secondo la Banca d'Italia, dall'inizio dell'anno c'è stata una crescita di 65,1 miliardi del debito pubblico. Per centrare gli obiettivi concordati con l'Europa serviranno dunque 16-17 miliardi di euro, pena l'inasprimento della procedura UE. La cifra di 16-17 mld è il doppio rispetto a quanto sarebbe servito se la manovra 2006 sottoscritta dall'ex ministro Tremonti avesse dispiegato gli effetti richiesti (e promessi ) a Bruxelles, ovvero il taglio strutturale dello 0,8% del disavanzo.
vedi articolo Repubblica pag 7