Un Muro di quasi 30 anni. Una vergogna comunista

[Ronin (POL)]

è meglio oggi per i cloroformizzati dall'insignificanza semiocratica e dalla reificazione esistenziale!La Società spettacolare estesa e performativa(non più centralizzata autoritaria),la metabolizzazione di ogni tendenza critica è il crimina perfetto, il dispotismo più surrettizio e meno travagliatol microfascismo antropologico e biopolitico è ciò che di più vieto possa esistere poichè ,come denunciò Pasolini,riesce in ciò a cui il fascismo è risultato(suscitando renitenza) inetto,alla totale omogeneizzazione degli individui.Questo è peggio di tutto,ingenera la più nefasta prosternazione mentre ,come diceva Gobetti, anchè la ghigliottina e le angarie fasciste furono necessarie per destare la coscienza di un popolo che oggi è necrotizzata nell'acquiescenza più mortifera.

Saluddu Eliogà!
...quando ci ribecchiamo continuiamo quel discorso iniziato a Solarussa sull'esoterismo della "Tradizione Primordiale" (o "Tradizione Unica")...anche se per mettermi in pari con te devo ancora leggermi una decina di libri sull'argomento!

Ciao!

[àrdia arrùbia]

è meglio oggi per i cloroformizzati dall'insignificanza semiocratica e dalla reificazione esistenziale!La Società spettacolare estesa e performativa(non più centralizzata autoritaria),la metabolizzazione di ogni tendenza critica è il crimina perfetto, il dispotismo più surrettizio e meno travagliatol microfascismo antropologico e biopolitico è ciò che di più vieto possa esistere poichè ,come denunciò Pasolini,riesce in ciò a cui il fascismo è risultato(suscitando renitenza) inetto,alla totale omogeneizzazione degli individui.Questo è peggio di tutto,ingenera la più nefasta prosternazione mentre ,come diceva Gobetti, anchè la ghigliottina e le angarie fasciste furono necessarie per destare la coscienza di un popolo che oggi è necrotizzata nell'acquiescenza più mortifera.

Appunto. Se nei regimi nazifascisti il metodo di controllo politico e sociale era quello della repressione sistematica, negli attuali regimi occidentali del capitalismo succube dell'ideocrazia imperiale americana è quello dell'assorbimento sistematico nei due poli del pensiero unico tramite la mistificazione e rimodellazione della realtà operata dai media e tramite la demonizzazione e criminalizzazione di ogni posizione o pensiero realmente alternativo.

Repubricà, tu mi dici fidati che è così...è logico che su quello in cui non siamo d'accordo io non mi fido di te e tu non ti fidi di me...però il pensiero degli abitanti dell'ex Ddr parla chiaro...qual'è la percentuale degli italiani, dei tedeschi o degli spagnoli che rimpiangono il fascismo? dire il 5% sarebbe esagerare...qual'è la percentuale dei popoli che in passato hanno vissuto in uno stato socialista che rimpiangono quel sistema, nonostante ne riconoscano tutti i limiti? si aggira alla metà della popolazione, e nel caso della Germania Est la supera abbondantemente!

[Eliogabalo]

Ciao Ronin!discuterò molto volentieri

[repubricanu]

Appunto. Se nei regimi nazifascisti il metodo di controllo politico e sociale era quello della repressione sistematica, negli attuali regimi occidentali del capitalismo succube dell'ideocrazia imperiale americana è quello dell'assorbimento sistematico nei due poli del pensiero unico tramite la mistificazione e rimodellazione della realtà operata dai media e tramite la demonizzazione e criminalizzazione di ogni posizione o pensiero realmente alternativo.

Repubricà, tu mi dici fidati che è così...è logico che su quello in cui non siamo d'accordo io non mi fido di te e tu non ti fidi di me...però il pensiero degli abitanti dell'ex Ddr parla chiaro...qual'è la percentuale degli italiani, dei tedeschi o degli spagnoli che rimpiangono il fascismo? dire il 5% sarebbe esagerare...qual'è la percentuale dei popoli che in passato hanno vissuto in uno stato socialista che rimpiangono quel sistema, nonostante ne riconoscano tutti i limiti? si aggira alla metà della popolazione, e nel caso della Germania Est la supera abbondantemente!

