Originariamente Scritto da
BOY74
Facendo un'analisi del voto al'interno della coalizione noto la seguente situazione :
Berlusconi,con Fi data sotto il 20% nei sondaggi, è riuscito a compiere un recupero che sembrava impossibile fino a sfiorare l'impresa di vincere delle elezioni in cui doveva essere stracciato e ponendo il suo partito al 24%, ben 7 punto sopra i Ds e confermandolo come primo partito italiano.
Certamente è in calo rispetto al 2001 , ma questo era ovvio altrimenti le elezioni le avrebbe stravinte, tuttavia ha aumentato di ben 3 punti rispetto alle europee del 2004 dove s'era fermato al 21%.
Conclusione: è andato bene e rimane ancora leader della CdL in attesa di vedere cosa accadrà in futuro.
Casini è il vero vincitore della sfida delle 3 punte, il suo partito ha raddoppiato i voti confermando il trend che lo dà in costante crescita sin dal 2001, indubbiamente l'Udc è destinato ad espandersi ulteriormente specie se molti moderati che hanno votato l'Unione dovessero restare delusi da un governo troppo spostato a sinistra.
L'Udc sarebbe l'unico partito in grado di intercettare questi voti di frontiera, per non parlare di cosa potrebbe accadere qualora Berlusconi facesse un passo indietro, certamente il grosso dei voti di Fi andrebbe all'Udc(intorno al 70% credo che equivarrebbe a circa il 16%).
Casini inoltre ha acquisito visibilità grazie alla presidenza della camera ed è indubbiamente il più probabile successor di Berlusconi.
Fini?An è cresciuta dello 0,3% e i suoi colonnelli quasi festeggiavano.
Ma che cazzo festeggiano questi? Sono 12 anni che An è ferma al 12% con piccole oscillazioni,a volte un pò su a volte un pò giù ma sempre lì siamo la cifra è quella, An vale il 12% e da lì non si schioda, non scende ma nemmeno sale.
Tutto questo dopo che in questa campagna elettorale sul simbolo di An c'era il nome di Fini e l'intera campagna politica del partito è stata quella di dire "Vota Fini in prima persona, stavolta puoi scegliere di mandare Fini a palazzo chigi" .Intendiamoci, nessuno realisticamente pensava che An superasse Fi, però..certamente dopo aver giocato così il nome del leader, un incremento di appena 0,3% è più che deludente anche in considerazione del fatto che da sempre, tutti i sondaggisti dicono che Fini vanterebbe chissà quale popolarità , addirittura una popolarità tale da superare Berlusconi.
Saranno sondaggisti "alla brunik"? Questo non lo so, so soltanto che in 12 anni con Fini alla guida An non è mai neanche arrivata vicina a Fi,nemmeno nei momenti più difficoltosi del partito del cavaliere,s'è sempre detto che era dovuto al fatto che essendo Berlusconi candidato premier,questo drenava di più gli elettori dalla sua parte, ma stavolta Fini aveva posto la sua candidatura certamente n valeva poco o nulla nulla in termini realistici, ma se è per questo ancor meno valeva quella di Casini che però il risultato l'ha conseguito.
An ha bisogno di cambiare, Fini ha avuto i suoi meriti ma con lui non si cresce, si resta paralizzati al 12%,serve un leader nuovo,dopotutto Fini è in sella da quando morì Almirante e mi pare che ne sia passata di acqua sotto i ponti.
Mi piacerebbe vedere un politico ben preparato come Alemanno alla guida di An, è stato uno dei pochi ministri a ricevere anche apprezzamenti da qualche sinistro, il che non è poco e poi è una persona che riportebbe la destra italiana al suo spirito più autentico,cioè quello sociale.
Mentre Fini, per cercare di competere con Berlusconi ha finito per appiattirsi su posizioni troppo centriste, sembrando quasi un democristiano(cosa molto sciocca perchè di democristiano c'è Casini che lo è per davvero quindi su quel terreno Fini non può competere) o quando ha cercato di differenziarsi ha fatto delle uscite che hanno lasciato sgomenti tutti quanti come quella sul voto agli immigrati e l'appoggio ai referendum di Pannella, in cui è riuscito a fars scavalcare a destra dall'ex radicale Rutelli e da Mastella,cioè da 2 che stanno a sinistra.
E' tempo che Fini rassegni le dimissioni e An apra una pagina nuova.