Originariamente Scritto da
Nelson
L'olocausto non è una giustificazione di niente. L'olocausto è un evento unico nella storia, senza possibili paragoni, che è la radice dei principi fondamentali che governano la libertà e i diritti dell'uomo dopo quell'evento. Chi lo sminuisce, lo banalizza, tratta altri eventi come se a quello fossero comparabili o, peggio, addirittura lo nega rappresenta una minaccia assoluta non solo per Israele, ma per tutti i principi più alti su cui si fonda la moderna concezione dell'uomo e dei suoi diritti. Gli errori e la stupidità di Bush e degli ultimi governi israeliani hanno aperto la porta a mostri come Amadinejad. Questo non rende i personaggi come il presidente iraniano meno repellenti, ma solo più pericolosi. Gli errori e le violazioni dei diritti umani commessi da Israele, come l'occupazione della Palestina o l'attacco al Libano, devono essere denunciati e criticati, ma non perché abbiano relazione coi principi su cui Israele è fondato, ma al contrario perché li violano. Quando si mette in dubbio la legittimità ad esistere di Israele si mettono in dubbio i principi su cui è fondata la dignità dell'uomo.
Chi in occidente ha perseguito lo scontro di civiltà e ha voluto il disastro iraqeno e a creduto di rifondare Israele su principi diversi da quelli indicati dai suoi fondatori, ora misura le conseguenze del suo errore. Questo non ci deve esimere dallo scegliere e l'unica scelta possibile è di considerare l'Iran di Amadijad come un nemico assoluto. Gli errori compiuti negli ultimi 3 anni rendono ora più difficile combatterlo, ma non esiste altra scelta possibile, se non nel modo di farlo.
Per chi ha poca memoria consiglio questo link:
Olokaustos