[...]La risposta di Ahmadinejad a Bush arriva durante le celebrazioni di Teheran per la nascita del Mahdi, il “12° imam scomparso” destinato, secondo gli sciiti, a riapparire sulla Terra per salvarla dal caos e dal disordine. Per il presidente iraniano quelle celebrazioni non sono semplice ritualità. Per lui, devoto del Mahdi, l'incontro religioso diventa l'occasione per mescolare la fede messianica nel dodicesimo imam allo scontro con l'America di George W. Il presidente americano in quel miscuglio di strale politico ed elegia profetico-religiosa diventa un semplice “tu” senza nome e senza titoli. «Io ti avviso - tuona Ahmadinejad - il mondo ti minaccia, il cammino generale intrapreso dall'umanità va verso l'adorazione di Allah e della divinità. L'immane marea è già in movimento, e al confronto della volontà divina tu sei il nulla». Il passo successivo della risposta a Bush sembra ispirato direttamente dalla fede nel Mahdi.
«il profeta non solo dei musulmani ma di tutte le genti, se Gesù fosse stato vivo ai tempi di Maometto lo avrebbe seguito, vi sono segni che preannunciano la vittoria di Allah sull’Europa senza il ricorso a spade e fucili, non servirà una conquista. Abbiamo 50 milioni di musulmani in Europa e la trasformeranno in un continente musulmano in pochi decenni».
Muhammar Gheddafi