dovrebbe nemmeno esserci necessità di dirlo. Costringere un libero professionista ad aprire un c/c e annessi e connessi e a spostare i soldi sul conto personale (perchè da quello per l'attività si può prelevare solo per spese legate all'attività stessa) oppure ancora inviare all'anagrafe tributaria tutti i movimenti bancari superiori a 1500 euro significa solo aumentare i costi per tutti, complicare le cose, ed ingolfare l'anagrafe stessa, riempendola di dati inutili. E intanto ci saranno sempre dottori nullatenenti. Mentre in altri paesi, senza leggi ridicole ed inutili, è lo Stato a presentare la dichiarazione dei redditi al cittadino (che si limita a firmare) in Italia con trentamila leggi c'è evasione a go-go. E ci sarà sempre.

[MrBojangles]

Appunto. È proprio per questo che si dovrebbe capire che l'evasione non è legata al metodo di pagamento, ma - chi l'avrebbe mai detto - all'assenza di controlli da parte dell'Agenzia dell'Entrate e alle pene ridicole per gli evasori, i cui polsi - sempre chi l'avrebbe mai detto - risultano liberi da ogni pericolo. Chi non emette fattura continuerà a non emetterla, perchè i controlli continueranno a non esserci. E sarà pagato sempre in contanti, eludendo questa ridicola legge. Anzi, visto il rapporto tra popolazione e bancomat/carte di credito, si potrebbe pensare che questa legge l'evasione la favorirà. Mi sembra talmente ovvio che non dovrebbe nemmeno esserci necessità di dirlo. Costringere un libero professionista ad aprire un c/c e annessi e connessi e a spostare i soldi sul conto personale (perchè da quello per l'attività si può prelevare solo per spese legate all'attività stessa) oppure ancora inviare all'anagrafe tributaria tutti i movimenti bancari superiori a 1500 euro significa solo aumentare i costi per tutti, complicare le cose, ed ingolfare l'anagrafe stessa, riempendola di dati inutili. E intanto ci saranno sempre dottori nullatenenti. Mentre in altri paesi, senza leggi ridicole ed inutili, è lo Stato a presentare la dichiarazione dei redditi al cittadino (che si limita a firmare) in Italia con trentamila leggi c'è evasione a go-go. E ci sarà sempre.

Che ci sarà sempre, si spera di no.
Se non altro per coloro che le tasse l'han SEMPRE pagate TUTTE.
Per il resto; è stato BEN spiegato che queste misure di "tracciabilità" servono PRINCIPALMENTE per far risparmiare ALLO Stato spese/tempo in richieste burocratiche e conseguenti lungaggini ostruzionistiche.

Come dicevo, si resta in attesa che a queste misure "preliminari" si accompagnino ULTERIORI misure di controllo e, DI PIU', sanzionatorie.

[Kobra]

propongo una riflessione a chi dice ingenuamente che tutti debbano scaricare tutto

ma chi paga????
si tasserebbe esclusivamente il risparmio e si sa quanto misero e' nei numeri il risparmio puro (non quello investito)

analogo discorso sull'iva

Chi paga?
Basta pensarci su un attimo e farsi due conti...

[rr2rr]

Chi paga?
Basta pensarci su un attimo e farsi due conti...

il produttore ed il rivenditore sono consumatori a loro volta, non e' difficile da comprendere...... con questo meccanismo i 945 euro verrebbero scaricati da loro stessi, dal loro reddito complessivo, nella loro qualita' di consumatori di altri beni

[Dario]

Lei conosce TLQ? E' un software fornito da quella che un tempo era la Cassa di Risparmio e che viene fornito a tutti i clienti che ne fanno richiesta.

Per operare non necessita di internet e possiamo assicurare è assolutamente più veloce ed efficiente di altri home Bankings progettati per internet.

Per cui internet non è necessario; basta un PC e un modem.

Chi non ha nemmeno quelli può istituire il suo domicilio elettronico presso il proprio consulente o i vari CAAF che ci stanno in giro.

Risposta esauriente, professore?

Esauriente ma non applicabile. LA signora Maria e suo marito ottantenne non hanno consulenti nè commercialisti. Quanti CAAF pensi di trovare disposti a farsi sommergere da migliaia di giga di dati? Suvvia, smettila di ragionare dal punto di vista aziendale e scendi sul pratico.

[Dario]

E cosa se ne faranno mai i "controllori" di tutti quei milioni di numeri che giornalmente dovranno controllare?

La stessa cosa che dovrebbero farci i CAAF con tutti quei milioni di numeri del 60% di italiani che non hanno internet (e che pertanto non hanno neppure un modem, non vedo cosa ci dovrebbero fare). Potrebbero farci la birra.

Però siccome LEI ha sempre ragione e io sempre torto, mi sono rotto i coglioni di batti e ribatti da parte SUA che hannno sempre meno razionali, perciò LE dò pienamente ragione e LA saluto...

[Kobra]

il produttore ed il rivenditore sono consumatori a loro volta, non e' difficile da comprendere...... con questo meccanismo i 945 euro verrebbero scaricati da loro stessi, dal loro reddito complessivo, nella loro qualita' di consumatori di altri beni

Ci sono due limiti nel Suo ragionamento:

Primo: la filiera produttore/rivenditore/consumatore non è univoca ma nel corso dell'anno i primi due soggetti producono decine, centinaia anche migliaia di transazioni ognuna rivolta ad altrettanti consumatori i quali, si spera, non saranno tutti mentecatti come il consumatore dell'esempio.

Secondo: Produttore e Rivenditore è vero che sono consumatori a loro volta ma è altrettanto vero che se consumano trasferiscono il loro imponibile ad altri e, comunque, essendo imprese, si presume conseguiscano degli utili i quali a loro volta sono tassabili.