L' Avv. di FN Roberto Bussinello lancia il Comitato Civico di Difesa Nazionale per contrastare il disegno di legge sul diritto di cittadinanza agli immigrati
Il governo si appresta a presentare alle Camere un disegno di legge sul diritto di cittadinanza agli immigrati che avrà conseguenze durature e funeste per l’ Italia.
Secondo le intenzioni del governo, infatti, dopo soli 5 anni di residenza sul nostro territorio, i cittadini stranieri potranno diventare cittadini italiani.
I bambini figli di extracomunitari, inoltre, usufruiranno, in base allo ius soli, di un diritto automatico alla cittadinanza italiana, anche se arrivati sul nostro territorio nazionale un secondo prima della nascita.
In termini di numeri si prevede che 2 milioni di immigrati diverranno cittadini italiani a tutti gli effetti nel corso dei prossimi 20 mesi.
Questo nuovo genere di “italiani” tenderà ad aumentare con una progressione molto veloce; al contrario, viste le attuali tendenza demografiche nazionali, decrescerà molto in fretta il numero degli italiani “veri”.
Nel 2050 la popolazione italiana sarà composta da circa 16 milioni di cittadini di origine straniera a fronta di circa 39 milioni di cittadini di origine autoctona.
L’ introduzione dello ius soli in sostituzione dello ius sanguinis è un’eredità tipica della rivoluzione francese: il cittadino è colui che vive in un dato momento (da poco) su un territorio e pretende di godere gli stessi diritti di chi in quella terra ha radici millenarie.
Ciò cancella per sempre il sistema di valori che lega le comunità al proprio passato e le proietta nel futuro, facendone comunità omogenee che si perpetuano storicamente.
Il Governo Prodi ci prepara un melting pot di stile cosmopolita che al momento non vanta un esempio riuscito in nessuna parte al mondo.
Se e’ ovvio che la sinistra vuole procedere a tappe forzate verso questo progetto per garantirsi i voti degli extracomuintari già dalle prossime elezioni, stupisce ed inorridisce come il centrodestra non stia reagendo o addirittura stia “contribuendo attivamente” all’attuazione di questo disegno di legge.
Ritengo che questo sia il momento di chiamare a raccolta tutti gli Italiani che hanno a cuore il futuro d’Italia, per la preparazione di una battaglia senza quartiere e infine per la celebrazione di un referendum che impedisca all’Italia di divenire un caotico paese del terzo mondo.
Mi rivolgo a Te, perché è mia intenzione costituire a Verona un COMITATO CIVICO DI DIFESA NAZIONALE, politico ma non partitico, perché si possa iniziare quella battaglia che, essa sola, potrà dare un futuro ai nostri figli.
Se intendi aderire, rispondi a questo indirizzo, oppure al mio personale (bussinello@studiolegalebussinello.it), in modo da potermi consentire un censimento iniziale degli interessati, per indire poi la prima assemblea del Comitato, in modo da distribuire cariche, compiti ed organizzazioni.
Avv. Roberto Bussinello