Si sente parlare, specie ultimamente, di "Tolleranza" e di "Dialogo Interreligioso", ma queste sono nei fatti vuote parole? (mi chiedo e vi chiedo), una religione come quella cristiana, di matrice abramitica, può veramente farsi portatrice di Dialogo Interreligioso o auspicare la Tolleranza?, la storia del Cristianesimo ha dimostrato il contrario, ma al di là di ciò che è successo in passato, accantoniamolo in questo topic, i presupposti ideali del Cristianesimo, e sono quelli a cui rivolgo il tema di questo thread, si possono accordare con il Dialogo Interreligioso e con la Tolleranza?.
Il Cristianesimo si è proposto e vuole essere da 2000 anni a questa parte una Religione Universale, il Cristianesimo è la Buona Novella, la Verità, il Dio Cristiano è l'Unico Vero Dio (da questo punto di vista si può dire che YHWH o Allah sono "travisamenti" dell'Unico Vero Dio).
Chiunque sia davvero cristiano non ammette altra Verità che non sia la Verità Cristiana, che è La Verità (assoluta) per eccellenza, altre religioni o filosofie o sono travisamenti (per quanto riguarda le altre 2 religioni abramitiche) o al massimo prefigurazioni (parte della filosofia greca) o vere e proprie creazioni diaboliche, creazioni nate per ispirazione del Diavolo, di Satana (tutte le altre). Di conseguenza tutto ciò che non è cristiano, anche se non intenzionalmente in contrapposizione ad esso, ma semplicemente per il fatto di essere qualcosa d'altro da esso, è contro il Cristianesimo e si oppone (anche non intenzionalmente) all'Unica Verità, alla Vera Verità e all'Unica Vera Religione. Tutto ciò che è altro dal Cristianesimo è di fatto il Male e rappresentante o prefigurazione dell'Anticristo, o è bollato come tale, di fatto per i cristiani chi non è Cristiano è Anticristiano e si oppone a Cristo quindi è l'Anticristo (non ci sono vie di mezzo, è un'atteggiamento abramitico, e se vogliamo possiamo definire manicheo, o bianco o nero).
Il Cristianesimo, ha sempre puntato sin dalle origini, a divenire l'Unica Religione Universale essendo portatore dell'Unica (autentica) Verità, e il suo progetto è quello di potere un giorno avere un Unico Mondo Cristiano (o Universo...), in quanto è naturale il Cristianesimo è la Religione dell'Unico Vero Dio e la Chiesa (Cattolica, cioè Universale) è la rappresentante dell'Unico Vero Dio.
Ora il Dialogo Interreligioso che valore ha? se nei fatti il Cristianesimo è e DEVE essere l'Unica Religione dell'Unico Vero Dio?, nei fatti, e sarebbe ipocrita non ammetterlo da parte di un cristiano intellettualmente onesto, il dialogo serve solo per conoscere il "nemico" che si spera attraverso la catechizzazione o meglio l'evangelizzazione di trasformare in proprio fratello, cioè in cristiano, il dialogo è funzionale solo al proselitismo, all'indottrinamento, alla catechizzazione, alla evangelizzazione, e la Tolleranza è imposta dagli stati laici, perchè chi non conosce ed accetta l'Unica Verità e quindi chiunque non sia Cristiano è Dannato, e tra parentesi i cristiani in passato, come molti anche adesso, asseriscono che è molto meglio usare violenza e coercizione che lasciare che un'anima sia dannata e perduta (giustificazione della Chiesa della propria prepotenza e violenza portata ad un livello metafisico... comunque nei fatti l'atteggiamento era lo stesso anche quando la chiesa non aveva potere, le anime vanno salvate con qualunque mezzo), l'Unica Vera Religione nei fatti non può "Tollerare" concorrenti, i quali sono frutto di Satana o comunque prefigurazioni parziali.
Al di la della retorica, dei giri di parole e dell'ipocrisia, un vero cristiano - (ma l'ipocrisia è una delle "qualità" cristiane quindi... non attaccatemi per questa frase non volevo essere caustico, è una mera annotazione con animo distaccato, lo stesso Paolo e pure Agostino, tra gli altri, erano propugnatori della validità della Pia Frode ed è nella logica che ho prima esposto, le anime vanno salvate con qualunque mezzo) - non può non ammettere che la Tolleranza e il Dialogo non sono che vuote parole, concetti a cui la Chiesa si è dovuta adeguare (la Tolleranza), o che usa per propri scopi (il Dialogo) tutto ciò per difendersi o in vista di un'ipotetica vittoria finale.
Potrò ricredermi solo se un giorno la chiesa usufruirà del Dialogo per fare entrare nel Cristianesimo concetti esterni (come la Reincarnazione, il Karma o altro) o se riconoscerà validità anche ad altre Vie, allora si potrà dire che c'è stato dialogo, ma tra le altre cose che ho detto, come si può Dialogare con un soggetto chiuso, a tenuta stagna, che vuole imporre solo la Sua Verità e la propria visione delle cose? non c'è scambio, e d'altronde come ho dimostrato prima, la natura del Cristianesimo non permette ciò.
Vorrei sapere la vostra opinione, e credo, che nessuno di voi possa obbiettare alcunchè visto che penso di avere obiettivamente analizzato quello che un vero cristiano dovrebbe pensare riguardo a questi temi.
Saluti
Antiokos