Qualcuno ha scritto:
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Cmq la Grecia e la Magna Grecia sono state la culla della civiltà occidentale, gli iberici avevano un impero sul quale non tramontava mai il sole. Quindi tanto sonnolenti qst popoli poi non sono... che poi il clima "dolce" favorisca un certo amore per la siesta è forse "umano".
Le caratteristiche che tu attribuisci ai "mediterranei" i protestanti le affibiano ai cattolici, guarda caso !
Voglio dire che noi "figli dei Cattolicissimi Re delle Spagne" siamo portatori di un modello di vita diverso rispetto a quello liberale (ovvero massonico e protestante)..
e che le Due Sicilie non potevano che morire sotto la dominazione saboiarda, xkè costoro non hanno rispettato per nulla le ns tradizioni, per la verità hanno fatto di peggio, ovvero hanno razziato tutto ciò che hanno potuto razziare, come e peggio di napoleone !
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Quante idiozie si dicono, senza rendersi conto!
La Grecia e la Magna Grecia non sono state affatto la culla della civiltà occidentale.
Questo è un luogo comune inventato in epoca romana e poi perpetuatosi sino ai giorni nostri.
Che ridere: la cultura classica e i relativi licei, con le università italiane che perlopiù sfornano gente che con la laurea crede di aver acquisito un titolo nobiliare e perciò di aver diritto a una rendita vitalizia.
A lavorare e a guadagnarsi il pane con il sudore della fronte, conformemente all’etica ebraica, protestante e veneta.
In merito consiglio di leggere l’opera del buon filologo semitologo toscano, Giovanni Semerano: “Le Origini della Cultura Europea” edizioni Leo S. Olschki.
L’uomo, la lingua umana, la storia e la civiltà non sono nate in Grecia e nemmeno si sono evolute al massimo grado con Roma.
La civiltà nel centro e nel nord-europa erano molto più civili di quella greca e romana. Senza citare le molte altre civiltà del pianeta: precedenti, contemporanee e successive a quelle greca e romana.
L’impero spagnolo è stato come quello romano, inglese e francese e dell’infame e misero regno italico-saboiardo: tutte associazione a delinquere dedite alle rapine, ai furti, alla schiavizzazione e allo sfruttamento al massimo grado di ogni altro popolo della terra che poteva essere soggiogato.
L’impero veneziano è stato tutt’altra cosa, questo sì fondato sul lavoro e sul rispetto conformemente all’etica cristiana e ebraica, del “guadagnati il pane con il sudore della tua fronte”.
Israele-Palestina che sono più o meno alla stessa latitudine della Sicilia presentano due realtà ben diverse: una costituita dagli ebrei (che sono l’essenza della religiosità atea) che con il lavoro dell’uomo di buona volontà hanno trasformato il deserto in un giardino e l’altra quella dei palestinesi islamici (essenza della religiosità ideologica) che aspettandosi tutto da Dio e dai potenti vivono in miseria e in perenne violenza.
In Libano, gli eredi dei Fenici che hanno inventato la scrittura alfabetica e trasmesso non solo al mondo greco la ricchezza delle antiche civiltà semitiche e mesopotamiche, dove erano persistenti anche il cristianesimo e l’ebraismo, gli uomini vivevano bene, più che in tutta l’area islamica fino a ché l’islamismo non è divenuto predominante anche da loro.
Come mai il Sud e la Sicilia che sono state depredate e danneggiate dai Saboia e dall’Italia molto meno che il Veneto, come mai in Veneto sempre e solo con il nostro lavoro ci siamo risollevati dalla miseria nera, nonostante l’Italia e la presenza dei parassiti statali del sud e senza la manodopera meridionale?
In Sicilia (la regione più autonoma d’Italia) devono arrangiarsi e darsi da fare e noi non dobbiamo più pagare un euro per i loro privilegi. Noi veneti non dobbiamo alcunché ai Siciliani e a tutti i meridionali.
Anzi sarebbe ora che i parassiti statali del sud in terra veneta, si mettessero a lavorare nell’interesse del veneto e dei veneti o se ne tornassero a casa loro a godersi la loro evoluta civiltà mediterranea.