No Nader è un indipendente che si è candidato coi verdi nel 2000 e con il Reform Party nel 2004.Originariamente Scritto da benfy
P.S.: Ma "I'm a Democrat and my vote count" è valido in tutti e Stati Uniti ad eccezione di Ohio e Florida?
No Nader è un indipendente che si è candidato coi verdi nel 2000 e con il Reform Party nel 2004.Originariamente Scritto da benfy
P.S.: Ma "I'm a Democrat and my vote count" è valido in tutti e Stati Uniti ad eccezione di Ohio e Florida?
Se le elzioni americane fossero reali e non solo una farsa in cui (se appartieni ad una certa fascia agiata della popolazione e non rompi i coglioni) puoi scegliere fra due facce della stessa medaglia, voterei sicuramente per il Communist Party...solo che amici americani (americani buoni, che non votano) mi hanno raccontato che l'American Communist Party è in realtà solo un paravento dalla CIA che l'ha creato negli anni 50 per schedare i comunisti.
Forse se quelli che tu chiami "americani buoni" andassero a votare, un terzo partito potrebbe creare problemi ai Dem e al GOP...Originariamente Scritto da abu ital
"Libertà è partecipazione"
Il Revolutionary Communist Party e l'American Communist Party sono la stessa cosa o sono due organizzazioni distinte?Originariamente Scritto da Sandinista
Originariamente Scritto da Caimano
1940-1968
Per come è strutturato il sistema elettorale USA non esiste la minima possibilità che possa inserirsi un terzo contendente nell'eterna lotta duopolistica fra becero-conservatori (repubblicani) e liberali (democratici).Originariamente Scritto da Caimano
La verità è che gli USA sono una repubblica delle banane e il loro sistema elettorale è assai meno pluralista di quello che si usava nella mai troppo compianta URSS per l'elezione del Soviet supremo.
Conta poi che alla maggioranza dei soggetti tendenzialmente portati a votare "fuori dalle righe" è precluso, per futili motivi, il diritto al voto.
In sostanza credo che negli USA non ci sia nessuna possibilità di rinnovare il sistema attraverso le urne; credo l'unica strada per le masse popolari opresse (che poi sono la stragrande maggioranza dei cittadini statunitensi) per cambiare lo status quo passi attraverso una rivolta sociale di tipo violento, una rivoluzione. I tempi sono ormai maturi: un altra guerra disastrosa e un altro uragano tipo Katrina e forse gli ingenui americani si sveglieranno e decideranno di rovesciare la dittatura.
Cosa dimostrerebbero questi grafici? Forse che i repubblicani sono storicamente più radicati e vincono in un maggior numero di stati rispetto ai democratici? Beh, questo è ovvio: fra due partiti di destra, l'elettore medio sceglie la destra originale.
che c'è la possibilità per un terzo candidato se avesse una base politica
Originariamente Scritto da benfy
nel momento in cui c'è metà degl iaventi diritto che non vota è chiaro che i due schieramenti offrono poco. in questo ontesto un bloomberg, giusto perchè è di lui che si parla come terzo incomodo per la casa bianca, potrebbe avere delle possibilità