Coni e Figc, furia sulla Juve
"I danni? Li chiederemo noi a loro"
Dopo il ricorso al Tar e la richiesta danni di 130 milioni avanzata dalla Juventus, è guerra totale tra la società bianconera e le istituzioni sportive. "Chiederemo noi il risarcimento per il danno di immagine ed economico provocato al campionato italiano a livello Mondiale - fanno sapere all'unisono il Coni e la Federcalcio - Al prossimo grado di giudizio pretenderanno un premio in classifica...".
Fallito il tentativo di conciliazione, tra Juventus da una parte e Coni e Figc dall'altra adesso è rottura totale. A indignare le istituzioni sportive è stata prima la decisione dei bianconeri di ricorrere alla giustizia ordinaria, chiedendo al Tar del Lazio la sospensione di tutte le sanzioni sportive (in primis la retrocessione in serie B), poi (soprattutto) la richiesta di 130 milioni di risarcimento danni avanzata dal club bianconero. "Li ripagheremo con la stessa moneta - fanno sapere Figc e Coni - e chiederemo loro un risarcimento milionario per i danni di immagine arrecati al calcio a livello mondiale". Da Guido Rossi e Gianni Petrucci, dai commissari federali ai rappresentanti del governo, tutti si sono stupiti di come la Juve abbia avanzato una richiesta danni e del modo in cui chiede di essere riportata in serie A. "Si autolimitano la sanzione, magari - hanno ironizzato - se andranno a un altro grado di giudizio chiederanno di avere qualche punto in più in classifica...".
Ma, ironie a parte, a irritare le istituzioni è proprio la richiesta di risarcimento. "Ma come - è stato il commento immediato - Non hanno ancora presentato richiesta danni contro Moggi e Giraudo e lo fanno con noi?". Anche perché un eventuale accoglimento della richiesta bianconera significherebbe l'immediato fallimento della Figc.
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