SILVIO: L'INCIUCIO VE LO SOGNATE di RENATO FARINA
«Sono l'uomo della Provvidenza, continuerò a far politica. La mia Italia non è quella della sinistra»
Berlusconi ieri per la prima volta non ha detto la parola amore. Era cattivo. Malmostoso con gli avversari, amico della sua gente. Dopo gli ozi di Porto Rotondo è come abbia voluto lasciarsi travolgere dalla corrente ideale che passa tutte le estati, a fine agosto, da Rimini. Come New York che dicono avere una strana elettricità per cui si è costretti ad agire e a scegliere, così al Meeting. E Berlusconi si è deciso. Ha respinto la tentazione della rinunzia. Vuole (...) essere il capo di chi ci tiene alla libertà dinanzi alle minacce dello Stato padrone e davanti all'invasione islamica. I contenuti. Sinteticamente e in ordine sparso: 1) Lui è il capo unico della Casa delle Libertà. 2) Non mollerà la politica, è il destinoche lo costringe a questo, anzi la Provvidenza. 3) Non ci saranno inciuci con la maggioranza ma opposizione severa in Parlamento e in piazza. 4) Chi darà una mano a Prodi sarà scomunicato. 5) L'Italia deve restare degli italiani: «cattolica e italiana». 6) La sua chioma è cresciuta magnificamente, chi vuole può avere l'indirizzo dove poter rimediare alla pelata. C'è stata un'altra comunicazione non verbale. Coincide con la semplice decisione di cominciare il nuovo anno sociale avendo al fianco Roberto Formigoni. Il capo è Berlusca, ma accettando l'invito del governatore della Lombardia una manina sulla testa gliel'ha messa. E Formigoni ès tato un leader all'altezza. Anche lui l'ha fatta corta con gli equivoci sul dialogo. Il dialogo si fa con chi ascolta, e non è per fare pastette e spartirsi poltrone (di questo sono stati accusati lui e i suoi amici di Comunione e liberazione dentro e fuori Forza Italia). Si dialoga per difendere la libertà. Perché si ha in mente un bene: la persona, la famiglia, l'educazione, e si vuole conquistare la possibilità di esercitare i propri diritti, chiunque governi. C'era una bella coppia sul palco. La gerarchia chiara, ben coordinata dal nostro Oscar Giannino. Il primo capace di interrompere Berlusconi e fargli domande. Un po' di cronaca. La gente sin dalle nove preme per trovare un posto.
[continua su Libero]
Malmostoso...
(E "rinunzia" come usan dire i monsignori)