Minacce statunitensi all'Iran nel caso venisse respinta la richiesta di sospensione dell'arricchimento dell'uranio

Washington, 17 agosto - Il sottosegretario di Stato Usa Nicholas Burns ha detto che non è un mistero agli iraniani cosa succederà se dovessero rifiutare nei prossimi giorni di adeguarsi alla richiesta del Consiglio di sicurezza di sospendere il processo di arricchimento dell'uranio. La risposta ufficiale di Teheran al pacchetto di incentivi occidentale sul nucleare è attesa per la prossima settimana. Il 31 agosto è invece il termine stabilito dal Consiglio di sicurezza per la sospensione delle attività di arricchimento dell'uranio.

"Vogliamo muoverci molto rapidamente nella prima parte di settembre", ha osservato Burns, riferendosi al tentativo di imporre sanzioni Onu alla Repubblica islamica in caso di rifiuto. Burns ha poi aggiunto, citato dall'Ap, "c'è una preoccupazione crescente circa la politica di un Paese che flette i muscoli".