Partiamo col parlare dell'oplita greco e in questo caso partiamo da Atene per vari motivi: spesso quasi tutti prendono il spartano come modello di virtù guerriera, verissimo ma era un modello poco diffuso nel mondo greco, solo Sparta addestrava i soldati in questa maniera e solo a Sparta c'era una completa identificazione tra la figura dell'oplita e quella del cittadino.
Invece ad Atene era presente un modello simile alle altre città stato.
Il servizio militare è dovere dei soli cittadini dai 20-40 anni, da 50 a 59 il cittadino era di riserva e mobilitabile per servizi di guardia, schiavi e stranieri residenti potevano essere impiegati solo nei casi di emergenza e combattevano in unità separate.
A 18 anni i cittadini erano chiamati all'efebia (l'addestramento militare), in certe fortificazioni di frontiera.
Il primo anno erano condotti in giro per i vari santuari ed erano di guarnigione attorno al Pireo addestrandosi nell'uso delle varie armi e fisicamente.
All'inizio del secondo anno al teatro di Dioniso davanti al popolo dovevano dare prova delle capacità di manovra.
Durante il secondo anno pattugliavano il territorio e le frontiere e prima di partire per il pattugliamento ricevevano lancia e scudo simbolo dell'oplita.
L'equipaggiamento dovevano procurarselo i privati ed erano una corazza, schinieri, elmo e scudo di legno coperto di bronzo, una spada di ferro (xiphos) e lancia.
Le tattica era molto semplice, ridotta all'essenziale, il tutto si limitava a una carica frontale in formazione serrata dove lo scudo serve per proteggere se stessi e la parte non protetta del compagno accanto dal suo stesso scudo.
A causa di questo la falange tende a ruotare su se stessa dato che il compagno si sposta verso lo scudo del vicino.
In alcune battaglie poteva capitare che la linea ruotasse di svariati gradi e proprio per questo le truppe d'elite venivano schierate alla destra per rafforzare quel fianco.
Quindi l'Oplita era nè più nè meno un cittadino che abbandonava le sue solite occupazioni per dedicarsi al temporaneo "hobby" della guerra; un soldato "part-time" che aveva ben poche competenze a capacità specifiche, proprio per questo non era capace di eseguire complesse manovre tattiche e il tutto si riduceva a uno scontro frontale, la visibilità dell'elmo era ridotta e in realtà la visibilità non serviva a nulla, l'unica cosa che doveva fare era semplicemente spingere e con la lancia colpire.
La falange verrà ben presto innovata per merito di Ificrate, generale ateniese, prima di tutto alleggerisce le corazze, vengono adottate armature di lino pressato, allungata la lancia mentre vengono introdotte truppe leggere di assaltatori con armi da lancio come i peltasti.
Queste truppe leggere accanto alle armi da lancio hanno spade più lunghe del normale che permettono scontri ravvicinati.
I guerrieri diventano sempre più soldati specializzati e l'oplita vecchio stile con la sua rigida e compatta formazione non può più essere impiegato senza l'assistenza di queste truppe specializzate in gran parte mercenari.
Come Ificrate stesso ha dimostrato una formazione di peltasti armati alla leggera con la tattica del mordi e fuggi può facilmente mettere in rotta anche una formazione di spartani che non sono protette da uno schermo di truppe leggere o dalla cavalleria.
Finita questa digressione storica veniamo al paragone con le forze americane di oggi: è chiaro che le forze americane non possono essere assolutamente paragonate ai primi eserciti greci prima di tutto per il fatto che le forze americane sono composte in gran parte da cittadini volontari e non da cittadini in servizio di leva, sono forze altamente specializzate ed addestrate a seconda dei loro specifici compiti.
Semmai gli unici eserciti moderni che possono ricordare gli eserciti dell'antica grecia sono gli eserciti raccolti con la leva obbligatoria durante la 1° Guerra Mondiale, soldati poco qualificati, tattiche che si riducono all'assalto frontale.
La 2° Guerra Mondiale è un periodo di transizione ma ai giorni nostri gran parte degli eserciti occidentali per via dell'altissimo tasso di specializzazione possono vagamente ricollegarsi al periodo ificrateo ma questo bisogna prenderlo molto con le molle dato che i paragoni come ho già detto hanno ben poco senso se non per poter dare una immagine semplice da comprendere ai profani.