Originariamente Scritto da
kingzorc
Il conflitto di interessi è un problema QUANDO lede i diritti alrui o danneggia la collettività.
Faccio un esempio:
A Silvio Berlusconi è stato rinfacciato di essersi arricchito con la
tremonti bis(detassazione degli utili reinvestiti) e con l'abolizione della t
assa di successione.Io ritengo questi due provvedimenti utili(il primo) e sacrosanti (il secondo),le critiche piovute dalla sinistra sono state solo strumentali;le leggi si giudicano per la loro bontà,e non a seconda di chi ne usufruisce.
Quand'è che il conflitto di interessi diventa un problema?Quando si devono tassare le assicurazioni,ed è il proprietario di Mediolanum a doverlo decidere;quando si deve stabilire se abbassare l'Irpef ai ricchi o ai poveri ed il legislatore è RICCO sfondato;quando si deve attaccare un duopolio televisivo ed il Presidente del Consiglio è proprietario di 3 televisioni su 6(7);quando si deve far sapere agli elettori che il braccio destro del premier è inquisito e condannato in primo grado per mafia e CHI ha la malaugurata idea di informare il pubblico viene cacciato dalle televisioni TUTTE.
Di fronte a un conflitto di interessi così ENORME,quello già grande fra Ds e Coop diventa un uccellino,quindi conviene PRIMA risorvere quello più ABOMINEVOLMENTE GROSSO E FASTIDIOSO,poi si pensa all'altro,il bipolarismo
servirebbe a questo.