La tregua nel Sud del Libano e l’invio delle truppe ONU

[Veneto Governo]

Veneto Serenissimo Governo
Ufficio di Presidenza


Lombardia Nazione
Ufficio di Presidenza

La tregua nel Sud del Libano e l’invio delle truppe ONU

La tregua nella lotta tra Israele e i terroristi islamici nel sud del Libano è un falso problema. I terroristi islamici hanno subito un’importante sconfitta, le truppe dell’IDF (Israel Defense Forces) hanno raggiunto il loro obiettivo strategico: il fiume Litani.
La presenza delle truppe dell’ONU è in funzione di proteggere le restanti forze Hezbollah, permettendo loro così di riorganizzarsi. Quale legittimità anti-Hezbollah può avere l’esercito libanese? Se il Presidente Libanese Èmile Lahoud afferma: “L’Hezbollah è parte integrante del nostro esercito nazionale”.
Chi ha offerto le truppe all’ONU per dispiegarle nel sud del Libano? Governi non amici di Israele, vedi Spagna, Italia, Turchia e Francia.
Israele non si può fidare di chi brucia le bandiere con la Stella di David nelle piazze (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi, No Global, ecc.).
Israele ha diritto, ONU o non ONU, di rispondere colpo su colpo e anche in maniera preventiva a qualsiasi minaccia terroristica.
Pertanto alla luce di questa analisi il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, e Lombardia Nazione, Governo di Lombardia, diretta prosecuzione di quello delle Cinque Giornate di Milano che il 23 marzo 1848 ottenne l’indipendenza della Lombardia, diffidano il Governo Italiano ad inviare soldati Veneti e Lombardi nel sud del Libano. Se nonostante la nostra diffida ciò avverrà comunque il Governo Italiano se ne assumerà tutte le responsabilità del caso, nei confronti del Popolo Veneto, del Popolo Lombardo e della Storia. Sia chiaro, se sangue dei nostri soldati sarà versato questo ricadrà sulle spalle del Governo Italiano che ne risponderà senza indulti o amnistie.

13 agosto ’06

il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario del Veneto Serenissimo Governo
Luca Peroni


Il Presidente di Lombardia Nazione
Angelo Baraggia




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[blizzo]

in verità ti dico che la forza di pace ora diretta in Libano non fa altro che un grosso piacere ad Israele e all'America...
fa l'esca, vedrai cosa succederà all'arrivo delle truppe da quelle parti,
bum bum bum......indignazione...condanna alla Siria e all'Iran e via..... mah

[Mister_Blu]

in verità ti dico che la forza di pace ora diretta in Libano non fa altro che un grosso piacere ad Israele e all'America...
fa l'esca, vedrai cosa succederà all'arrivo delle truppe da quelle parti,
bum bum bum......indignazione...condanna alla Siria e all'Iran e via..... mah

Quindi, il concetto di un partito politico non armato non piace

[Mister_Blu]

Bush: 'Hezbollah suffered a defeat'

President calls Lebanon a front in 'global war on terrorism'

Monday, August 14, 2006; Posted: 8:48 p.m. EDT (00:48 GMT)


WASHINGTON (CNN) -- President Bush declared Lebanon a front in the "global war on terrorism" Monday, equating the Israeli battle against Lebanon's Hezbollah guerrillas to the U.S.-led wars in Afghanistan and Iraq.

Bush said Hezbollah and its supporters in Iran and Syria were responsible for the 34-day war, and called that conflict "part of a broader struggle between freedom and terror." (Watch Bush blame Hezbollah, Iran and Syria for the crisis -- 2:06)

Bush said the U.N. resolution that took effect early Monday was an "important step that will help bring an end to the violence."

He said the conflict was a win for his administration's policy of encouraging democracy in the Middle East and a defeat for Hezbollah, discounting a claim of victory issued by the Shiite Muslim militia's leader earlier Monday. (Watch the president declare Hezbollah the loser -- :40)

"Hezbollah suffered a defeat in this crisis," Bush said during a news conference at the State Department.

"There's going to be a new power in the south of Lebanon," he said, referring to the U.N. force that will assist the Lebanese army in taking control of the area.

"How can you claim victory when you were a state within a state in southern Lebanon, and now you're going to be replaced by an international force?" he said.

Speaking after a day of meetings with Pentagon and State Department officials, Bush said the leaders of armed groups must choose between armed conflict and democracy.

He warned Iran against meddling in both Lebanon and Iraq, where U.S. troops are battling a persistent insurgency and trying to stave off a Sunni-Shiite civil war more than three years after the 2003 invasion.

"In both these countries, Iran is backing armed groups in the hope of stopping democracy from taking hold," he said.

