Una chiesa ortodossa in Siberia in ricordo dei bambini abortiti
Sarà ultimata la prossima estate
IURGA, martedì, 22 agosto 2006 (ZENIT.org).- E’ in fase di costruzione a Iurga, nella Siberia meridionale (Russia), una chiesa ortodossa per celebrare regolarmente Messe in suffragio dei bambini non nati a causa dell’aborto.
Nel renderlo noto la “Radio Vaticana” ha affermato che questa iniziativa promossa da padre Kostantin, nasce in memoria dei bambini martiri della “strage degli innocenti”, compiuta da Erode a Betlemme, ai tempi di Gesù
Proprio in loro ricordo verrà consacrata la nuova chiesa, che sarà ultimata entro l’estate del prossimo anno.
La Chiesa ortodossa considera l’aborto un’inammissibile forma di infanticidio e un grave peccato, ha ricordato l’11 agosto l’emittente pontificia, e anche il governo russo ha espresso la volontà di ridurre al massimo le interruzioni volontarie di gravidanza, “portatrici di un allarmante calo demografico”.
Lo stesso giorno il quotidiano dell’episcopato italiano “Avvenire” ha sottolineato che l’iniziativa di padre Kostantin, che non ha precedenti in Russia, ha trovato il pieno appoggio dei fedeli.
Il parroco afferma di aver avuto l’idea due anni fa, quando a Iurga sono state portate da Gerusalemme presunte reliquie dei bambini uccisi duemila anni fa a Betlemme su ordine di re Erode.
“Quando cercò di eliminare Gesù – ha affermato padre Kostantin ad ‘Avvenire’ – Erode ordinò la morte di 14mila bambini innocenti. Quei bambini furono i primi a soffrire per Gesù. Anche i bambini non nati soffrono, per la stupidaggine e la ferocia dei genitori”.