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denty
Telecom, golden share o non golden share? Bruxelles taglia la testa al toro. La Commissione Europea non commenta il piano di ristrutturazione del gruppo telefonico, ma in generale si dice contraria all'utilizzo della "golden share". Lo dice un portavoce. "Non intendiamo dare commenti specifici che sarebbero poco circostanziati, visto che non abbiamo esamintato il progetto", dice Oliver Drewes, portavoce del Commissario europeo al mercato interno Charlie McCreevy.
"In generale, però, posso osservare che le golden share non possono trovare spazio nel mercato interno".
Martedì il governo italiano ha espresso perplessità nei confronti del piano strategico di Telecom Italia e ha minacciato di utilizzare la golden share.
Stamane, prima dell'Ue, anche Confindustria era scesa in campo sul riassetto dell'ex monopolista. Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, si è augurato che, dopo lo scorporo di Tim da Telecom, l'unità di telefonia mobile non finisca in mani straniere. "Spero di no", aveva infatti risposto ai giornalisti che lo stanno seguendo questa settimana nella missione italiana in Cina, che oggi fa tappa a Nanchino.
"In ogni caso - aveva aggiunto Montezemolo - mi sembra prematuro dare un giudizio su cose che non conosco".
Un giudizio negativo è arrivato invece da Piazza Affari che da due giorni manda in rosso i titoli della scudera Tronchetti Provera. Dopo i ribassi di ieri, stamattina intorno alle 11, Pirelli perde il 3,39% a quota 0,7345 euro per azione, Camfin scende del 2,24%, Telecom Italia flette lo 0,66% a 2,275 euro, Telecom Italia Media -2,28%, mentre le risparmio della compagnia telefonica risultano in ribasso dell'1,21%.
Il leader degli industriali aveva anche detto: "Telecom è un'azienda che si sta riposizionando. Aspettiamo la fine di questo percorso. E credo che dobbiamo tenere conto di una serie di elementi nazionali e internazionali, in un settore di così grande evoluzione".
Oltre a Confindustria, anche i sindacati sono scesi in campo sul riassetto Telecom. Ma lo hanno fatto per la seconda volta, prima di esser ricevuti dal management nella sede del gruppo telefonico (Piazza Affari, 2; all'incontro di oggi saranno presenti i due Ad, Riccardo Ruggiero e Carlo Buora) per entrare nel merito del progetto.
Le associazioni di rappresentanza dei lavoratori si oppongono allo scorporo all'interno di Telecom attraverso un'operazione che avrebbe ricadute dal punto di vista dell'occupazione e che metterebbe a repentaglio la competitivita' del paese su un settore strategico come quello delle telecomunicazioni.