Il disegno di legge Amato sull'immigrazione? Una cazzata". Umberto Bossi, intervistato da Repubblica, non usa mezzi termini: l'attacco alle nuove norme che consentono agli stranieri di diventare cittadini italiani dopo solo cinque anni è deciso. "Bloccheremo la legge con un referendum, se necessario scenderemo in piazza, perchè questa cosa agli italiani non scende giù". E gli alleati della CdL? "Sono con noi, ma la Lega andrà avanti anche da sola".
L'appuntamento con i militanti della Lega è in piazza: "Il furor di popolo spazzerà via questo passo falso del governo. Ma li sentite in giro? Sono tutti furibondi". Tutti. Il Carroccio, secondo il suo leader, non condurrà da solo questa battaglia contro il disegno di legge sull'immigrazione: "Ci sarà la CdL al completo. Me l'ha promesso Berlusconi. Abbiamo parlato a lungo e mi ha garantito che sarà una battaglia comune di tutto il centrodestra. Faremo una grande manifestazione".
Certo, Bossi ha ascoltato le perplessità di Alleanza Nazionale e Udc su un eventuale referendum per cancellare la nuova legge sulla cittadinanza: "Se qualcuno tradisce ne prenderemo atto e faremo delle scelte precise". Ovvero, la Lega andrà avanti anche da sola: "Non abbiamo paura di continuare il nostro cammino senza gli alleati". Ma Bossi continua ad avere fiducia sulla fedeltà di Fini e Casini: "La politica sull'immigrazione è una cosa troppo importante. E' il primo problema sentito dalla gente. Ecco perchè sono sicuro che ci sarà un impegno forte e comune da parte della Casa delle Libertà". Poi c'è la promessa di Berlusconi. E una promessa è una promessa.
tgcom 28 6 2006