Originariamente Scritto da
Antiokos
Tema interessante, la teoria di Marta Sordi (studiosa cristiana) da quel che ho capito si basa quasi esclusivamente su fonti cristiane, vengono citati tra gli altri, Tertulliano e Giustino, gli unici tra i pagani che vengono tirati in ballo sono Porfirio, tramite un suo presunto frammento citato da tale Macario di Magnesia (cristiano) e la condanna di Apollonio da parte di Commodo in base ad un senatoconsulto. Il fatto che i pagani citino un senatoconsulto dell'epoca di Tiberio contro i cristiani non significa che esso sia stato il risultato di una preliminare discussione riguardo all'inserimento di Gesù di Nazareth nel pantheon romano (questi fatti vengono citati solo da cristiani e del II secolo)... semplicemente forse si sarà discusso dei presunti fatti accaduti intorno alla sua persona o riguardo alla nascita del movimento cristiano in palestina, e della situazione tesa in quel periodo nella regione, mi sembra altamente inverosimile che Tiberio abbia proposto di divinizzare quello che per lui era un semplice giudeo crocifisso. Gli apologeti cristiani non erano e non sono nuovi a questo tipo di operazioni di "riabilitazione". Che un senatoconsulto contro i cristiani si sia avuto dopo un'udienza del Senato in cui si discuteva in origine della divinità di Gesù di Nazareth è una palese favola inventata dai cristiani successivi. Che il senatoconsulto esistesse, è verosimile e quasi certo, ma che gli antecedenti siano quelli raccontati dai cristiani ne dubito, anche perchè come Socci ammette (senza volerlo), tale teoria che prende per buone acriticamente le fonti cristiane (interessate a far passare questa storia) è sostenuta per cercare di controbattere la teologia critica e le analisi storico-critiche sulla figura di Gesù di Nazareth.
Sapevo della possibilità (anche se anche questa storia è citata solo da fonti cristiane) che Alessandro Severo avesse nel suo Lararium anche Cristo, e vista l'epoca è verosimile, visto che il Cristianesimo era conosciuto e diffuso nel III secolo d.C. ma questa di Tiberio mi sembra una favola cristiana francamente, anche perchè tale teoria oltre che poggiarsi esclusivamente su fonti cristiane (i pagani citati non costituiscono prova, un frammento di Porfirio citato da un cristiano e la notizia di una condanna sotto Commodo in base a un senatoconsulto, non vi è menzione da parte pagana di una proposta preliminare di Tiberio di divinizzazione di Gesù di Nazareth) è inverosimile.
Riguardo a questo tema:
"
la nascita, la crocifissione e la resurrezione di questi fu predetto dagli oracoli delle antiche sibille (ad es. quella quella libica, quella delfica, quella ellespontina, quella tiburtina, quella cumana, ecc.). Anzi, secondo un'antica tradizione pare che lo stesso Augusto ebbe una visione della Vergine che avrebbe concepito un figlio e Virgilio farebbe un cenno a tale nascita in un passo della sua Egloga"
Che la nascita, la crocifissione e la resurrezione di Cristo furono predette dagli oracoli o apparizioni varie sono "notizie" sostenute esclusivamente dai cristiani e tale operazione rientra chiaramente nel quadro dell'apologetica e della teologia della "prefigurazione", e anche il famoso passo di Virgilio, tirato in ballo già dai Padri della Chiesa rientra in quest'ottica della "prefigurazione". L'idea di un fanciullo divino che viene sulla terra è comune nel mondo antico, sia in India che nel mondo Ellenistico-Romano, la figura del
Soter, del Salvatore divino sceso dal cielo era comune, e nello specifico Virgilio si riferisce ad Augusto, è lui il
Soter che ha restaurato l'Età dell'Oro, ma queste sono cose risapute.
Comunque Augustinus se tramite questi temi, comunque interessanti, hai voluto chiedermi implicitamente, per curiosità, cosa ne penso da Gentile della figura di Cristo e se fosse possibile da parte Gentile una sua aggiunta al nostro Pantheon, sarò felice di risponderti.
Saluti