"The message of this administration is clear: America will stay on the offense against al Qaeda. Iran must stop its support for terror," he said. "The leaders of these armed groups must make a choice: If they want to participate in the political life of their countries, they must disarm."

The president defended the U.S. role in settling the Israel-Lebanon conflict, saying Secretary of State Condoleezza Rice deserved "great credit" for the cease-fire agreement.

The administration resisted international calls for an immediate cease-fire, which it said would not have addressed the underlying causes of the conflict.

"We want peace," he said. "We're not interested in process. We want results."

Bush laid the blame for the conflict -- in which more than 1,000 people died -- on Hezbollah, Iran and Syria.

"America recognizes that civilians in Lebanon and Israel have suffered from the current violence, and we recognize that responsibility for this suffering lies with Hezbollah," Bush said.

"Responsibility for the suffering of the Lebanese people also lies with Hezbollah's state sponsors, Iran and Syria."

Bush said Iran "provides Hezbollah with financial support, weapons and training."

"Iran has made clear that it seeks the destruction of Israel," he said. "We can only imagine how much more dangerous this conflict would be if Iran had the nuclear weapon it seeks."

The United States maintains that Iran is pursuing nuclear weapons. The Iranian government says its nuclear program is intended solely for peaceful purposes.

http://www.cnn.com/2006/POLITICS/08/14/bush/index.html

[tucidide]

[QUOTE=Veneto Governo]Veneto Serenissimo Governo
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La tregua nel Sud del Libano e l’invio delle truppe ONU

La tregua nella lotta tra Israele e i terroristi islamici nel sud del Libano è un falso problema. I terroristi islamici hanno subito un’importante sconfitta, le truppe dell’IDF (Israel Defense Forces) hanno raggiunto il loro obiettivo strategico: il fiume Litani.
La presenza delle truppe dell’ONU è in funzione di proteggere le restanti forze Hezbollah, permettendo loro così di riorganizzarsi. Quale legittimità anti-Hezbollah può avere l’esercito libanese? Se il Presidente Libanese Èmile Lahoud afferma: “L’Hezbollah è parte integrante del nostro esercito nazionale”.
Chi ha offerto le truppe all’ONU per dispiegarle nel sud del Libano? Governi non amici di Israele, vedi Spagna, Italia, Turchia e Francia.
Israele non si può fidare di chi brucia le bandiere con la Stella di David nelle piazze (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi, No Global, ecc.).
Israele ha diritto, ONU o non ONU, di rispondere colpo su colpo e anche in maniera preventiva a qualsiasi minaccia terroristica.
Pertanto alla luce di questa analisi il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, e Lombardia Nazione, Governo di Lombardia, diretta prosecuzione di quello delle Cinque Giornate di Milano che il 23 marzo 1848 ottenne l’indipendenza della Lombardia, diffidano il Governo Italiano ad inviare soldati Veneti e Lombardi nel sud del Libano. Se nonostante la nostra diffida ciò avverrà comunque il Governo Italiano se ne assumerà tutte le responsabilità del caso, nei confronti del Popolo Veneto, del Popolo Lombardo e della Storia. Sia chiaro, se sangue dei nostri soldati sarà versato questo ricadrà sulle spalle del Governo Italiano che ne risponderà senza indulti o amnistie.
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13 agosto ’06

il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario del Veneto Serenissimo Governo
Luca Peroni


Il Presidente di Lombardia Nazione
Angelo Baraggia


a Veneto governo,
su un fatto mi trovi in accordo:Ezbollah le ha prese e ha contribuito alla distruzione del patrimonio edilizio e infrastrutturale libanese di cui non può andar fiero;sono persuaso che il libano non islamico non abbia potuto dire la sua nè alcun media occidentale si è dato da fare per darcene testimonianza.
Riguardo all'invio di militari veneto-lombardi da parte del governo osservo che tali militari non sono di leva,ma sono volontari per propria scelta,più economica che patriottica e non vedo come la loro scelta debba diventare una colpa del governo se alcuni di loro dovessero essere inviati in Libano.
Sarà invece un delitto del governo se nell'inviare in LIbano soldati del bel paese poi li dovesse abbandonare alle politiche aggressive di Nasrallah verso Israele. E in proposito non ho dubbi che le regole d'ingaggio per i nostri soldati saranno quelle di impedire che essi intervengano con la forza quando gli Ezbollah dovessero riprendere gli attentati o attacchi improvvisi.

[larth (POL)]

Bush: 'Hezbollah suffered a defeat'

President calls Lebanon a front in 'global war on terrorism'

Monday, August 14, 2006; Posted: 8:48 p.m. EDT (00:48 GMT)


WASHINGTON (CNN) -- President Bush declared..

bush? quello delle ADM e della " yellow cake" ? una " fonte autorevole " kakkio ... un vero " politico che non mente mai " ...