La Rivoluzione é il popolo

[cubainforma]

C'é chi si affanna a spiegare perché il popolo cubano non si ribella contro la Rivoluzione senza capire che la Rivoluzione é il popolo.

Illustri analisti, analisti di "mezza tacca", pseudoanalisti, cubanologi, traditori e pusillanimi hanno convertito nella ragione principale delle loro analisi e messaggi, il tema Fidel Castro, salute, successione, continuità, socialismo, fino a supposte lotte di potere tra "designati" o no, aspiranti o no all'adempimento di incarichi temporanei nel governo immediato o futuro.

Semplice questi signori vivono nelle loro fantasie o illusioni lontani mille miglia dalla realtà del popolo cubano e della sua Rivoluzione.

[Ulan]

bellissimo, ricordo di aver letto cazzate del genere sulla rivista ddr.
Il fantastico numero speciale per i 40 anni della repubblica democratica tedesca uscito nell'ottobre 1989, quindici giorni prima del crollo del muro, (anche honeker aveva un cancro allo stomaco, piacevoli parallelismi)

invece secondo voi cosa succederà quando cadrà il regime:

1) mattanza di comunisti ad opera degli esuli di miami che tornano incazzati

2) emigrazione in massa negli USA

3) come in quasi tutti i paesi dell'est (eccetto Boemia e Polonia) i comunisti manterranno sotto mentite spoglie perchè sono gli unici ad avere i soldi

[Mister_Blu]

Le prix Nobel Oscar Arias contre une "succession monarchique" à Cuba

AFP 15.08.06 | 22h54


Le président du Costa Rica et prix Nobel de la paix Oscar Arias s'est prononcé mardi pour un changement de régime à Cuba et a dénoncé la perspective d'une "succession monarchique" quand le président cubain Fidel Castro passera la main.

"Je plaide, comme je l'ai toujours fait, pour un changement de régime, pas pour une succession monarchique", a déclaré M. Arias à la télévision costaricienne.

Les accusations de Cuba selon lesquelles "je suis un laquais de l'impérialisme yankee, ne me touchent pas", a-t-il ajouté.

Selon la presse locale, M. Arias aurait reçu lundi une lettre du vice-président cubain Carlos Lage lui reprochant son "arrogance" et le fait de partager la vision des Etats-Unis au sujet de Cuba.

Le Costa Rica n'a pas de relations diplomatiques avec Cuba depuis 1962 et San José a fait savoir mardi qu'il n'envisageait pas d'en établir.

http://www.lemonde.fr/web/depeches/0...77@7-37,0.html

[mosongo]

Ma una persona che vive a casa sua, senza andare in giro a portare democrazia con la scusa delle armi di distruzione di massa, può vivere nel suo Paese senza che gli rompano i santissimi ogni volta, e avere relazioni internazionali con altri Paesei basati su commerci ecc?

[cubainforma]

bellissimo, ricordo di aver letto cazzate del genere sulla rivista ddr.
Il fantastico numero speciale per i 40 anni della repubblica democratica tedesca uscito nell'ottobre 1989, quindici giorni prima del crollo del muro, (anche honeker aveva un cancro allo stomaco, piacevoli parallelismi)

invece secondo voi cosa succederà quando cadrà il regime:

1) mattanza di comunisti ad opera degli esuli di miami che tornano incazzati

2) emigrazione in massa negli USA

3) come in quasi tutti i paesi dell'est (eccetto Boemia e Polonia) i comunisti manterranno sotto mentite spoglie perchè sono gli unici ad avere i soldi

Io invece ho letto che Cuba non sarebbe resistita al crollo del blocco sovietico...son passati tanti anni ma osservo che le cazzate passano i cazzari rimangono.

[Mister_Blu]

Io invece ho letto che Cuba non sarebbe resistita al crollo del blocco sovietico...son passati tanti anni ma osservo che le cazzate passano i cazzari rimangono.

Io ho letto che migliaia di cubani fuggono al nuoto la loro isola per motivi economici.

[cubainforma]

Il fenomeno dell'emigrazione cubana verso gli Usa esiste...DAGLI INIZI DEL SECOLO.

Si é ampliata durante il periodo especial (anni 90) anche grazie alla Ley de ajuste cubana ed al rifiuto Usa di ottemperare agli accordi migratori firmati.

Cuba, nel 2003, occupava soltanto il decimo posto nel continente americano in termini di emigrazione, dietro il Perù (9.444), il Canada (11.446), Haiti (12.314), la Giamaica (13.384), il Guatemala (14.415), la Colombia (14.777), la Repubblica Dominicana (26.205), El Salvador (28.296) e il Messico (115.864).

Giustamente scrivi "per motivi economici" perchè è ovvio che (forse) vivi meglio nell'opulento occidente eccetto se sei nero, vivi a New Orleans e fuori piove...

L'emigrazione di tipo economico ora la vediamo anche da noi, un tempo eravamo noi ad emigrare...e non eravamo dissidenti da Fidel Castro.

[capaneo]

bellissimo, ricordo di aver letto cazzate del genere sulla rivista ddr.
Il fantastico numero speciale per i 40 anni della repubblica democratica tedesca uscito nell'ottobre 1989, quindici giorni prima del crollo del muro, (anche honeker aveva un cancro allo stomaco, piacevoli parallelismi)

invece secondo voi cosa succederà quando cadrà il regime:

1) mattanza di comunisti ad opera degli esuli di miami che tornano incazzati

2) emigrazione in massa negli USA

3) come in quasi tutti i paesi dell'est (eccetto Boemia e Polonia) i comunisti manterranno sotto mentite spoglie perchè sono gli unici ad avere i soldi

[Mister_Blu]

Il fenomeno dell'emigrazione cubana verso gli Usa esiste...DAGLI INIZI DEL SECOLO.

Si é ampliata durante il periodo especial (anni 90) anche grazie alla Ley de ajuste cubana ed al rifiuto Usa di ottemperare agli accordi migratori firmati.

Cuba, nel 2003, occupava soltanto il decimo posto nel continente americano in termini di emigrazione, dietro il Perù (9.444), il Canada (11.446), Haiti (12.314), la Giamaica (13.384), il Guatemala (14.415), la Colombia (14.777), la Repubblica Dominicana (26.205), El Salvador (28.296) e il Messico (115.864).

Giustamente scrivi "per motivi economici" perchè è ovvio che (forse) vivi meglio nell'opulento occidente eccetto se sei nero, vivi a New Orleans e fuori piove...

L'emigrazione di tipo economico ora la vediamo anche da noi, un tempo eravamo noi ad emigrare...e non eravamo dissidenti da Fidel Castro.

Ma l'emigrazione economica cubana è sintomo di un problema economico cubano. Non si puo' sempre buttare le colpe sul vicino. Poi quello che trovo strano è che nessun comunista abbia da ridire sul fatto che Castro si comporta come un re.

[cubainforma]

Ma l'emigrazione economica cubana è sintomo di un problema economico cubano. Non si puo' sempre buttare le colpe sul vicino. Poi quello che trovo strano è che nessun comunista abbia da ridire sul fatto che Castro si comporta come un re.

come l'emigrazione senegalese è sintomo di un problema economico senegale

come l'emigrazione marocchina è sintomo di un problema economico marocchino

come l'emigrazione messicana è sintomo di un problema economico messicano

come più in generale l'emigrazione è sintomo di un problema economico tra il nord (ladro) ricco e il sud (derubato) povero del mondo.

Bravo! vedi che Fidel e il socialismo non c'entrano niente.

Che si "comporti come un re" lo dici tu...che di sicuro avrai fonti confidenziali.