Al di là di quanto sta scritto nel programma dell'Unione, qual è il senso che avrebbe l'indulto e che non ha l'amnistia? Proprio mi sfugge...
Non stiamo parlando di un indultino che riguarda pochi reati. Si tratta di un provvedimento del tipo "tana libera tutti". Ma hai presente quanto tempo è passato dal 2 maggio 2006? E' praticamente l'altro ieri, e i reati esclusi sono pochissimi.
Alle 21000 e passa scarcerazioni ci devi aggiungere l'estinzione di tutte le pene ai non detenuti. Quanti migliaia di condanntai ci sono che scontano pene non detentive (oltre ai domiciliari mettiamoci dentro l'affidamento in prova ecc ecc)?
A questi ci aggiungiamo tutti i processi ancora in corso relativamente a reati consumati prima del 2/05/06, qualhce centinaio di migliaia, oltre a tutte le migliaia per i quali non si è ancora giunti al rinvio a giudizio, che si trovano ancora in fase di indagini.
A fare due conti stiamo parlando di decine, centinaia di migliaia di processi celebrati per pura accademia, quasi totalmente inutili.
Dando un'occhiata alla situazione della giustizia italiana, possiamo proprio permetterci di tenere i tribunali ingolfati per ste messinscene?
Stiamo parlando di un disservizio enorme per i cittadini, di uno sperpero di denaro inaudito, di migliaia di giudici e procuratori che lavorano (chissà con quale motivazione) per niente. Dipendenti pubblici che lo stato, tutti noi, paga più di dieci milioni al mese per non giungere a nessun risultato. Aggiungiamoci tutto il resto del personale dell'amministrazione giudiziari (ausiliari, cancellieri, polizia giudiziaria ecc), l'uso di struttore e materiali...
Il tutto per cosa? nulla!
Quindi Travaglio aveva detto la verità quando raccontò quello che gli disse l'avvocato delle vittima da amianto quando ad un passo dall'ottenere il risarcimento l'avvocato della società che produceva l'amianto disse dopo aver fatto una telefonata che "abbiamo avuto assicurazione da Roma che entro l'anno verrà approvata l'amnistia", quindi annulandosi anche il reato non c'è più neanche il risarcimento (milionario) per le vittime.
Purtroppo la storia è vera tant'è che nessuno degli interessati ha mai smentito.
Tieni anche presente che quell'avvocato lì (della multinazionale) lavorava nel governo Prodi.
Poi se non sbaglio s'è dimesso per non creare problemi, proprio a seguito della scoperta del suo incarico nel governo, non so dove esattamente.
E voglio sperare che il buon Tonino stavolta esca davvero dal governo se una nefandezza del genere passasse.
Se non ci fossero leggi criminogene come quelle sulla droga o la Bossi Fini non ci sarebbe stata necessità dell'indulto, con tutte le conseguenze negative che si porta dietro.
Il 40% dei reati è lagato al traffico di droghe. E' inutile e, anzi, dannoso correre dietro a un commercio che viene proibito solo per dar lavoro a poliziotti e finanzieri e la cui proibizione serve solo ad arricchire le mafie.
Se questi erano i motivi potevano fare l'indulto solo per l'oro. Basta arrampicarsi sugli specchi e giustificare l'ingiustificabile.
Basta che i politici di sx spieghino ai propri elettori che il giustizialismo non è mai stato di sx, e che ora che non c'è più Berlusconi non serve più.
Non vedo perché l'indulto per i reati legati alla droga (che, sono, ad esempio, anche il furto e la rapina, non solo lo spaccio e il traffico).
Il problema si risolve alla base, non creando leggi criminogene.
L'indulto è un provvedimento di emergenza per una situazione di emergenza.
Per uscire dalla logica dell'emergenza bisogna abolire reati inutili che servono solo a generare altri criminali e a creare mercati illegali da regalare alle mafie.