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    vicenza i furbetti legaioli o ladraioli

    questi sono i vessilli della lega nelle istituzioni!!!!!!!!!!!
    I DURI E PURI

    Mercoledì, 26 Luglio 2006
    gazzettino

    ICI E PRESUNTE EVASIONI Li ha resi noti il consigliere del gruppo misto: l’assessore Ancora e il consigliere Dal Santo
    Nella lista nera di Equizi altri due nomi

    Dopo l'assessore al sociale Davide Piazza (Lega) altri due nomi eccellenti finiscono «nella lista nera degli evasori dell'Ici» resa nota dal consigliere del gruppo misto Franca Equizi.
    Sono l'assessore ai lavori pubblici Carla Àncora (Fi) e il consigliere comunale leghista Antonio Dal Santo . Formalmente la Equizi ha incluso i due nomi in una articolata interrogazione indirizzata ieri al presidente del consiglio comunale Sante Sarracco (An).

    Su Piazza infatti risultava aperta una procedura degli uffici per la quale in aula si era espressa l'assessore alle finanze Linda Favretto (Lega): «Per quanto riguarda la posizione del collega, è un adeguamento di parametri: non è vero che non pagava, semplicemente pagava erroneamente cifre diverse rispetto ai parametri decisi dal comune e per questo ha liquidato la differenza... i dati consegnati non sono stati utilizzati per espletare il mandato di consigliere comunale, ma sono stati usati per denigrare e diffamare. Per questa ragione ho chiesto di verificare se vi siano gli estremi per dare corso ad azioni amministrative e penali».

    Dello stesso avviso Sarracco che ha chiesto la trasmissione dei verbali della seduta di giovedì scorso alla procura della repubblica. Equizi però ieri ha rincarato la dose. Ha citato il numero delle tre pratiche in oggetto e ha puntato l'indice contro Favretto: «Il vocabolario Zingarelli della lingua italiana (edizione del gennaio 1963) riporta alla voce evasore, chi non paga le imposte che dovrebbe».

    Poi un secondo affondo: «Risulta all'assesore Fravretto che la definizione di evasore sia oggi diversa da quella riportata nei dizionari?». Poi una richiesta: «Si chiede di conoscere se si concorda che evasore sia anche colui che applica parametri diversi rispetto a quegli decisi dal Comune, di fatto, autoscontandosi l'importo da pagare; se secondo l'assessore Rosalinda Favretto i contribuenti Ici che applichino parametri diversi rispetto a quegli decisi dal Comune sperando in mancate verifiche magari anche in funzione degli incarichi istituzionale ricoperti, non commettano evasione fiscale; se sia palese che l'assessore Piazza pagando la differenza abbia ammesso di aver evaso negli anni 2003 2004 l'Ici».

    Marco Milioni

    giovedì 03 agosto 2006 cronaca pag. 15 giornale di vicenza

    «Ipab, processate Meridio»

    Ipotesi d’abuso d’ufficio per l’assunzione della figlia del sen. STEFANI
    di Ivano Tolettini

    L’assunzione a tempo determinato, con contratto rinnovato per due anni, della figlia del senatore Stefano STEFANI, costa la richiesta di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio al presidente dell’Ipab Gerardo Meridio.
    Il giudice per l’udienza preliminare Eloisa Pesenti ha fissato il 19 ottobre il giorno in cui il manager di nomina pubblica siederà sul banco degli imputati per difendersi dall’accusa del procuratore capo Ivano Nelson Salvarani di avere violato il regolamento dell’ente per l’assunzione dei dipendenti con una procedura d’urgenza, per favorire la dott. STEFANIa STEFANI nonostante non avesse il curriculum professionale idoneo per ricoprire il posto di categoria D3 istituito nell’ufficio di presidenza con la delibera del 26 aprile 2004, con la quale il consiglio d’amministrazione dell’Ipab approvava la nuova pianta organica.
    «Sono sereno perché convinto di avere rispettato la legge e il regolamento interno - ha sempre sostenuto Merdidio, 46 anni -. La vicenda in aula non potrà che essere chiarita in tutti i suoi passaggi tecnici-normativi e si vedrà che l’assunzione è stata rispettosa delle regole amministrative». Sulla stessa linea l’avv. Lucio Zarantonello, che con il collega Enrico Ambrosetti costituisce il collegio difensivo: «Il comportamento dell’ente è stato lineare, ci spiace che la procura non abbia accolto le nostre controdeduzioni legali in sede di indagini preliminari perché il quadro normativo, all’interno del quale si è mosso l’Ipab, è stato rispettato».
    Il procuratore nel chiedere il rinvio a giudizio di Meridio sostiene che il comportamento dell’ente è stato contraddittorio. Da una parte ha adottato la procedura d’urgenza per assumere la dott. STEFANI che doveva preparare lo studio sulla figura del fondatore dell’Ipab per giustificare il ricorso a una professionalità esterna quando in realtà essa avrebbe copiato parte dei testi “La carità a Vicenza, i luoghi e le immagini” e “La carità a Vicenza, le opere e i giorni”, rispettivamente curati da mons. Ermenegildo Reato e da Claudia Rigoni; dall’altra parte quando è stato il momento di rinnovarle il contratto l’Ipab, quantunque la dott. STEFANI non possedesse la laurea in scienze giuridiche e economiche, è stata comunque ritenuta idonea per garantire il regolare svolgimento della segreteria del presidente nonostante fin dal 2004 fosse stata assunta con quei compiti Patrizia Cavion.
    Il contratto della dott. STEFANI deliberato dal consiglio d’amministrazione il 20 giugno 2005 è scaduto alla fine dello scorso giugno.
    Nel corso delle indagini eseguite dai carabinieri del luogotenente Lorenzo Barichello, è emerso che la dott. STEFANI si era laureata in lettere e filosofia nel 2002 e le esperienze che aveva accumulato al momento dell’assunzione all’Ipab riguardavano manifestazioni fieristiche o stage organizzati per alcuni mesi dall’istituto di cultura italiano a Praga.
    Non solo, Meridio e l’Ipab secondo la ricostruzione accusatoria avrebbero violato gli articoli 33, 46 e 32 del regolamento per l’accesso ai posti adottato il 16 dicembre 2002, i quali «stabiliscono l’avvio mediante avviso pubblico di una procedura selettiva di verifica comparativa dei curricola e l’accertamento delle necessaria esistenza “dei requisiti previsti dalle disposizioni normative vigenti per l’accesso dall’esterno al posto da coprire ed esperienze documentabili di significativa attività nell’ambito di enti pubblico”».
    Inoltre, quando si concluse il primo contratto, l’Ipab avrebbe allargato la pianta organica per assumere STEFANI, ma per farlo ha richiamato un decreto legislativo che consente agli organi elettivi di direzione politica (sindaco, presidente provincia, giunta regionale a assessori) l’assunzione di collaboratori con contratto a tempo determinato. Questa norma, però, ad avviso del dott. Salvarani non è applicabile dall’Ipab perché ha natura e funzioni diverse da un organo politico e perché, infine, mancava ogni previsione nel regolamento dell’ente. Insomma, la procura è convinta che si trattò di un’assunzione clientelare.
    Al contrario, la difesa di Meridio è dell’avviso che sono state rispettate le regole. A dirimere la controversia saranno i giudici.