Ma che paragoni?
Il fascismo è un prodotto dei primi del 900, non puoi paragonare la percezione che la popolazione odierna ha tenuto oggi di allora con quella che ha la popolazione orientale della Germania sulla ddr nel 2000 di un qualcosa crollato solo nel 1989.
Sono 2 mondi diversi.
Nella ddr erano abituati a vivere con un basso tenore di vita oltre a tutti i problemi derivanti da un regime ma avevano un minimo di sussistenza che oggi secondo i nostri standar attuali è miseria.
Oggi i problemi nella Germania orientale sono derivanti anche da un tasso di disoccupazione generalizzato molto alto, sui 5 milioni, questo per colpa della politica socialista degli anni 90 che hanno sperperato l'enorme patrimonio dello stato sociale tedesco.
Son finiti i tempi di gloria, adesso devono preoccuparsi di risolvere questi problemi sociali e ci possono riuscire.
E sai perchè?
Perchè a differenza dell'Italia ad esempio hanno forte competitività delle imprese, degne di una grande ricerca in cui lo stato investe, non hanno il problema del nanismo aziendale (microimprese esposte alla concorrenza esterna) ed hanno un buon sistema energetico industriale (vedi nucleare).
Se si svegliano capiranno che la ddr era ed è un mito dal quale è meglio esserne usciti.

[repubricanu]

Gurdate questi a che livelli sono arrivati,altro che ddr!:
http://www.frontepatriottico.too.it/

[frankobollo]

...per esempio tutti i sondaggi dicono che tre quarti dei cittadini della germania orientale rimpiange la ddr.

sei patetico... Torrau Gianni Pilo... mabbaccagai...

[asbestos]

per esempio tutti i sondaggi dicono che tre quarti dei cittadini della germania orientale rimpiange la ddr.[/QUOTE]

Sondaggi di chi?

[Eliogabalo]

Corriere della Sera
9 settembre 2004

Nostalgia per le due Germanie. Un tedesco su 5 rivuole il Muro
Sondaggio di «Stern»: all’Ovest più «orfani» della divisione che all’Est
Paolo Valentino

BERLINO - Sono donne e uomini sull’orlo di una crisi di nervi. Soffrono di turbe depressive, cattivo umore, sfinimento, in genere accompagnati da patologie psico-somatiche. E hanno tutti in comune la transumanza.
Sono i tedeschi dell’Ovest, che nei quindici anni trascorsi dalla riunificazione della Germania, hanno fatto dell’Est la loro frontiera, trasferendosi nei Laender della ex Ddr. Di più, con i loro connazionali rimasti a Occidente condividono una certa nostalgia per il tempo che fu: un tedesco dell’Ovest su quattro vorrebbe rivedere in piedi il Muro di Berlino e i 15 milioni di abitanti delle regioni orientali di nuovo separati in un altro Paese. Sono i dati, piuttosto clamorosi, che emergono da uno studio dell’Istituto di Psicologia dell’Università di Lipsia e da un sondaggio del gruppo Forsa, pubblicato nell’edizione odierna di Stern.

1989: sta per cadere il muro di Berlino (Ansa) L’indagine a campione, commissionata dal periodico amburghese, rivela che la percentuale degli orfani del Muro rimane consistente, anche se si considera l’intera Germania, pur scendendo a 1 su 5, cioè il 20% della popolazione.

[Eliogabalo]

Rai.itCulture


Un sondaggio rivela che un tedesco su quattro vorrebbe rialzare il confine tra Est e Ovest
La nostalgia del muro di Berlino
Il campione di tedeschi che auspica il 'ripristino delle cose' ante 1989 appartiene alla ex Ddr


A due mesi dal quindicesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino un sondaggio rivela che la spaccatura esistente tra le due parti della Germania, rimaste divise per oltre quarant'anni, anziche' stemperarsi si approfondisce in maniera drammatica, e che una larga fetta di opinione pubblica sogna di vedere rialzata l'antica barriera di separazione tra le rispettive comunita'.

[asbestos]

Grazie per la gentile concessione dei dati, leggo che son dati interpretabili non in senso numerico ovviamente ma sotto l'aspetto sociale ed emotivo. Leggendo quanto asserito da Guardia si intendeva ben altro.........Grazie di nuovo.