Bei tempi quando era la donna del tuo migliore amico a venire a letto con te....

[ardimentoso]

Al pranzo di nozze lui la tradisce con un altro

La sposa era andata in bagno prima del taglio della torta. E lì ha trovato il marito avvinghiato al suo miglior amico

COMO- Il giorno del matrimonio è quello che si ritiene il più bello di tutta la vita. Soprattutto se sull'altare si sta per salire con la persona che si crede essere la migliore. Ogni tanto però riserva delle sorprese come è accaduto ad una coppia: lei 28 anni, lui 31.

Lei di origini siciliane ma nata a Varese, lui 'lumbard' nato a Lecco, cresciuto nei paraggi. Già da tre anni insieme nella loro casa nel Comasco, in un piccolo paese verso l'hinterland Canturino. I parenti ci sono tutti al pranzo che si svolge in un raffinato ristorante in Valtellina. Il menù è all'altezza delle aspettative, i vini di buona qualità, il servizio apprezzabile.

Arriva il momento del taglio della torta: lei decide di andare in bagno per rifarsi il trucco. Quando vi arriva, sente dei lamenti provenire dal bagno confinante, quello degli uomini. Le pare di riconoscere la voce del ragazzo che le ha appena infilato l'anello al dito. Va a vedere e vede quello che non avrebbe mai creduto potesse accadere proprio a lei: la stava già tradendo. Ma non con un'altra ragazza: era teneramente avvinghiato al suo (di lui) migliore amico. Il putiferio quello che ne segue: lei scappa in lacrime dal ristorante, lui e l'altro vengono fatti uscire dal retro attraverso le cucine per evitare di essere linciati dai parenti di lei giunti appositamente dalla Sicilia per il grande evento. Sapere cosa sia poi successo diventa pressoché impossibile, seppur immaginabile.
15 settembre 2006

[nicolas eymeric]

Al pranzo di nozze lui la tradisce con un altro

La sposa era andata in bagno prima del taglio della torta. E lì ha trovato il marito avvinghiato al suo miglior amico

COMO- Il giorno del matrimonio è quello che si ritiene il più bello di tutta la vita. Soprattutto se sull'altare si sta per salire con la persona che si crede essere la migliore. Ogni tanto però riserva delle sorprese come è accaduto ad una coppia: lei 28 anni, lui 31.

Lei di origini siciliane ma nata a Varese, lui 'lumbard' nato a Lecco, cresciuto nei paraggi. Già da tre anni insieme nella loro casa nel Comasco, in un piccolo paese verso l'hinterland Canturino. I parenti ci sono tutti al pranzo che si svolge in un raffinato ristorante in Valtellina. Il menù è all'altezza delle aspettative, i vini di buona qualità, il servizio apprezzabile.

Arriva il momento del taglio della torta: lei decide di andare in bagno per rifarsi il trucco. Quando vi arriva, sente dei lamenti provenire dal bagno confinante, quello degli uomini. Le pare di riconoscere la voce del ragazzo che le ha appena infilato l'anello al dito. Va a vedere e vede quello che non avrebbe mai creduto potesse accadere proprio a lei: la stava già tradendo. Ma non con un'altra ragazza: era teneramente avvinghiato al suo (di lui) migliore amico. Il putiferio quello che ne segue: lei scappa in lacrime dal ristorante, lui e l'altro vengono fatti uscire dal retro attraverso le cucine per evitare di essere linciati dai parenti di lei giunti appositamente dalla Sicilia per il grande evento. Sapere cosa sia poi successo diventa pressoché impossibile, seppur immaginabile.
15 settembre 2006

[Secondo Premio]

perchè la lega ce l'ha duro!

[schwarzewolf]

Minghiaaaaa!!!!
A luparate finì!!!!
A schifioooooooooooooooooooo!!!!!!!

[Massimiliano71]

Al pranzo di nozze lui la tradisce con un altro

La sposa era andata in bagno prima del taglio della torta. E lì ha trovato il marito avvinghiato al suo miglior amico

COMO- Il giorno del matrimonio è quello che si ritiene il più bello di tutta la vita. Soprattutto se sull'altare si sta per salire con la persona che si crede essere la migliore. Ogni tanto però riserva delle sorprese come è accaduto ad una coppia: lei 28 anni, lui 31.

Lei di origini siciliane ma nata a Varese, lui 'lumbard' nato a Lecco, cresciuto nei paraggi. Già da tre anni insieme nella loro casa nel Comasco, in un piccolo paese verso l'hinterland Canturino. I parenti ci sono tutti al pranzo che si svolge in un raffinato ristorante in Valtellina. Il menù è all'altezza delle aspettative, i vini di buona qualità, il servizio apprezzabile.

Arriva il momento del taglio della torta: lei decide di andare in bagno per rifarsi il trucco. Quando vi arriva, sente dei lamenti provenire dal bagno confinante, quello degli uomini. Le pare di riconoscere la voce del ragazzo che le ha appena infilato l'anello al dito. Va a vedere e vede quello che non avrebbe mai creduto potesse accadere proprio a lei: la stava già tradendo. Ma non con un'altra ragazza: era teneramente avvinghiato al suo (di lui) migliore amico. Il putiferio quello che ne segue: lei scappa in lacrime dal ristorante, lui e l'altro vengono fatti uscire dal retro attraverso le cucine per evitare di essere linciati dai parenti di lei giunti appositamente dalla Sicilia per il grande evento. Sapere cosa sia poi successo diventa pressoché impossibile, seppur immaginabile.
15 settembre 2006

Circa tre anni fa un ragazzo che conoscevo e faceva volontariato alla Misericordia ci raccontò che durante il servizio furono chiamati per un'urgenza in una villa nei sobborghi di Firenze (di quelle dove vengono svolti tenuti i pranzi nuziali tanto per intenderci).
Al loro arrivo trovarono due auto dei carabinieri con i militari che stavano tentando di dividere gli invitati dell'una e dell'altra parte che tentavano di darsele...i volontari pensavano di dover soccorrere qualche ferito del rissone invece uno dei carabinieri indicò loro, con sorriso malizioso, che il motivo della chiamata era in bagno....
Arrivati in bagno trovarono il novello sposo che era rimasto, per così dire, "incastrato" nella testimone di nozze della sposa durante un fugace ma focoso amplesso anale.....
Ricordo ancora il mio amico che stava piangendo dalle risate mentre ci raccontava il trasporto all'ospedale dei due piccioncini!

[schwarzewolf]

Potrei raccontarvi quella dei 2 carabinieri di Fonteblanda, ma temo per la mia incolumità.

[lorenzo88]

Potrei raccontarvi quella dei 2 carabinieri di Fonteblanda, ma temo per la mia incolumità.

Non ci importa della tua incolumità ... Racconta!

[schwarzewolf]

Non ci importa della tua incolumità ... Racconta!

Vabè, tanto in maremma è famosa
Praticamente, sulla strada per Fonteblanda, a un certo incrocio c'è questo ristorante con parcheggio e siepe ai bordi, una sera degli automobilisti passando illuminano con i fari la sagoma chiarissima di due uomini che si stanno inculando dietro il parcheggio, credendo di esser coperti appunto dalla siepe, qualcuno chiama il 112 e i carabinieri giunti sul posto, scoprono con stupore che si trattava di due militari, un finanziere e un carabiniere di un altra caserma, entrambi gay, che non sapevano l'uno il mestiere dell'altro e si erano conosciuti in un ritrovo per gay.
La notizia è trapelata e ha fatto il giro della maremma, di lì il detto "Carabinieri di Fonteblanda".

[die Vernichtung]

Non so se troverei meno umiliante che il mio uomo mi tradisse con un altro, sulla scia del ragionamento "sicuramente l'altro ha qualcosa che io non posso dargli". E magari mi consolerei col fatto che in ogni caso se la pija in culo.

[schwarzewolf]

Non so se troverei meno umiliante che il mio uomo mi tradisse con un altro, sulla scia del ragionamento "sicuramente l'altro ha qualcosa che io non posso dargli". E magari mi consolerei col fatto che in ogni caso se la pija in culo.

Io pagherei per convincere la mia ragazza a fare in doppio con una lesbicona