Riguardo i taxi e il decreto bersani

[wilhelm76]

Scusate ma la liberalizzazione dei taxi di cui non si parla più, ma in definitiva che esito ha avuto. Ho notizie molto discordanti, c'è che parla di vittoria sulle lobby e chi di totale sconfitta.
Voi che ne pensate?

[Montebardosu]

Mi sembra ovvio che se l'attività dei tassisti è stata liberalizzata, si dovrebbe registrare una sconfitta delle lobbies. Ho detto dovrebbe perché non si sa mai: ciò che è uscito dalla porta potrebbe rientrare dalla finestra in altra forma peggiore, perfino criminale.

[Montebardosu]

Comunque ritengo utile, allo scopo di formulare un giudizio più motivato, riportare il testo di un articoletto pubblicato dalla rivista "Altroconsumo" di settembre, che ho appena ricevuto.

"Taxi: vantaggi da verificare.

Il provvedimento relativo ai taxi è quello che, rispetto al testo originario, è andato incontro a maggiori modifiche, per le clamorose proteste della categoria interessata. (Avrebbe dunque vinto la lobby, N.d.R.). Nel testo iniziale era previsto di rendere possibile il cumulo della licenze (un taxista o un'impresa avrebbero potuto prendere più licenze, da far utilizzare a nuovi conducenti assunti), poi quest disposizione è stata purtroppo eliminata.

In ogni caso i Comuni potranno disporre ulteriori turni giornalieri per le singole auto utilizzando dipendenti e collaboratori; prevedere bandi straordinari e periodi limitati; prevedere la possibilità di utilizzare in forma sperimentale un numero limitato di veicoli sostitutivi e aggiuntivi a favore di particolari utenze, avvalendosi di sostituti alla guida.

C'è poi la possibilità di applicare la tariffa a forfait, cioè predeterminata su specifiche tratte. Per una valutazione definitiva di queste misure bisogna vedere come si muoveranno i singoli Comuni. Un primo segnale importante è già comunque arrivato dal Comune di Roma, che ha raggiunto un primo accordo con i taxisti: da metà settembre vi saranno in circolazione 2500 vetture in più."

Sic stantibus rebus, mi pare che il dilemma sia più che giustificato.