    Domenica, 6 Agosto 2006
    gazzettino

    CASO STABILA


    Su Aim è bufera, dopo gli strali di Lega e opposizione ieri sono arrivati quelli del consigliere Franca Equizi, che descrive uno scenario a tinte fosche nei rapporti tra Aim e la Servizi Costieri di Carlo Valle, ma intanto per tamponare la crisi si parla di richiamare in cabina di regia l'ex presidente Beppe Rossi.
    I RIFIUTI. A metà settimana Aim aveva dovuto incassare due no pesanti. Il primo dal Gruppo Stabila di Isola Vicentina, non più interessato a procedere con la joint venture assieme ad Aim per il trattamento dei rifiuti speciali. Il secondo, dalla provincia di Venezia, la quale ha detto chiaramente ai vertici di San Biagio che non esistono spazi per utilizzare la piattaforma di stoccaggio ceduta da Servizi Costieri ad Aim.
    L'INTERROGAZIONE. Ed è proprio l'acquisto della piattaforma a essere al centro dell'interrogazione: «Si può sapere chi ha autorizzato l'acquisto di una piattaforma che tutti sapevano si sarebbe rilevata inutile? Perché si è deciso di andare a trattare con la Servizi Costieri, una società piuttosto discussa? Quanto è costato l'acquisto? Mi auguro proprio, aggiunge Equizi, che l'acquisto di quella struttura non sia stata una scusa per dare denaro fresco alla Servizi Costieri, una spa nell'orbita di Carlo Valle, un imprenditore tra i più chiacchierati di Vicenza al centro di una marea di contenziosi giudiziari, il quale ha anche precedenti penali alle spalle». Equizi però non si ferma. Nel suo documento parla della Stabila di Isola Vicentina, leader veneto dei laterizi: «Non vorrei mai che negli scambi azionari previsti tra le due compagnie finissero in Aim anche quote eventualmente in possesso ai soci di Stabila, quote dello Sporting Isola, società immobiliare che non versa in buone acque». Frattanto ieri si è mosso il sindaco azzurro Enrico Hllweck, il quale aveva contattato Giuseppe Rossi, presidente di Stabila e Giorgio Conte, segretario provinciale di An, partito che espreime la presidenza di Aim, oggi capitanata da Silvio Fortuna: «Confermo di aver parlato con Conte e Rossi - fa sapere il primo cittadino - ai quali ho chiesto la massima disponibilità per risolvere la questione». Poi nel pomeriggio l'indiscrezione circolata a palazzo Trissino (anche se non confermata). Per risolvere i guai di Aim, Rossi potrebbe ritornare in Aim su richiesta dello stesso Conte.
    CASO VASCON. Nell'interrogazione, Equizi chiede acnhe se l'ex segretario provinciale della Lega Gino Vascon «abbia un contenzioso giudiziario aperto con Aim, a causa di un illecito allacciamento alla rete idrica anche perché a palazzo Negri si parla di fascicoli aperti per reati contro il patrimonio». Replica di Vascon: «Nulla di nulla. La Equizi, e questo lo potete dire forte, sta dicendo delle idiozie. Aim è passata a casa mia (a Sossano, Ndr) per un controllo».
    Marco Milioni

  2. #2
    Briza strazzèr i maròn!
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    Articoli già postati!!!
    Prima di postare dovresti leggere un pochino!
    At salut

  3. #3
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  4. #4
    Briza strazzèr i maròn!
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    Non voglio polemizzare ma gli ho pubblicati già io, a parte quello de "Il Giornale di Vicenza". Ripeto il consiglio inascoltato: prima di postare leggi il forum

  5. #5
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    per felsineo
    scusa sotto che discussione ?

 

 

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