Originariamente Scritto da
Ducezio
Oramai con il dilagare di tecnologie digitali che offrono qualità audio più limpide e soprattutto esenti da rumori bianchi dovuti ad attriti di testine o puntine, non volendo essere anacronista vi faccio un'assurda domanda.
Io ho una enorme collezione di dischi jazz in vinile.Spesso ne ascolto qualcuno e ammeto che nella mia collezione ci sono dischi ancora incellofanati che non ho ancora ascoltato nonostante quella collezione abbia la bellezza di 26 anni.
Comunque ho provato ad ascoltare la musica Jazz in qualità CD e posso affermare che non è la stessa cosa che ascoltarla dal vinile. E' come se il rumore bianco del disco fosse parte integrante di quel genere musicale, inoltre è come se fosse un difetto per la musica jazz la qualità stereofonica offerta dai CD.
Per chi li ascolta, cos'altro ci trova di particolare?
(Che domanda stupida ho fatto, è come se stessi raccogliendo testimonianze per la salvezza del vinile
)