Il Ministro della Salute Livia Turco ha escluso che la sostituzione del Prof. Francesco Cognetti, oncologo di fama internazionale, con l’epidemiologa Dott. Paola Muti alla direzione scientifica dell’Istituto dei tumori dell’ospedale Regina Elena di Roma sia da ricondurre a scelte di lottizzazione. Lo chiamano spoil system, è la pratica del ricambio dei vertici delle istituzioni in occasione del passaggio di consegne da una maggioranza all’altra al governo di un paese. Gli hanno cambiato nome, ma resta una lottizzazione. Tanto più odiosa in questo caso, dato che riguarda la sanità e passa sulle teste di malati gravi, rischiando seriamente di compromettere una struttura di eccellenza di prestigio mondiale sul piano della ricerca e della cura. Casualmente, Cognetti era stato nominato al vertice dell’oncologia del Regina Elena proprio con l’avvento dell’ultimo governo Berlusconi. E la stessa Turco ha dichiarato di aver ritenuto opportuno l’avvicendamento, dato che Cognetti era stato scelto dall’esecutivo precedente. Per la cronaca, i maggiori esponenti scientifici dell’Istituto dei tumori hanno già inviato al ministro una lettera chiedendo la riconferma di Cognetti.