Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 25
  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Talking Fusione Banca Intesa e San Paolo

    QUESTA volta bisogna proprio fare i complimenti a Romano Prodi.

    Ci sa fare il Professore. È inutile negarlo. È diventato Presidente del Consiglio senza un partito e con i voti degli altri. Però, fuori dal Parlamento e fuori dal fastidioso meccanismo delle elezioni, di appoggi ne ha tanti e importanti. Ieri, alcuni tra i suoi migliori amici, hanno festeggiato. Con la fusione annunciata di Banca Intesa e San Paolo è stato il meglio dell’ulivismo di osservanza prodiana a segnare un punto decisivo. I nomi da tenere a mente sono quelli di Giovanni Bazoli, Corrado Passera e Giuseppe Guzzetti per Intesa e di Angelo Salza e Piero Modiano per San Paolo. Sono i capi e i rappresentanti della proprietà delle due banche. Hanno chiuso un accordo che li porta a guidare la prima banca in Italia, titolo che si dividono con l’Unicredit di Enrico Profumo (già ulivista, comunque).

    Scusate se la buttiamo in politica, sappiamo che sono tutti bravi banchieri e che l’operazione, benedetta dalla Banca d’Italia, è coraggiosa e va nel verso voluto dal mercato e dalla Borsa (anche se c’è il rischio che dopo la fusione le fondazioni bancarie, enti sostanzialmente pubblici, diventino i veri padroni della mega banca). Ma sono anche tutti, in un modo o nell’altro (cioè più da sinistra come Modiano o più dal centro ex democristiano come Guzzetti o dal centro liberale come Salza), legati da un rapporto molto stretto con il Presidente del Consiglio. E in questi giorni, anche con una serie di interviste al Corriere della Sera (il giornale che ha tra i suoi editori il più alto numero di banchieri al mondo) sono stati loro a buttarla allegramente in politica.

    Sappiamo che in questi mesi si gioca il futuro del centrosinistra, si deve capire che sarà controllato dal partito democratico e come peseranno i rapporti tra i democratici di sinistra e la Margherita e le varie componenti di entrambi. La vicenda delle nomine pubbliche, proposte da alcuni e stoppate da altri del centrosinistra, ha mostrato come le battaglie di potere siano le più accese per definire i rapporti di forza nella coalizione. Questo round l’ha vinto Prodi.

    E la memoria non può non andare ad un altro tentativo, molto recente, di aggregazione e rafforzamento, che avrebbe coinvolto la Banca nazionale del lavoro e l’Unipol. Quelli però erano amici di Massimo D’Alema e di Piero Fassino e sono finiti male.

    Complimenti Professore.

    da Il Tempo

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito


  3. #3
    Repubblica
    Ospite

    Predefinito

    Quanto all'annunciata fusione fra Sanpaolo e Intesa il Cavaliere dice: "E' un'ottima cosa perché darà finalmente all'Italia una banca capace di confrontarsi con le altre banche europee". Così Silvio Berlusconi uscendo dal Grand Hotel di Rimini, tappa intermedia prima di recarsi al meeting di Cl, ha risposto a chi gli chiedeva un commento alla fusione tra San Paolo e Banca Intesa.

  4. #4
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    E te pareva che parlavate di Berlusconi...autonomia di pensiero no?

    "E la memoria non può non andare ad un altro tentativo, molto recente, di aggregazione e rafforzamento, che avrebbe coinvolto la Banca nazionale del lavoro e l’Unipol. Quelli però erano amici di Massimo D’Alema e di Piero Fassino e sono finiti male."

    Questo era il senso dell'Articolo,non Berlusconi...

  5. #5
    Repubblica
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mantide
    E te pareva che parlavate di Berlusconi...autonomia di pensiero no?

    "E la memoria non può non andare ad un altro tentativo, molto recente, di aggregazione e rafforzamento, che avrebbe coinvolto la Banca nazionale del lavoro e l’Unipol. Quelli però erano amici di Massimo D’Alema e di Piero Fassino e sono finiti male."

    Questo era il senso dell'Articolo,non Berlusconi...
    Veramente parlando di banche mi viene in mente Berlusconi, Bossi, Fazio e Fiorani...

  6. #6
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    La sfida del Professore



    di Nicola Porro da Il Guornale

    Le nozze tra Banca Intesa e SanPaolo faranno nascere la più importante banca italiana, la settima in Europa. Il medesimo matrimonio partorirà la prima e genuina banca prodiana Doc. I due eventi sono direttamente collegati e non necessariamente negativi (per quanto riguarda le coloriture politiche). Tanto che il mercato in prima battuta sembra apprezzare.

    Anche nei Paesi a capitalismo più evoluto la grande impresa talvolta si porta appresso una targa. Non la nasconde, ma non è neanche vittima. Esibisce senza ipocrisia la propria tendenza.

