Originariamente Scritto da
Lup.Man.
Se non ricordo male in quell'anno venne fatto il tentativo di dare vita ad una dei soliti cloni leghisti cui anche il prof. sen. Miglio diede il suo appoggio (non so se direttamente o come "indipendente" come volle sempre dichiararsi anche in Lega). Se la memoria non mi tradisce, penso si chiamasse "Fronte autonomista". Ricordo i manifesti,rossi e bianchi con un braccio che stringeva una spada sulla cui lama c'era scritto Nord. Uno degli slogan suonava più o meno così: "Il vero leghista sta nel fronte autonomista". L'obiettivo naturalmente era quello di dare vita ad una scissione nel Carroccio e riportare il maggior numero possibile di simpatizzanti nell'area del centrodestra dopo che il cosiddetto "ribaltone" aveva messo la parola fine al primo governo Berlusconi.
Il progetto, come tutti quelli studiati per creare disturbo alla Lega Nord, durò - per dirla alla francese - lo spazio di un mattino. Il sen. prof. Miglio però non disdegnò di farsi candidare ed eleggere nuovamente in Parlamento sotto le insegne di Forza Italia. Lo stesso partito oggi responsabile, secondo molti, dell'eccessivo ammorbidimento della linea politica leghista.
Ora bene, sono il primo a riconoscere i meriti indiscutibili di Gianfranco Miglio. Ma non capisco chi imputa Bossi di tradimento per un'alleanza con Berlusconi in nome di chi con il magnate di Arcore ci andò a braccetto pur di tornare a sedere sulle comode poltrone di palazzo Madama.
La coerenza a mio modi di vedere avrebbe imposto che il sen. prof. Miglio si fossep presentato alle elezioni con il suo partito "davvero federalista" e non nascosto nelle fila della formazione italiana per eccellenza sfruttando il fatto che gli era garantito un collegio blindato.
Miglio fu un grande professore universitario, un ottimo intellettuale, un pensatore eccellente e importante. Ma anche un pessimo politico e un uomo tutto sommato morbido di fronte al compromesso, vizio ahimé italianissimo, nonostante delle debolezze tricolori volesse farsi passare per fustigatore.