Una sonda cino-russa su Marte nel 2009


Con una missione comune per l'esplorazione del pianeta e la raccolta di campioni, le due agenzie spaziali lanciano una sfida alla Nasa

Cina e Russia condurranno insieme, nel 2009, una missione su Marte per raccogliere campioni di pietre sul pianeta rosso e su una delle sue lune. Lo ha detto nei giorni scorsi Ye Peijian, uno scienziato dell'Istituto Cinese per la Tecnologia Spaziale citato dall'agenzia Nuova Cina. Ye ha precisato che il lancio verrà effettuato da tecnici e scienziati russi mentre gli strumenti saranno di fabbricazione cinese. L'annuncio non è di quelli ufficiali, ma il fatto che sia stato diffuso da Nuova Cina indica che il progetto è stato approvato ai massimi livelli politici.
Prendendo la parola un mese fa ad un convegno internazionale sulla ricerca spaziale, Sun Laiyan, direttore dell'Amministrazione Nazionale Cinese per lo Spazio, aveva affermato che la Cina sta ''pianificando attivamente'' per i prossimi cinque anni una serie di missioni di esplorazione spaziale, con particolare attenzione alla Luna e a Marte.

Nel 2003, la Cina è diventata il terzo paese, dopo Usa e Russia, ad aver inviato uomini nello spazio. Una seconda missione umana nello spazio è stata compiuta da due astronauti nel 2005, e una terza è prevista per l'anno prossimo. Con la collaborazione tra Pechino e Mosca, il programma spaziale degli Stati Uniti, l'unico paese a portare avanti un programma di ricerca sul pianeta rosso, si si trova ad avere un serio concorrente.

L' avventura spaziale della Cina, uno dei sogni del fondatore della Repubblica Popolare Cinese, ha avuto un nuovo impulso negli anni novanta, sotto la leadership di Jiang Zemin, che è stato mantenuto dalla nuova leadership salita al potere tra il 2002 ed il 2003. Il primo ''taikonaiuta" (da ''taikong'', la parola cinese che significa ''spazio"), Yang Liwei, era rimasto 22 ore in orbita nell' ottobre di quell'anno, diventando un eroe nazionale. Due anni dopo hanno ripetuto l'impresa gli astronauti Fei Junlong e Nie Haisheng, che sono rimasti per cinque giorni in orbita terrestre.

Secondo scienziati citati dalla stampa cinese, il programma delle navicelle spaziali Shenzhou, iniziato nel 1992, è costato in tutto 2,3 miliardi di dollari (il budget della Nasa americana è di 16 miliardi). La Cina progetta di costruire una propria stazione spaziale entro i prossimi cinque anni. La prossima missione umana sarà effettuata nel 2007 e potrebbe comprendere una passeggiata nello spazio, poi si comincerà a considerare uno sbarco sulla Luna.