Mi ritrovo perfettamente nelle considerazioni di Lupo e di Secono Premio.
Eviterei il discorso sull'illegalità proprio cercando di demonizzare quel volto, per far capire che abbiamo a che fare con un cattivo vero, rifiutato dalla società in quanto non allineato con certi schematismi mentali; un cattivo che è tale solo perchè la società lo dipinge così, che non mette a segno colpi per un benessere personale ma per far emergere le contraddizioni della società consumistica e globalizzata.
Di sicuro il raffronto Ginko-Diabolik è un pò come il Giano bifronte della storia. L'animo razionale e legale contro quello emotivo ed inquieto.
Vorrei sentire qualche vostra considerazione al riguardo, se riusciamo a sc rivere qualcosa poi possiamo iniziare a farla circolare via web, sui bollettini cartacei e poi in conferenze che potremmo organizzare insieme.