    Ebbene, con la conquista soft da parte dei milanesi di Intesa dei concorrenti torinesi del SanPaolo, Prodi celebra un suo preciso disegno di politica economica: rafforzare il sistema bancario italiano, mettendolo al contempo al riparo dagli appetiti stranieri. E lo fa con un'esuberanza da primo della classe. Le altre ipotesi di nozze presenti sul tappeto (Capitalia per Intesa e Mps per il San Paolo, con l'Unicredito terzo regale incomodo) sarebbero infatti state molto meno congeniali per Palazzo Chigi.

    Soltanto poche settimane fa, per dare il senso dell'attenzione prodiana agli affari della nostra industria, fu una telefonata dell'entourage del premier, a convincere gli americani di Carlyle e Finmeccanica a cedere i motori della Avio ai fondi amici della Cinven. Un bel contratto vicino ai 2,6 miliardi di euro. Insomma, a Palazzo Chigi la nuova merchant bank (per parafrasare l'attivismo di cui fu accusato il governo D'Alema) non solo fa affari, ma sa parlare anche inglese.

    A differenza della «razza padana» che con D'Alema premier conquistò la Telecom, questa volta la «fusione del secolo» si regge sulle spalle di due attori dell'economia italiana storici e ben consolidati: nessun salto nel buio. Giovanni Bazoli, numero uno di Intesa, ed Enrico Salza, numero uno del SanPaolo, oltre che supporter del presidente del Consiglio, sono sulla scena da sempre e solo pochi mesi fa avevano trovato un entente cordiale nello scegliere il presidente dell'Abi. Insomma sono establishment con i fiocchi, che, unito, ha saputo dirigere le scelte più importanti.

    Il loro accordo svela altre due caratteristiche del nuovo corso. La prima è la capacità di coniugare buoni progetti a interessi di parte. Negli assetti di vertice della nuova banca, sostanzialmente non troveranno in prospettiva spazio l'amministratore delegato del SanPaolo, Alfonso Iozzo, e il direttore generale Pietro Modiano (sorpreso addirittura in vacanza a Capri dall'annuncio della convocazione dei cda). Entrambi diessini, per passata militanza e interessi anche recenti. Insomma il «coté rosso» perde peso, tanto che D'Alema, viene dato dal tam tam romano come furibondo.

    La seconda caratteristica del milieu prodiano è la sua natura tecnocratica e autoreferenziale. La nascita della più importante banca italiana è dovuta alla decisione di pochi e selezionati manager: nella fattispecie Bazoli, Passera e Salza. Con gli azionisti praticamente all'oscuro, se non nei casi di indispensabile ricerca del consenso come è avvenuto nei confronti degli soci francesi di Intesa. Un processo dunque inverso rispetto al meccanismo più tipico del capitalismo di mercato, che vede gli azionisti dettare le scelte ai manager. Un'ultima considerazione la merita il padre di questa grande operazione: Bazoli. Mentre si consumava una sua apparente sconfitta all'interno del salotto buono della Rcs-Corriere della Sera che faceva fuori l'amministratore delegato voluto dal banchiere, questi lavorava alla più grande fusione creditizia mai fatta in Italia. Il banchiere bresciano ha troppo stile per avere un tratto vendicativo, ma i cospiratori del Corsera ora giocano in difesa.

  7. #7
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Repubblica
    Veramente parlando di banche mi viene in mente Berlusconi, Bossi, Fazio e Fiorani...
    A voi viene in mente una sola persona e da 12 anni a questa parte... ...un po' di rinnovamento no?

  8. #8
    Repubblica
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mantide
    A voi viene in mente una sola persona e da 12 anni a questa parte... ...un po' di rinnovamento no?
    Ne avete solo una che vi rappresenta...

  9. #9
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Repubblica
    Ne avete solo una che vi rappresenta...
    Rappresenta anche voi visto che parlate sempre e solo di lui...a noi ci rappresenta in positivo,a voi in negativo!!!

  10. #10
    Repubblica
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mantide
    Rappresenta anche voi visto che parlate sempre e solo di lui...a noi ci rappresenta in positivo,a voi in negativo!!!
    Indubbiamente,ci ha rappresentati male per 5 anni, per fortuna ora rappresenta formalmente solo voi, nella sostanza siete rappresentati da Prodi...

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Sulla fusione Intesa-San Paolo
    Di Catilina nel forum Repubblicani
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 31-08-06, 16:42
  2. Capezzone: "Intesa-San Paolo non è la banca dell'Ulivo"
    Di denty nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 25-08-06, 14:18
  3. La fusione Intesa-San Paolo-Imi. i "furbetti del quartierone"
    Di Intellettuale nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 25-08-06, 11:55
  4. Di chi e' Banca Intesa?
    Di FLenzi nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 01-04-06, 14:57
  5. Difficile intesa tra Deutsche Bank e Banca Intesa...
    Di ainicar nel forum Aviazione Civile
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 24-08-05, 15:10

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito