Vincenzo Galizia: Giacinto Facchetti, ultima bandiera di un calcio d'altri tempi
ROMA- 07 settembre. Il Segretario regionale del Lazio del movimento "Destra per l'Italia" Vincenzo Galizia, sulla morte per un male incurabile del Presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, avvenuta lunedì scorso, in una nota ha dichiarato quanto segue: "con la morte di Giacinto Facchetti, si ammaina l'ultima bandiera di un calcio d'altri tempi, il capitano gentiluomo dell'Inter e della Nazionale, è stato per decenni esempio di correttezza e di lealtà sportiva. Un simbolo, che mancherà molto a tutto il mondo del calcio. Anche grazie alla sua presidenza l'Inter, è stata l'unica grande società non coinvolta nel recente scandalo di calciopoli, rimanendone fuori con onestà e correttezza doti proprie del suo compianto presidente." Il Movimento "Destra per l'Italia", esprime le proprie condoglianze alla famiglia di Giacinto Facchetti e alla società dell'Inter. Oltre diecimila persone ieri hanno dato l'ultimo saluto a Giacinto Facchetti. A dare l'addio alla bandiera dell'Inter e della Nazionale, con Massimo Moratti, c'erano tanti volti noti del mondo del calcio: da Karl-Heinz Rummenigge ("Era un grande uomo") a Dino Zoff, da Franco Baresi a Cesare Maldini, da Michel Platini al compagno di squadra Tarcisio Burgnich. Sulla bara le sue maglie dell'Inter e della Nazionale, a vegliarla la moglie Giovanna e i tre figli del campione. Alla cerimonia era presente la squadra dell'Inter al completo, guidata dal tecnico Roberto Mancini.
fonte: www.legionario.org