A danno della Calabria



L’ultima inchiesta della GUARDIA DI FINANZA in Calabria coinvolge due industriali tedeschi, con aziende per la produzione, rispettivamente, di sensori per i contatori del gas e di oggetti per cancelleria.
Per realizzare aziende fantasma ai danni della Calabria, è stato utilizzato,dai due distinti lestofanti d’oltr’Alpe, un finanziamento europeo di ben sei milioni e 470mila euro.

Gli imprenditori tedeschi, secondo l’accusa, avevano messo in piedi due AZIENDE FANTASMA attraverso un vorticoso giro di fatturazioni false o inesistenti, acquistando, fra l’altro, ferrivecchi e chincaglieria varia spacciati per macchinri moderni ed efficienti; incassando grana autentica ma in assenza completa di un benché minimo accenno di produzione.

Tutto questo, naturalmente,non da soli ma con l’aiuto interessato e complice di una “task force” local-calabrese a garanzia di scontata certificazione, da parte di banca addetta all’accesso al Fondo Europeo.
Fa impressione la presenza nella combriccola di un personaggio che proprio non ci doveva essere tra questi manigoldi: cresciuto in CGIL ,segretario dello stesso Sindacato in un Capoluogo che omettiamo di indicare per carità di patria, Consigliere Regionale alla terza legislatura; e ,udite udite.., segretario della Commissione Antimafia della Regione Calabria.

Nulla più ci sorprende oramai. Sull’ascarismo delinquenziale,in carico alle Istituzioni, creato dai Piemontesi ai tempi dell’Unità per sostituire la Società Civile Borbonica, onesta e fedele al suo Re, con una classe di avventurieri della peggior specie giacobina, tutto è stato detto.

Del resto si conosce, nonostante i libri di storia vaghino per miti falsi e bugiardi, come sono andate le cose in questi ultimi centocinquant’anni; anni nei quali le scelte politiche clientelari hanno propagandato le furberie, la ricerca di mance e mazzette, la rinuncia al lavoro, l’adesione a forme di vita parallela allle Istituzioni, creando quella situazione esplosiva nella quale ci tocca vivere, e sopravvivere. Dio ci salvi! In attesa di cominciare a farlo noi,tutti assieme.


Concetta D'Ottavio - Partito “per il Sud”
www.perilsud.net