Come cambia l'esame di maturità
GIUDIZI DI AMMISSIONE
L'ammissione agli esami è limitata solo agli studenti che avranno superato lo scrutinio finale e saldato i debiti formativi contratti negli anni scolastici precedenti. Verranno modificati anche i requisiti di ammissione per gli studenti che intendono anticipare l'esame per merito. Oltre al conseguimento della media dell'8 per ciascuna disciplina nello scrutinio del penultimo anno, dovranno aver ottenuto la media del 7 nei due anni precedenti.
DIPLOMIFICI
I candidati non appartenenti ai paesi dell'Unione Europea, che non abbiano frequentato l'ultimo anno di corso di istruzione secondaria superiore, potranno sostenere l'esame di Stato in qualità di candidati esterni.
I candidati esterni (privatisti) che non sono in possesso della promozione all'ultima classe dovranno sostenere un esame preliminare e dovranno essere residenti nel comune dell'istituto scelto come sede d'esame. Il numero dei candidati esterni non potrà superare il 50% di quelli interni, fermo restando il limite numerico di 35
SECONDA PROVA
La seconda prova scritta per gli istituti Tecnici, Professionali e Artistici assumerà una connotazione più tecnica, con prove in laboratorio. Le prove nazionali verranno scelte senza la predisposizione da parte dell'Istituto nazionale di valutazione del sistema di istruzione (Invalsi) anche per la scuola media inferiore.
CREDITI FORMATIVI
Verranno modificati i conteggi di valutazione finale: da 20 a 25 punti il credito scolastico; da 35 a 30 punti il colloquio.
COMMISSIONI
Ripristino delle commissioni d'esame miste, composte per metà da commissari interni e per metà esterni. Al presidente esterno, settimo in commissione, potranno essere affidate non più di due classi.
Presso ciascuna istituzione scolastica potrà essere istituita una apposita commissione per i soli candidati esterni.
Task force del Ministero assicureranno il monitoraggio del regolare funzionamento degli istituti statali e paritari, e, in particolare, verificheranno il corretto svolgimento degli esami di Stato.
UNIVERSITA'
Il governo potrà realizzare, nell'ultimo anno di studi, percorsi di orientamento che permetteranno agli studenti di scegliere con maggiore consapevolezza il corso di laurea più idoneo e potenziare il raccordo scuola-università favorendo la partecipazione degli istituti di istruzione superiore alle prove di accesso alle università.
ECCELLENZE
Dovrà essere valorizzata la qualità dei risultati scolastici raggiunti. Agli studenti che, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, abbiano conseguito risultati scolastici di particolare rilievo, andranno assegnati crediti negli esami di ammissione ai corsi universitari a numero chiuso. Le eccellenze degli studenti potranno essere premiate con incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore.