Premesso che la patente di ignorante da istruire non l'ho data a nessuno, ma a me stesso , e che la discussione in un forum cattolico - almeno in linea teorica - è tra cattolici e, quindi, non con chi cattolico non lo è, va da sè che l'intento non è la conversione. Almeno io, a differenza di altri (anche a-cattolici), non cerco di convertire nessuno
Questo per debita precisazione.
Io non ho ancora capito in cosa consista praticamente, terra terra, questo arricchimento: nessuno mi ha detto "ho appreso questo fatto X che ignoravo", tranne forse magius. Gli altri si sono tutti trincerati in frasi fatte, retoriche, dettate dal generico buonismo imperante, che non si rifiuta nulla per fare "l'insalata"
Non è vero che quando uno pone dei dubbi io affibio etichette: ho già detto, quanto ai bollini o targhe o etichette, le cose come stiano ed è ridicolo che si ricada sempre nel medesimo errore. Comincio a dubitare che forse non so scrivere o non mi si legge ciò che scrivo. Delle due l'una
Ad ogni buon conto, va da sè che io ai dubbi ho risposto sempre mostrando fatti o documenti. Quindi, portando fatti oggettivi. Viceversa, tu non condividi questa oggettività, ma ti ergi a valutarne la "razionalità". Ricapitolando: solo chi condivide i tuoi giudizi ed i tuoi dubbi a-criticamente è soggetto "degno"; chi non "valuta" la razionalità di quei documenti e quei fatti secondo il tuo metro, beh .... allora è uno intollerante, che fa della Verità una corazza, ecc.
E' ovvio quindi che non ci potrà essere dialogo, poiché voi laicisti rifiutate l'obiettività, deformandone persino il concetto!
Tutte queste son conferme di quanto dicevo!
Come sempre un bel po' di confusione ce l'hai!
Il dialogo cui allude Paolo VI ormai quasi quarant'anni fa è una mera indicazione pastorale. Bisognerebbe vedere se quell'indicazione, a quarant'anni di distanza, sia ancora attuale. Personalmente lo ritengo difficile .... Comunque questa è una mia opinione. Che si tratti di indicazioni pastorali e non dottrinali lo arguisci dal titolo stesso "PER QUALI VIE LA CHIESA CATTOLICA DEBBA OGGI ADEMPIRE IL SUO MANDATO".
Tu confondi, quindi, una dottrina con l'indicazione pastorale, che può anche cambiare. Non sai discernere ciò che è essenziale da ciò che è transeunte. Eppure l'indicazione dell'oggi te l'avrebbe potuto far intuire. E se tu la leggessi, ti renderesti conto, per giunta, chiaramente di questo. Si chiede quel Papa, ad un certo punto, proprio parlando di questo tema: "Al Concilio stesso non s'è voluto dare, e giustamente, uno scopo pastorale, tutto rivolto all'inserimento del messaggio cristiano nella circolazione di pensiero, di parole, di cultura, di costume, di tendenze dell'umanità, quale oggi vive e si agita sulla faccia della terra?" (n. 70). Ecco appare chiaro che si tratta di un'indicazione pastorale, fatta più di quarant'anni fa e che bisogna verificare, facendone un bilancio, se sia ancora valida oppure no.
chiaro.
c'è enciclica e enciclica.
il bollino blu chi glielo mette?
Beh ... come detto .... la fede cristiana non è una benda alla razionalità dell'uomo. E la riprova è che nei secoli vi sono state menti eccelse che hanno incarnato la razionalità ed il genio umano coniugandolo con una fede solida e genuina. Pensa solo ad un S. Tommaso, che non era uno sciocco, o a S. Bonaventura. O pensa ai grandi letterati, artisti, pensatori cristiani!
Il cristianesimo non è, ad es., irrazionale che crede a cose che ostano al senno ed alla ragione, ma che sono, invece, perfettamente coerenti e verosimili. Noi non crediamo alle mucche alate (come nell'islam: si racconta che una mucca alata portò il "profeta" in cielo ...) o che gli asini volino .... .
Ti sbagli. La scienza non si occupa di tutto ciò che sicuramente esiste (Dio sicuramente esiste, perchè è razionalmente dimostrabile), ma di tutto ciò che è sensibile e che è riproducibile.
L'esistenza di Dio, infatti, non è questione della fede, ma è questione di razionalità (le famose vie o dimostrazioni di S. Tommaso sinora non sono mai state confutate efficacemente e rimangono perennemente valide). Però la scienza non si occupa di Dio. Ed onestamente è anche un bene ciò.
Tornando al tuo esempio: è vero che la gravità è un dato di fatto, ma per quanto riguarda l'origine dell'uomo sappiamo ben poco. La fede qui insegna solo che l'umanità nasce da una coppia primordiale. Tutto qui.
La fede non è oggettiva? Forse, però qui si inserisce un altro discorso che ci porterebbe a lungo fuori e cioè che la fede, da sola, di un credente, non la rende "oggettiva". Ci vogliono delle "patenti" di credibilità in ciò che si crede; patenti che non si fondino su miti e leggende, ma che siano obiettivabili o comunque credibili, verosimili e non assurdi (ti ho fatto prima l'esempio della mucca alata di Maometto ...).
Ti già spiegato altre volte - ma questo del resto è un discorso che può capire solo chi abbia la fede - le vicende umane e storiche in genere non sono prive di senso; non sono degli ammassi informi di fatti, privi di senso, ma rispondono ad un disegno, ad una Regia.
Tu nel tuo laicismo hai sempre escluso questa chiave di lettura ..... e quindi come puoi pretendere che si possa dialogare con i laicisti che escludono in radice qualsiasi "disegno"? Per loro si riduce tutto a fisicità, meccanicità, biologia, ecc. escludono altre chiavi di lettura, neppure per via di ipotesi.
Quanti anni hai? Beh .... senz'altro non molto lontana da quella di antonio
No.
Io non ho dato patenti di dignità affibbiando "nomi" a categorie astratte di persone. Era un discorso rivolto direttamente a te (e non a entità generiche, tipo laicisti e scientisti) per come ti leggo nel forum.
La differenza tra me e te, è che io scrivo perchè penso di potermi arricchire dal confronto (penso di imparare qualcosa anche da te, guarda un po, ma non solo dal punto di vista delle conoscenze teoriche), il tuo atteggiamento è invece quello del maestro, che sta nella verità e non ha dubbi.
Tu forse hai invece l'idea del "cantarsela e suonarsela da soli".
Tanto valeva che non ci fosse un forum pubblico cattolico (e che tu non vi partecipassi), ma un gruppo ad accesso riservato (ne esistono in internet) se non si vogliono le voci fuori dal coro.
A me pare che ragioni da un punto di vista meramente intellettuale, quasi "disincarnato". Non è una novità comunque, visto che aborri ciò che sfugge "all'oggettività" (strano sentirlo dire da un uomo di fede, come se credere in una realtà trascendente, sfuggente agli "incasellamenti" umani fosse come guardare la tastiera che ho davanti adesso).
Paradossalmente sei molto più razionalista di chi accusi di razionalismo, perchè vuoi trasformare i risultati della dialogicità in un oggetto da vetrino da laboratorio. Ma l'animo umano non è così inquadrabile nelle sue emozioni, parole, incontri, in un ambito ristretto, misurabile e definibile con formule catto-scientiste (e stavolta lo dico io) sia nei suoi effetti immediati che futuri.
Le tue accuse di frasi fatte, di buonismo, di retorica, mi sembrano la tua (ridondante) tattica per svicolare da ogni ragionamento che non puoi tenere sotto il controllo delle tue enciclopedie "oggettive".
Di gente cristiana o cattolica ce n'è stata molta, ma ognuno a loro modo. Da Vinci era cristianissimo (e si evince facilmente dai suoi scritti) ma dissotterrava i morti la notte perchè faceva studi di medicina. Io lo considero comunque cattolico a tutti gli effetti, ma non credo che tutti su questo forum la pensino così...
Non mi permetto di fare l'avvocato di nessuno, però tu credi ad "un tale" che è risorto, ha guarito i ciechi e i moribondi, ha trasformato l'acqua in vino, ha camminato sulle acque, ha riattaccato fisicamente un orecchio ad un suo persecutore e ha fatto chissà quante altre cose che non conosco... e ti meravigli della mucca alata?Il cristianesimo non è, ad es., irrazionale che crede a cose che ostano al senno ed alla ragione, ma che sono, invece, perfettamente coerenti e verosimili. Noi non crediamo alle mucche alate (come nell'islam: si racconta che una mucca alata portò il "profeta" in cielo ...) o che gli asini volino .... .
Cioè ciò che è dimostrabile a tutti gli uomini, ovvero che sicuramente esiste.Ti sbagli. La scienza non si occupa di tutto ciò che sicuramente esiste (Dio sicuramente esiste, perchè è razionalmente dimostrabile), ma di tutto ciò che è sensibile e che è riproducibile.
Insomma non giriamoci intorno e non prendiamoci in giro: "razionalmente dimostrabile" scade poi nella filosofia dove si dimostra tutto e niente. Se l'esistenza del dio cattolico (per dirne una) fosse così palese sarebbero tutti cattolici. Così se l'esistenza palese del dio musulmano ci fosse veramente, saremmo tutti musulmani... capisci il mio ragionamento?
ALla gravità, guarda un po', credono tutti.
Per S.Tommaso c'è un topic su cui Eu-"per niente"-genius non è stato in grado di rispondermi. E, storicamente, Tommaso è stato contestato, come tutta la scolastica... chi poi effettivamente avesse (o ha tutt'ora) ragione non è mio compito stabilirlo.L'esistenza di Dio, infatti, non è questione della fede, ma è questione di razionalità (le famose vie o dimostrazioni di S. Tommaso sinora non sono mai state confutate efficacemente e rimangono perennemente valide). Però la scienza non si occupa di Dio. Ed onestamente è anche un bene ciò.
Vedi discorso sopra: non esistono roghi che bruciano e si riformano, non esistono uomini che con l'aiuto di dio aprono le acque... o forse sì?Ci vogliono delle "patenti" di credibilità in ciò che si crede; patenti che non si fondino su miti e leggende, ma che siano obiettivabili o comunque credibili, verosimili e non assurdi (ti ho fatto prima l'esempio della mucca alata di Maometto ...).
La mucca alata la vedo sullo stesso piano...