I trans bruciati dimostrano che i ricattati sono vari, non tutti di una parte politica, immagino.
Chi ha ucciso brutalmente quelle persone deve marcire in galera ncav:
Anche i mandanti!
Spero siate tutti d'accordo...
I trans bruciati dimostrano che i ricattati sono vari, non tutti di una parte politica, immagino.
Chi ha ucciso brutalmente quelle persone deve marcire in galera ncav:
Anche i mandanti!
Spero siate tutti d'accordo...
"Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum
UE, mondo, futuro Michio Kaku:
https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg
Corre voce sia di an (o ex tale)..... :mmm: :gluglu:
http://www.giornalettismo.com/archiv...alo-dei-trans/
In ogni caso, se la cosa è vera, è un personaggio ricattabile. Giusto che segualo stesso destino di marrazzo....
Ultima modifica di Scipione; 30-01-10 alle 12:35
ostridicolo:
Insomma fatemi un sunto.
Chi è il bananas che fa kiappy-kiappy?
m
"GUARIREMO ANCHE IL CANCRO!" (Silvio Berlusconi - 20 marzo 2010 Piazza del Popolo, Roma) repapelle:
Santoro-Borromeo, Il Giornale monta un sexy scandalo, ma spuntano le foto di Lapo Elkann a Parigi con un trans (ritirate per 300.000 euro) - IL SALVAGENTE - quotidiano on-line dei consumatoriNella girandola anche un politico "anonimo"
Al di là del tentativo di criminalizzare uno dei giornalisti più invisi al presidente del Consiglio, l'articolo pubblicato dal quotidiano diretto da Feltri, firmato da Luca Fazzo, racconta l'ultima indagine del pm di Milano, Frank Di Maio, lo stesso che si è già occupato di vip e ricatti nell'inchiesta che ha portato alla condanna del fotografo Fabrizio Corona.
Il Giornale "rivela" anche l'esistenza di un politico che avrebbe pagato 300.000 euro per far sparire scatti compromenttenti che lo riguardano.
Ma, lanciato il sasso, nasconde la mano. Il politico non ha nome.
Così come non ha nome nell'articolo del quotidiano di Feltri, che quando vuole non usa queste delicatezze, il noto direttore di giornale coinvolto nell'inchiesta. "Agli atti", scrive Luca Fazzo, "c'è il racconto di un titolare di agenzia che racconta di aver ricevuto da un noto direttore il "consiglio" di non far circolare una foto compromettente, e anzi di andarla a offrire al personaggio immortalato: "Altrimenti mi disse che non avrei più lavorato per loro", ha raccontato il testimone".
Il noto direttore anonimo, però, su stampa e radio nazionale ha nome e cognome. Si tratta, infatti, di Alfonso Signorini, alla guida del settimanale gossipparo "Chi", naturalmente di proprietà della famiglia Berlusconi.
ostridicolo:
repapelle:
Guardati intorno. Tutte queste macerie sono il risultato di 8 anni di PDL e di 2 di PD al governo. Il porcellum gli garantisce il posto a vita. Mandiamoli a casa! Vota chiunque ma non questi porci.
Il Duce aveva la cinematografia, il ducetto ha una collezione di giornali, tv, settimanali e una pletora di "giornalisti" che con le notizie, visto che passano tutte per mano loro ormai, fanno il buono ed il cattivo tempo.
Quando finirà questo strazio ?
Fermate l'Italia, voglio scendere.
è la russa, ne son certo