In Argentina nel settembre 2007, a circa un anno dai Mondiali di calcio di Germania 2006, dove l'Italia si è laureata campione del mondo, prenderanno il via i Mondiali di calcio gay. A Buenos Aires sono attese 30 compagini da tutto il mondo. Il mondiale è stato presentato oggi da Manuel Diaz, il coordinatore dell'evento. «Le squadre saranno composte al massimo da 18 calciatori, nei mondiale scorsi hanno partecipato circa 500 atleti provenienti da quasi tutto il mondo, ma principalmente dall'Europa, dagli Stati Uniti e dal Canada. Ci aspettiamo che quella cifra possa essere perfino superata, perchè l'aspettativa è enorme e perchè Buenos Aires ha guadagnato una grande reputazione come città e come destinazione per i gay», ha detto Diaz.
Fino ad ora hanno già dato la propria disponibilità a partecipare al mondiale squadre di omosessuali di Uruguay, Perù, Brasile, Ecuador, Messico, Colombia e Venezuela, informano gli organizzatori. Il peruviano Tomas Gomez, presidente dell'Organizzazione calcistica Internazionale Gay e Lesbiche (IGLFA) ha detto che l'idea di portare il Mondiale in Sudamerica è ottima per promuovere il suo sviluppo in quel continente. «L'identità gay si è andata sviluppando, ma in America Latina è stato lento il suo processo, dovuto fondamentalmente a questioni economiche ed educative, e non tanto a questioni di discriminazione», ha detto Gomez.
Molte squadre sudamericane non hanno potuto prendere parte agli scorsi mondiali per mancanza di risorse economiche, ed anche per questo motivo «la decisione di portare il campionato del Mondo a Buenos Aires è stato un modo di andare incontro alle squadre sudamericane», ha aggiunto Gomez che ha poi precisato che «la discriminazione esiste in molti ambiti della vita e non solamente verso le comunità omosessuali». «Anche per questo si utilizza il gioco del calcio come una forma di attivismo a beneficio dei diritti degli omosessuali».
Buenos Aires è stata scelta come sede lo scorso febbraio per l'edizione 2007 del Mondiale Gay di calcio che si disputeranno per la prima volta in Sudamerica, precisamente dal 23 al 29 settembre del 2007, dopo essere passati, tra le altre, in città come Berlino, Colonia, Toronto, Washington, Chicago, Parigi, Londra, San Francisco, Boston e Copenaghen.