Che ne pensate degli "etero" che pensano sempre ai gay e alla loro "malattia"

[Oli]

alla loro deviazione, alla loro diversità?

Poveretti, sono un branco di gay repressi, anzi, nel loro caso userei un termine diverso, direi di "froci" repressi.

[Sandinista]

Pensare che gli omosessuali siano malati non è in sé nulla di più o di meno di quelli che pensano il contrario. Fino a che non vanno ad arrecare danni fisici o esistenziali agli omosessuali non sono nulla o fino a che non arrivano a condizionare le leggi dello stato e la società.
L'opinione in sé esiste solo quando è applicata alla realtà altrimenti non è nulla.

[Fenris]

alla loro deviazione, alla loro diversità?

Poveretti, sono un branco di gay repressi, anzi, nel loro caso userei un termine diverso, direi di "froci" repressi.

Tu che dai del rerpresso a qualcun altro fa veramente sghignazzare.

[Oli]

Tu che dai del rerpresso a qualcun altro fa veramente sghignazzare.

Avrò tante "repressioni", non credo si dica così, ma almeno questa no. E non riesco a capirla. Un continuo preoccuparsi di dove la gente mette il suo pisello.
Mah, misteri.

Io so dove lo metterei.... peccato mi tocchi usare un condizionale, azz.

:gratgrat: iango: :gratgrat: iango:

[Fenris]

Avrò tante "repressioni", non credo si dica così, ma almeno questa no. E non riesco a capirla. Un continuo preoccuparsi di dove la gente mette il suo pisello.
Mah, misteri.

Io so dove lo metterei.... peccato mi tocchi usare un condizionale, azz.

:gratgrat: iango: :gratgrat: iango:

Ma guarda che nessuno se ne preoccupa. Se ne parla così come si parla di tante altre cose.

[H.I.M.]

Pensare che gli omosessuali siano malati non è in sé nulla di più o di meno di quelli che pensano il contrario. Fino a che non vanno ad arrecare danni fisici o esistenziali agli omosessuali non sono nulla o fino a che non arrivano a condizionare le leggi dello stato e la società.

Quoto, ma la parte in neretto deve valere anche per i gay.

[Sandinista]

Quoto, ma la parte in neretto deve valere anche per i gay.

Chiaramente, e chiaramente i gay non condizionano un cazzo. Qui in Italia poi s'è affermato (o è stato fatto affermare) un modello di omosessualità negli ultimi venti anni che non potrebbe condizionare nulla. Gli unici omosessuali visibili sono i frocioni con la voce stridula, ammiccanti o i pagliacci alla Platinette e Luxuria. Sono quanto di più innocuo (perché grottesco) che si possa essere imposto e fanno sì che gli omosessuali si facciano condizionare da questi modelli creandosi dei ghetti da soli in cui prosperare. Il tutto per la gioia di chi si porta dietro il fenomeno da baraccone come si fa per il chihuahua che fa anche tanto cool, degli omosex furboni che ci tirano su casa con gli sbrilluccichi e i parrucconi e degli omosessuali rincoglioniti che gli andranno appresso convinti di aver conquistato qualche cosa.
Ma vai tranquillo che gli omosessuali in quanto "categoria" non otterranno mai nulla, sono troppo occupati a fare i cani di Pavlov.

[T4ylor]

Ma vai tranquillo che gli omosessuali in quanto "categoria" non otterranno mai nulla, sono troppo occupati a fare i cani di Pavlov.

Non conquisteranno mai nulla in quanto categoria, conquisterebbero qualcosa soltanto in quanto individui.

[euvitt]

io non ci penso mai ai gay :mmm:
chiamarla malattia poi è una boiata pazzesca

[Nebbia]

alla loro deviazione, alla loro diversità?

Poveretti, sono un branco di gay repressi, anzi, nel loro caso userei un termine diverso, direi di "froci" repressi.

Per alcuni è proprio un'ossessione, sai le tipiche battute "se non fai questo è perché sei frocio"..e via dicendo..
Secondo me è solo un modo di affermare la propria mascolinità, un modo che utilizza chi non ne ha altri ovviamente, e ha bisogno di un paragone su cui riversare le proprie frustrazioni.