Non mi sono mai piaciuti musicalmente gli U2, e comunque mi è sempre rimasto sul cazzo il finto-irlandese Bono, che nel 2003 in un intervista appoggiò la guerra all'Iraq.....
U2: prendi il malloppo e scappa (in Olanda)
Il carismatico leader degli U2, da sempre impegnato a favore dei più poveri, avrebbe acquistato parte di Forbes Media per 300 milioni di dollari, portando poi i capitali della band dall'Irlanda al paradiso fiscale Olandese. E la beneficenza?
a cura di Al Vetriolo
9 agosto 2006
Il frontman degli U2, Paul Hewson, in arte Bono Vox, è ormai da anni un sostenitore di cause importanti, come quelle a favore dell'Africa, di tutti i paesi sottosviluppati e dei bambini, eppure sembra che dietro la (concreta) apparenza da filantropo, si celi un indiscutibile fiuto per gli affari: stando a quanto pubblicato sui principali tabloid inglesi, il cantante avrebbe appena concluso un'importante transazione: l'acquisto tramite la sua società, la "Elevation Partners", del 4% delle azioni di Forbes, colosso editoriale che raduna alcune delle testate giornalistiche americane più importanti. Investimento da 300 milioni di dollari, destinato a fruttare nel corso degli anni.
Pare che Bono non abbia partecipato direttamente alle trattative, (condotte invece dal partner Roger McNamee) ma l'operazione, come prevedibile, ha suscitato dubbi e alimentato polemiche: l'autorevole New York Times, dedicando ampio spazio all'operazione, si chiede come si possano conciliare i ruoli da caritatevole benefattore, con quello di editore della rivista simbolo del capitalismo Usa e punto di riferimento di ricchezze e mode su scala globale. Sarà solamente un caso ma l'investmento di Bono e soci, segue di poche settimane l'ingresso della band U2 al quarto posto della classifica di Forbes sui 100 personaggi più ricchi del pianeta, grazie a un patrimonio di 100 milioni di dollari, alle spalle di Tom Cruise, Rolling Stones e Oprah Winfrey.
Non è tutto: l'operazione arriva in contemporanea alla notizia che gli introiti individuali degli U2 sono stati trasferiti al di fuori dell'Irlanda per evitare l'incremento delle tasse promosso recentemente dal governo. La band ha seguito l'esempio dei Rolling Stones che dal 1972 hanno depositato tutti i guadagni provenienti dai diritti d'autore in Olanda, dove non vengono applicate tasse sulle royalties. Secondo la stampa irlandese, la U2 Ltd, società che amministra i diritti d'autore della band (il cui valore è stimato intorno 690 milioni di euro) avrebbe iniziato a trasferire il capitale da Dublino all'Olanda già dal primo giugno. Il governo irlandese ha prontamente criticato Bono Vox che in passato ha più volte chiesto a Dublino di aumentare gli aiuti economici destinati ai paesi in via di sviluppo. Un portavoce del ministero delle Finanze del governo irlandese ha recentemente dichiarato: "avendo sentito Bono parlare della necessità di destinare più fondi a Ireland Aid (il canale attraverso cui il governo di Dublino contribuisce agli aiuti ai paesi poveri), mi stupisce che gli U2 non siano disposti a contribuire in maniera equa alle casse dello stato come tutti gli altri contribuenti irlandesi".
Quando non è impegnato a riarrangiare vecchi successi (vedi One con M.J. Blige) o a tentare di salvare il mondo, Bono ha senz'altro fiuto per gli affari...